In effetti questa suscita molto interesse anche se poi nel proseguo la colata defila e si spegne verso est senza abbordare l'Italia.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Tante soluzioni per il futuro, ognuno che porta a soluzioni interessanti in termini perturbati
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
La risoluzione degli effetti di un MMW split derivante dalla deriva delle masse artiche verso latitudini più basse induce la corrente a getto polare a percorrere strade più basse fondendosi con quella subtropicale.
E' quello che sta accadendo da giorni nello scenario euroatlantico ove, in un regime di nao -, le più miti correnti atlantiche entrano da ovest verso l'Europa centromeridionale con cadenza quasi ritmata.
La fase di tempo maggiormente perturbata e meno variabile in arrivo nel Mediterraneo si inquadra pienamente in questo scenario ma trova le proprie ragioni di essere grazie alla permanenza di aria gelida presente sulla parte nord orientale europea e nella russa centro occidentale.
Si tratta ancora di una vera e propria opposizione termica, ben visibile dal promontorio di blocco, che si è spostato verso levante permettendo alla primavera di bussare alla porta della Mitteleuropa:
500.gif js.gif
Ad est del promontorio di alta pressione l'aria fredda insiste ancora sulle pianure innevate della russia europea e, come un muro costringe la corrente a getto a deviare verso nord e in parte a confluire nella porzione subtropicale del getto transitante sul nord Africa.
suolo.gif
Si tratta di aria gelida al suolo ma ancora ben alimentata dalla presenza in quota di aria artica traghettata direttamente dal vortice polare.
Questa naturale progressione stagionale, stante alle proiezioni dei modelli a tutte le quote, potrebbe subire un'importante battuta di arresto.
Come infatti visto nell'analisi stratosferica, nuovi disturbi verticali al vortice polare, derivanti dal tentativo di ricreare un gradiente positivo, sembrano intenzionati ad azzerare le velocità zonali e ad instaurare progressivamente su tutta la colonna del vortice polare una circolazione retrograda che nasce ancora una volta dal ritorno a zonalità negativa fino alle medie quote della stratosfera.
ecmwf30f240.gif
e a propagarsi fino alle quote più basse:
NH_HGT_100mb_240.gif
A motivo di ciò aria fredda di matrice artica potrebbe avvicinarsi nuovamente verso l'Europa con effetti da determinarsi e che dipenderanno non solo dalla qualità della massa d'aria ma anche dalle condizioni che quest'ultima troverà al suolo tra circa una settimana.
Ovviamente niente buran bis ma certamente potrebbero esserci i presupposti per fare qualche passo indietro anche sull'Europa centro meridionale passando da un tempo uggioso e mite ad un altro dai connotati più freddi ed instabili.
Vedremo
Matteo
Uscita pazzesca di GFS... ma molto diversa già a 120h rispetto a Ukmo
Icon non lo guarda più nessuno?
Ukmo molto interessanti, gfs long idem... Aspettiamo ECMWF e un occhio anche a ICON.... Concordo con l'analisi di Mat, nessun burian bis MA ritengo probabile che una fase anche molto fredda x il periodo possa interessare perlomeno il nord Italia..... Certamente un inizio primavera ben poco bucolico e temo ne avremo per parecchio...
Occhio a ECMWF...
Quest'anno se si continua così diremo veramente "siamo passati dal freddo al caldo in 10 giorni"
Comunque si vede bene da più run il freddo a est che è come se si dissipasse e non riesce ad arrivare, fossimo stati a gennaio secondo me ci toccavano due burianate pazzesche, ma a marzo mi sa che al limite ci arriva qualche refolo freddo.
Segnalibri