bisogna specificare le aree che ne beneficeranno però, perché secondo me a livello mondiale poco cambia, la risalita c'è ed è continua (se non erro gennaio +0,28 e febbraio +0,20, ho letto ieri da qualche parte sti dati e non li trovo più, qualcuno potrà cmq confermare). quindi che si possa andare incontro ad un periodo con un cambio del pattern prevalente degli ultimi 5/8 anni in zona euro-atl (diamo a Cesare quel che è di Cesare, Cloover lo dice da tempo questo) sono d'accordo, il minimo solare imminente e la QBO già ce lo suggeriscono, ma penso sia più probabile che si parlerà di una fase, un periodo, limitato, non una controtendenza vera e propria (se parliamo di 40 anni, comunque, si entra nel climatologico quasi...soprattutto in epoca recente dove anche solo in un ventennio si sono viste modifiche allucinanti e ahimè spesso in un solo senso...). questo non lo dico per partito preso, ma semplicemente perché mi sembra la cosa più probabile all'interno appunto di una "normale" variabilità meteorologica o, dunque, di pattern prevalenti.
Si vis pacem, para bellum.
Gli oceani sono al massimo storico di heat content globalmente in recupero dal nino che ricordiamolo comporta una temporanea perdita di ohc non c'è nessuna energia agli sgoccioli; per quanto riguarda il nord atlantico sono passati 4-5anni da questa proiezione e 10 da quella più famosa di keensylide e nel frattempo al posto del calo è successo l'esatto opposto, il trend alla nao- che secondo l'articolo citato all'epoca doveva fare da precursore all'amoc e portare ad un leggero declino delle temperature dell'nh tra l'altro è stato sostituito da una serie di inverni in nao+.
Cooling del NH per i prossimi 15 (?) anni?
Ultima modifica di elz; 07/03/2018 alle 19:35
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