Mi sorprende questo finale di Maggio. Senza configurazioni particolarmente cattive, con un mare che dovrebbe mandare brezze potenti, si soffoca da almeno 3 giorni a Napoli in modo spaventoso. Le temperature credo non si alzino tantissimo, ma l'umidità unita a brezze debolissime (e a colleghi che in ufficio non accendono il clima) rende tutto molto pesante da sopportare.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Infatti, a mio avviso il peggio si ha proprio in queste situazioni ibride, in cui una leggera depressione contamina un abbozzo di anticiclone: nuvolaglia notturna soffocante che se ne va appena il sole inizia a scaldare (10-11 della mattina) e poi di nuovo nuvolaglia dalle 19-20. Risultato: 18/31 al posto di 15/32, con media integrale più alta nel primo caso e vivibilità peggiore.
Le lacunozze calde, come questa, mi spaventano molto più delle cupole rosse...
Ciao
innanzitutto ti ringrazio molto per la stima
venendo alla tua domanda innanzitutto ti rimanderei nel caso non avessi letto a questo post (12)
Analisi modelli estate 2018
questo perchè tale particolare situazione delle ssta atlantiche in questo caso ci mette in condizione di trovarci sul lato sbagliato delle lacune bariche che non trovando una radice subtropicale oceanica a est più solida per scivolare verso il continente spesso tendono a fermarsi troppo presto anche se non ci sono le condizioni per portare fasi bloccate particolarmente coriacee
parlandone qualche tempo fa avevamo in effetti valutato che questo rischio cut off occidentali in presenza di elementi a contorno impostati per una stagione clemente fosse l'unico punto di rischio consistente per garantire fasi a seconda molto calde ma secche con perno della risalita tra francia e nord italia (alla accu) o in caso di avanzamenti relativi della struttura fasi decisamente afose come quelle che stiamo sperimentando
come hai sottolineato la potenziale ripetitività di questa sinottica è comunque un fattore da non sottovalutare ma a tal proposito comunque vada quello che mi aspetto è una continua mobilità delle sinottiche
per il resto stiamo assistendo a configurazioni su mascroscala pienamente in linea con quanto era lecito attendersi sulla base delle condizioni di partenza con un ramo arretrato del getto che va a proiettare i gpt più elevati verso le latitutdini settentrionali e frequenti dinamiche a goccia tipiche delle fasi qbo orientali
il tutto comunque senza un imponente supporto delle fasce subtrpicali che rimangono relativamente limitate dai monsoni (posto che comunque l'aumento gpt medio degli ultimi decenni ci può sottoporre facilmente a dam degni della piena estate)
non so se ti ho risposto adeguatamente ma ci ho provato
Riguardo al sottolineato: anche l'anno scorso avevamo avuto una situazione bloccata per lungo tempo, ricordi ad esempio che c'era un'alta pressione persistente tra Francia e Spagna?
Era molto più secco e quasi sempre caldo (gennaio a parte); più di qualcuno diceva che questo schema, più o meno, persisteva addirittura dal 2015 e secondo me non aveva tutti i torti (ricordi che da dicembre 2014 c'era stata una brusca svolta dopo un anno piovosissimo?)
Tra l'altro, la presenza di configurazioni bloccate per molto tempo è un'altra spia del cambiamento climatico e questo può spiegare in parte le forti anomalie che stiamo registrando (non dico che una volta non succedesse mai, ma queste cose probabilmente erano più rare).
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Oltre a quanto detto da Alessandro1985 che è certamente molto più preparato di me, vorrei aggiungere alcune cose.
Una configurazione inceppata come negli anni che citi non è possibile, in tutti quei casi avevamo un comportamento del getto impostato diversamente dalla fase PDO+, situazioni bloccate erano molto più facili specialmente con il contributo di monsoni molto forti associati alla fase IOD+. Al momento entrambi gli indici sono neutri, il ramo principale del getto scorre molto alto e quello che osserviamo in Atlantico sono flussi secondari non molto forti.
La MJO ha probabilmente dato un notevole contributo al pattern bloccato che hai rilevato negli ultimi mesi, non entra in fase 4 da gennaio quindi i prossimi giorni saranno importanti per capire come si muoverà. Non è una certezza, ma è un fattore in più che potrebbe facilitare uno sblocco. Comunque smantellare l'alta pressione europea che si è formata non sarà semplice.
Sono fondamentali le SSTA atlantiche come ricordato da Ale, che peraltro non sono solo superficiali bensì riflettono anomalie di temperatura profonde quindi particolarmente persistenti. La tendenza alle gocce fredde vaganti e ce la porteremo probabilmente per tutta l'estate, se un 2003 è impossibile una estate tipo 2013 o 2014 sarebbe plausibile, ma non si può escludere neanche una stile 2002 che aveva SSTA molto simili. Aspettiamo di capire come partirà giugno per capire qualcosa di più.
Ultima modifica di snowaholic; 30/05/2018 alle 22:08
In realtà è abbastanza chiaro il motivo della configurazione bloccata dal 2014 al 2017, è legata alla forte fase positiva della PDO che in associazione con la fase positiva AMO produce effetti molto particolari, con Atlantico depresso, NAO invernale positiva e anticicloni persistenti sull'Europa. Non si osservava una combinazione simile dagli anni 40 del secolo scorso, ma se guardi le reanalisi le somiglianze sono veramente notevoli.
Secondo me tendiamo anche a dimenticare episodi di configurazioni bloccate del passato, magari perché producevano effetti meno eclatanti di adesso (in questo si c'è lo zampino dei cambiamenti climatici). Ad esempio il periodo 88-90 che fu peraltro molto secco in alcune zone del nord, oppure il 1983.
E stra grazie anche a te, per la visione d'insieme, sia sull'estate che sulla situazione degli ultimi anni.
Non sapevo di questa congiuntura di oscillazioni degli anni '40, di cui, nel grafico della temperatura media globale, questi anni '10 sembrerebbero quasi la loro fotocopia di 'sfigariscaldamento' europeo (picco caldo e piuttosto improvviso) traslata 70 anni dopo, con annessa accentuazione per via dell'avanzamento del trend di fondo nel tempo, indipendentemente dalla sua origine e dalle percentuali del concorso di cause naturali e non
Ricordo il blocco estivo dell'anno scorso, però non lo vedo esattamente una continuazione del 2015, hp perenne... Perché voglia o no il 2016 (maggio, giugno) e 2017 (gennaio, come dici, e parzialmente aprile e maggio) hanno provato a scassinare quel trend. Ma è una mia impressione, andando a memoria sulle carte e sui dati termopluviometrici...!
in effetti , come menzionato in questo commento del 29 aprile , ci sono affinita' con gli anni '40 ,
ma di questi tempi con la temp. media Globale di oltre mezzo grado superiore rispetto quel epoca sembra difficile avere un estate fresca come il 1948 o 1940.
Altrettanto vero che in un sistema caotico si possono alternare estati molto calde , come verificatesi in quel decennio '40 , ed estati piu fresche .
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