Pagina 3 di 3 PrimaPrima 123
Risultati da 21 a 26 di 26
  1. #21
    Brezza tesa L'avatar di Hertz
    Data Registrazione
    27/01/18
    Località
    Taranto (TA)~La Spezia (SP)
    Messaggi
    755
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Credo che in quei casi sia legato a tre fattori:
    -la composizione geologica del terreno;
    -la continentalità della zona;
    -la presenza di deboli differenze di livello altimetrico.

    Qui in Puglia è particolarmente noto il caso della Valle della Cupa, nei pressi di Lecce, dove si possono rilevare escursioni termiche anche di 20 gradi nei giorni di ondate di calore intenso. Si parla di Valle, ma in realtà è una modesta valle la cui quota minima tocca i 35 m s.l.m, circondata da "rilievi" (si fa per dire, non li si può nemmeno chiamare tali) di 70 m s.l.m.
    E' una piccola depressione nemmeno rilevabile a occhio nudo della pianura salentina. Ma tanto basta perchè le zone al suo interno si raffreddino di notte anche di 4 gradi più delle zone circostanti. A parità di suolo, che comunque si raffredda bene.

    Ho notato inoltre un'altra caratteristica, che credo sia comune in generale a tutti i luoghi del mondo che hanno clima continentale e non risentono del mare. Sto parlando dell'"inerzia termica" dei suoli, anche se forse non è il termine più azzeccato scientificamente.
    Ho notato spesso cioè che all'arrivo dei primi caldi, con le giornate sempre più lunghe, le aree continentali si scaldano fortemente, raggiungendo temperature massime di tutto rispetto. Di notte però le minime si innalzano di poco rispetto alle giornate precedenti. Per cui se nei giorni prima le minime si assestavano sui 5 gradi (faccio l'esempio), nei giorni nel mezzo dell'ondata di caldo le massime supereranno abbondantemente i valori dei giorni prima, ma le notti avranno sempre temperature minime attorno inferiori o uguali a 10 gradi.
    E questo vale ovunque, l'unica differenza è che magari in alcune zone le massime raggiungeranno valori inferiori ai picchi invece registrati da altre località. Come se il terreno di notte si raffreddasse ancora allo stesso modo, come se "non volesse" rinunciare ai valori freddi delle notti precedenti (per questo ho parlato di inerzia termica, ma non è proprio così).

    Romorantin, ad esempio, vedendo gli estremi giornalieri dell'ultimo mese, non ha innalzato di molto la sua media minime, attorno ai 5 e ora ai 7/9.Mentre le massime sono passate dai 17 a 28/29.
    Esattamente, hai individuato i 3 fattori che hanno sicuramente una maggiore influenza.
    Per quanto riguarda "l'Inerzia" termica delle pianure penso che i valori minimi vengano molto influenzati dalla durata della notte e dall'irraggiamento, quindi in condizioni Normali prende diciamo il sopravvento la componente astronomica poi se durante il giorno la temperatura è stata alta significa che probabilmente c'è stato sole e cielo sereno e quindi non dovrebbero esserci nuvole neanche di notte portando anche al fenomeno dell'irraggiamento e quindi a grandi escursioni termiche.

  2. #22
    Vento fresco L'avatar di Presidente
    Data Registrazione
    19/04/18
    Località
    Castelforte (LT)
    Messaggi
    2,334
    Menzionato
    27 Post(s)

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Giovanni78 Visualizza Messaggio
    Nei fondovalle è frequente avere 20 gradi di escursione termica in primavera: Domodossola 3gg fa ha fatto 5,5/27, per cui 21,5 gradi di escursione termica, condizione frequente anche nelle altre località di fondovalle immagino
    Alla faccia.. sapevo che ci fossero escursioni termiche in località tipo quella che hai citato, ma non pensavo fosse così ampia la "forbice ".

  3. #23
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Cittadino Visualizza Messaggio
    Sono diversi anni che ci faccio caso: molte località francesi, in condizioni anticicloniche, hanno escursioni termiche diurne molto ampie, spesso superiori ai 20 gradi. Quelle che in questo momento mi vengono in mente sono: Romorantin (LFYR), Nevers (LFQG) e Luxeuil (LFSX), ma ce ne sono anche molte altre. Dato che si tratta di aeroporti, ho messo tra parentesi il codice aeroportuale. A questa pagina (Weather History & Data Archive | Weather Underground) è sufficiente inserire il codice aeroportuale e si ottengono i dati per qualunque giorno dell'anno.
    Per capire di quali valori si tratta, 18 aprile 2018 (oggi), Luxeuil 5/26, Nevers 4/26, Romorantin 3/27.

    La cosa strana è che, come dicevo, si tratta di località in piena pianura, senza nessunissima variazione di rilievo. In Italia, l'unica zona che si può considerare una pianura è la pianura padana, e in pianura padana è già difficile superare i 15 gradi di escursione termica diurna; i 20 gradi non si superano praticamente mai. Non è che semplicemente i francesi non sanno mettere a norma le loro stazioni meteo?
    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    Mah, anche a me sembra esagerato per quelle località. Comunque venti gradi o più di escursione termica nelle valli interne del centro Italia non sono così rari in estate, in PP l'ur è alta quindi forse per questo non c'è tutta questa escursione termica.
    In realtà anche al sud ci sono zone con escursioni termiche sui 20°,soprattutto nelle mezze stagioni,anche se sono rare e scarsamente popolate.
    Nelle valle del Basento a marzo 2017 ci fu una giornata con estremi +2°/+23°,se ne parlò in stanza regionale.
    Tu però parli di pianure,giustamente...ma anche nei due Tavolieri pugliesi puoi avere escursioni diurne di almeno 15°,in zone come Orta Nova ed Amendola.

  4. #24
    Burrasca L'avatar di paxo
    Data Registrazione
    13/11/15
    Località
    Caramanico T. (PE) 550 m s.l.m.
    Messaggi
    6,026
    Menzionato
    35 Post(s)

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    In realtà anche al sud ci sono zone con escursioni termiche sui 20°,soprattutto nelle mezze stagioni,anche se sono rare e scarsamente popolate.
    Nelle valle del Basento a marzo 2017 ci fu una giornata con estremi +2°/+23°,se ne parlò in stanza regionale.
    Tu però parli di pianure,giustamente...ma anche nei due Tavolieri pugliesi puoi avere escursioni diurne di almeno 15°,in zone come Orta Nova ed Amendola.
    In casi particolari si possono superare anche i 25° di escursione termica nelle valli interne tra Abruzzo e Lazio, nella valle del Salto ad esempio, o nel Fucino, conca aquilana, fondovalle val Pescara nei pressi di Popoli...

  5. #25
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,114
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Hertz Visualizza Messaggio
    Esattamente, hai individuato i 3 fattori che hanno sicuramente una maggiore influenza.
    Per quanto riguarda "l'Inerzia" termica delle pianure penso che i valori minimi vengano molto influenzati dalla durata della notte e dall'irraggiamento, quindi in condizioni Normali prende diciamo il sopravvento la componente astronomica poi se durante il giorno la temperatura è stata alta significa che probabilmente c'è stato sole e cielo sereno e quindi non dovrebbero esserci nuvole neanche di notte portando anche al fenomeno dell'irraggiamento e quindi a grandi escursioni termiche.
    Non solo, ho notato che l'escursione è tanto maggiore quanto più intensa è l'ondata di calore.

    Prendiamo Brindisi. A inizio Maggio 2015 si ebbe una forte ondata di caldo, tanto che il 4 Maggio si rilevarono più di 30 gradi e nei giorni successivi anche 33 gradi. Se non erro dovrebbero essere i più precoci 30 gradi della storia brindisina nell'arco di un anno, a pari merito con un altro anno del vecchio secolo.
    Ebbene: in quei giorni notai come essendo la ventilazione sudoccidentale (dunque proveniente da terra), qui ci fossero escurisoni termiche incredibili. Essendo una località marittima, di solito qui le escursioni non superano i 10 gradi nelle giornate più "anomale".
    Però essendo quell'ondata di calore molto forte, come testimoniato dalla precocità dei 30 gradi, di notte le temperature scendevano fino a valori di 15-16 gradi. Di giorno invece l'intensa ondata di caldo e la ventilazione da terra (e non dal mare che qui avrebbe mitigato notevolmente data la "freddezza" del mare di inizio Maggio) facevano impennare le temperature oltre i 30. Risultato fu un'escursione giornaliera di 16 gradi. Il massimo di escursione termica che si possa fare a Brindisi in un solo giorno, inteso da tramonto a tramonto, perchè il 24 Luglio 2007, giorno dei 44,4° di massima record, la notte dopo (25 Luglio) si scese a 25, ma era in atto un refrigerio. Quello stesso giorno però la minima fu di 29 gradi, dunque escursione termica di 15-16°C.

    Dunque, ricapitolando, l'"inerzia termica" da un lato conta, ma anche quanto eccezionale sia l'ondata di calore che influenza le massime. Come ho mostrato appunto con l'esempio tratto dal Luglio 2007 o Maggio 2015 qui a Brindisi, peraltro sul mare.
    Se considerassi Lecce il 24 Luglio 2007, ad esempio, si noterebbe un'escursione di 21 gradi. E conoscendo quelle parti sono sicuro che ci sia stata una località limitrofa che ha registrato un'escursione anche di 23-24.

    In Italia zone con tali escursioni notevoli in pianura sono ad esempio presso Catania (vedi Sigonella). Ma lì credo che molto faccia la composizione del terreno, di origine vulcanica. Ma non so se sia solo una mia teoria o magari sia suffrgata da prove.

  6. #26
    Vento moderato L'avatar di AspiranteMetereologo
    Data Registrazione
    23/11/14
    Località
    Rho (MI)
    Età
    22
    Messaggi
    1,101
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Vorrei segnalare a proposito di Romorantin e della zona circostante questo 3d del 2015 aperto dall'utente @davide3, in cui si è dibattuto abbastanza approfonditamente della questione:
    Una stazione meteo eccezionalmente interessante? Romorantin. http://www.meteogiornale.it/diretta-met
    Porgo cordiali saluti.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •