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  1. #1
    Bava di vento
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    Predefinito Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Sono diversi anni che ci faccio caso: molte località francesi, in condizioni anticicloniche, hanno escursioni termiche diurne molto ampie, spesso superiori ai 20 gradi. Quelle che in questo momento mi vengono in mente sono: Romorantin (LFYR), Nevers (LFQG) e Luxeuil (LFSX), ma ce ne sono anche molte altre. Dato che si tratta di aeroporti, ho messo tra parentesi il codice aeroportuale. A questa pagina (Weather History & Data Archive | Weather Underground) è sufficiente inserire il codice aeroportuale e si ottengono i dati per qualunque giorno dell'anno.
    Per capire di quali valori si tratta, 18 aprile 2018 (oggi), Luxeuil 5/26, Nevers 4/26, Romorantin 3/27.

    La cosa strana è che, come dicevo, si tratta di località in piena pianura, senza nessunissima variazione di rilievo. In Italia, l'unica zona che si può considerare una pianura è la pianura padana, e in pianura padana è già difficile superare i 15 gradi di escursione termica diurna; i 20 gradi non si superano praticamente mai. Non è che semplicemente i francesi non sanno mettere a norma le loro stazioni meteo?
    Ultima modifica di Cittadino; 19/04/2018 alle 04:48

  2. #2
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Cittadino Visualizza Messaggio
    Sono diversi anni che ci faccio caso: molte località francesi, in condizioni anticicloniche, hanno escursioni termiche diurne molto ampie, spesso superiori ai 20 gradi. Quelle che in questo momento mi vengono in mente sono: Romorantin (LFYR), Nevers (LFQG) e Luxeuil (LFSX), ma ce ne sono anche molte altre. Dato che si tratta di aeroporti, ho messo tra parentesi il codice aeroportuale. A questa pagina (Weather History & Data Archive | Weather Underground) è sufficiente inserire il codice aeroportuale e si ottengono i dati per qualunque giorno dell'anno.
    Per capire di quali valori si tratta, 18 aprile 2018 (oggi), Luxeuil 5/26, Nevers 4/26, Romorantin 3/27.

    La cosa strana è che, come dicevo, si tratta di località in piena pianura, senza nessunissima variazione di rilievo. In Italia, l'unica zona che si può considerare una pianura è la pianura padana, e in pianura padana è già difficile superare i 15 gradi di escursione termica diurna; i 20 gradi non si superano praticamente mai. Non è che semplicemente i francesi non sanno mettere a norma le loro stazioni meteo?
    Mmmm... a vedere dalle mappe non sono d'accordo.
    Almeno per quanto riguarda Nevers e Luxeuil, non mi sembrano località di pianura.
    Nevers è lungo un'ansa fluviale circondata da bassissimi rilievi, Luxeuil è un'ampia vallata, anch'essa circondata da rilievi blandissimi (peraltro, in mezzo alla valle, c'è un paesino che si chiama Froideconche, non credo sia un caso ).
    Quello che intendo è che, nonostante l'altitudine "di pianura", morfologicamente mi sembrano più dei fondovalle, circondati da rilievi impercettibili, ma comunque dei rilievi.

    Luxeuil.PNG

    Nevers.PNG
    Lou soulei nais per tuchi

  3. #3
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Mah, anche a me sembra esagerato per quelle località. Comunque venti gradi o più di escursione termica nelle valli interne del centro Italia non sono così rari in estate, in PP l'ur è alta quindi forse per questo non c'è tutta questa escursione termica.

  4. #4
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    Mah, anche a me sembra esagerato per quelle località. Comunque venti gradi o più di escursione termica nelle valli interne del centro Italia non sono così rari in estate, in PP l'ur è alta quindi forse per questo non c'è tutta questa escursione termica.
    Beh, però questi aeroporti del Centro Italia dove si registrano spesso escursioni termiche ampie, tipo Perugia-Sant'Egidio, l'aeroporto di Arezzo, Firenze Peretola eccetera, sono piuttosto vicini alle montagne e posti nel fondovalle, mentre nel caso degli aeroporti francesi parliamo di aeroporti in aperta pianura...

    Quanto all'umidità relativa, l'umidità relativa media di questi aeroporti francesi è più elevata, per il fatto che di notte sono praticamente sempre saturi, ma l'umidità relativa, poiché dipende dalle temperature, non dice nulla. Probabilmente intendevi l'umidità assoluta, ma anche quella, alla fine, tra aeroporti francesi e aeroporti italiani non è molto dissimile: la cosa strana è che gli aeroporti francesi tendono a raggiungere subito la saturazione e poi a far scendere tanto il punto di rugiada quanto la temperatura, mentre quelli italiani spesso la saturazione neanche la raggiungono. Verona-Villafranca, tanto per fare un esempio, manca spesso la saturazione notturna. Altri aeroporti che mancano spesso la saturazione, e anche di diversi gradi, sono Treviso Istrana e Treviso Sant'Angelo.

    Io credo più che sia un fatto di suolo, ma non riesco a capire che tipo di suolo c'è lì in Francia... Tranne se in Francia non sanno schermare le stazioni meteo, e allora è diverso...

  5. #5
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Citazione Originariamente Scritto da Cittadino Visualizza Messaggio
    Beh, però questi aeroporti del Centro Italia dove si registrano spesso escursioni termiche ampie, tipo Perugia-Sant'Egidio, l'aeroporto di Arezzo, Firenze Peretola eccetera, sono piuttosto vicini alle montagne e posti nel fondovalle, mentre nel caso degli aeroporti francesi parliamo di aeroporti in aperta pianura...

    Quanto all'umidità relativa, l'umidità relativa media di questi aeroporti francesi è più elevata, per il fatto che di notte sono praticamente sempre saturi, ma l'umidità relativa, poiché dipende dalle temperature, non dice nulla. Probabilmente intendevi l'umidità assoluta, ma anche quella, alla fine, tra aeroporti francesi e aeroporti italiani non è molto dissimile: la cosa strana è che gli aeroporti francesi tendono a raggiungere subito la saturazione e poi a far scendere tanto il punto di rugiada quanto la temperatura, mentre quelli italiani spesso la saturazione neanche la raggiungono. Verona-Villafranca, tanto per fare un esempio, manca spesso la saturazione notturna. Altri aeroporti che mancano spesso la saturazione, e anche di diversi gradi, sono Treviso Istrana e Treviso Sant'Angelo.

    Io credo più che sia un fatto di suolo, ma non riesco a capire che tipo di suolo c'è lì in Francia... Tranne se in Francia non sanno schermare le stazioni meteo, e allora è diverso...
    A vedere le temperature medie di Nevers credo non abbiano niente di speciale quei posti, o ci sono errori di rilevazione o sono episodi sporadici Nevers - Wikipedia
    Rieti ad esempio fa meglio mediamente Stazione meteorologica di Rieti Aeroporto - Wikipedia

  6. #6
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Nei fondovalle è frequente avere 20 gradi di escursione termica in primavera: Domodossola 3gg fa ha fatto 5,5/27, per cui 21,5 gradi di escursione termica, condizione frequente anche nelle altre località di fondovalle immagino

  7. #7
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Ho notato anche io le ampie escursioni di queste stazioni, di Romorantin in particolare. Difficile giudicare da lontano, conta molto la natura del suolo nell'irraggiamento e quindi nei cali notturni.

    Nelle zone molto continentali, comunque, escursioni giornaliere ben oltre i 20°C non sono affatto insolite anche in molti altri paesi.

    Per esempio oggi in Germania: Regensburg 5,2/26,2, Bamberg 4,6/27,7, Oberstdorf 0,5/23,5 (questa peraltro è montana), in Svizzera Visp 2,5/25,1, in Austria Zwettl 1,9/22,6, Bruck 4,4/26,0, Salisburgo/Freisaal 6,3/27,0, Bischofshofen 5,1/27,7, Innsbruck Flughafen 4,9/25,6, in Regno Unito Northolt 8,4/28,9, Gravesend 6,8/27,1, in Danimarca Karup 5,3/26,7
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  8. #8
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Questa è una stazione svedese con escursioni davvero "simpatiche" ma credo che in questo caso incida anche non poco il terreno innevato
    Resumen synop
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  9. #9
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Mezzolombardo (TN) 5,8/25,9, Grigno (TN) 7,1/28,2
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  10. #10
    Burrasca L'avatar di giesse59
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    Predefinito Re: Il mistero delle buche di freddo francesi... in aperta pianura!

    Giovanni

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