E' un fuoco di paglia tutto sto' caldo anticipato, ne sono certo. Piu' che altro soffriamo sempre della stessa configurazione: buco ad ovest dell'Iberia, rimonta calda.....è un "classic" oramai. Non appena verra' colmata, andremo di maggior frescure.
Spero soltanto che l'affondo non s'occidentalizzi troppo. Questa mi fa temere per il prossimo w.e.
Soprattutto GFS è molto "vintage" oggi, con un azzorriano in forma smagliante e, a partire da Venerdì prossimo, reiterati affondi nord-atlantici sul Mediterraneo centrale.
ECMWF non male nemmeno lui ma con rischio di prefrontale non indifferente a inizio seconda decade.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ovviamente il run di ECMWF di ieri sera era troppo bello per essere vero, ma c'è ancora una notevole variabilità modellistica già a partire dalle 96 ore, i dubbi restano tanti. In particolare Reading rimette la nuova goccia fredda, GEM la mantiene, GFS e UKMO la tolgono, previsioni puntuali sono veramente difficili.
Però è confortante che tutti i modelli vedano il graduale smantellamento dell'alta europea e un rinforzo dell'azzorriano, un cambio di pattern di lungo periodo rimane abbastanza probabile a mio avviso.
Ne abbiamo parlato in altri lidi, la vera mancanza di quest'ultimo mese è infatti la ventilazione. Almeno qui, brezze quasi assenti, correnti sempre molto deboli o assenti in quota e palude barica. È chiaro che così non ci sono rimescolamenti e il mare si riscalda molto in fretta...
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
intanto gfs conferma anche in questo frangente le pessime performance nel medio breve
un curiosità: vedendo a differenti profondità, si nota come l'Adriatico si comporti come hai descritto bene tu, appunto un lago, con una "stratificazione" delle temperature senza alcun rimescolamento a causa di assenza di venti degni di nota
noto che la parte settentrionale del mar Ionio, a 100 m, abbia T molto più alte rispetto alla pari quota dell'Adriatico centro meridionale
possibile che le correnti riescano ad arrivare così tanto in profondità?
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
In pratica nettamente ridimensionato il prefrontale da GFS 06, con il quale sul Nord Italia e Toscana Giovedì prossimo farebbe meno caldo di oggi, solo al Sud si farebbe abbastanza sentire il caldo in tali giorni... inoltre (ma questa è la causa di tale ridimensionamento) anticiclone delle Azzorre alla riscossa che spinge verso E la saccatura abbastanza rapidamente, benché poi passi più alta di ECMWF.
Situazione a 120 ore ancora da definire.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
L'adriatico è molto più freddo dello Ionio, riceve molte acque dolci fredde che lo rendono relativamente freddo e poco salino rispetto al resto del Mediterraneo, quindi mediamente si avrà un deflusso dall'Adriatico settentrionale verso lo Ionio, con l'Adriatico meridionale che fa da punto di incontro per le acque con diverse caratteristiche.
Non conosco bene le correnti della zona, ma l'incontro di acque con caratteristiche così diverse solitamente genera correnti profonde significative per l'interazione tra orografia e la differenza di densità delle acque.
P.S.
Per chi volesse approfondire le correnti adriatiche
Dinamica
Ultima modifica di snowaholic; 03/06/2018 alle 13:01
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