Analisi modelli estate 2018

[Alessandro1985]

In ogni caso i valori saranno comunque piu contenuti di quelli ad esempio dello scorso anno. Oltretutto se umidi ancora piu contenuti. Io oltre il 31 luglio non vado.

lo sai vero che questa affermazione è affatto rassicurante

[Perlecano]

lo sai vero che questa affermazione è affatto rassicurante

senza contare che se sono "umidi" sono comunque forieri di fastidi e disagi per via dell'alta umidità stessa.

[Marcoan]

Una settimana di caldo fra il moderato /forte a partire dal 29/30 del mese in particolare su centronord non ce la toglie nessuno.... Valori mediamente di 3/5° C sopra le medie che si faranno sentire bene anche al suolo con valori max in padana e centrali interne diffusamente sui 33/36°.

[azzorre94]

Una settimana di caldo fra il moderato /forte a partire dal 29/30 del mese in particolare su centronord non ce la toglie nessuno.... Valori mediamente di 3/5° C sopra le medie che si faranno sentire bene anche al suolo con valori max in padana e centrali interne diffusamente sui 33/36°.

A giugno sarebbero stati ancora peggio con radiazione solare maggiore e durata del giorno piu lungo. Da questo punto di vista ad inizio agosto si è già messi leggermente meglio.

[BoreaSik]

Gfs18 proprio brutto per tirreniche e nord Italia
Al sud niente, ma con qualche temporale di calore sui monti

[Perlecano]

A giugno sarebbero stati ancora peggio con radiazione solare maggiore e durata del giorno piu lungo. Da questo punto di vista ad inizio agosto si è già messi leggermente meglio.

la differenza è irrisoria tanto che nemmeno è rilevabile, al nord nelle giornate soleggiate tra termiche a 850 hPa e massime al suolo abbiamo 14 gradi di differenza per le alte pianure e 15-16 per le medio-basse pianure, questo vale sia a giugno che tra fine luglio e inizio agosto, anzi, massime diffusamente di 31-32 gradi nel 2016 le avemmo addirittura il 13 settembre a fronte di una +16 scarsa, giocò un po' l'effetto favonico ma comunque sotto i 30 °C non saremmo stati:

[jack9]

L’ondata più tosta di questa estate è lì, i modelli l’annusano e ci stiamo avvicinando, pare. Ci potrebbe stare, l’importante è che non ci sia stazionarietà dovuta a pattern bloccati ma che il tutto rientri in una “normale” ondulazione... in tal senso sembrano lontani i mostri recenti, certo ci sarà comunque da soffrire...

[azzorre94]

la differenza è irrisoria tanto che nemmeno è rilevabile, al nord nelle giornate soleggiate tra termiche a 850 hPa e massime al suolo abbiamo 14 gradi di differenza per le alte pianure e 15-16 per le medio-basse pianure, questo vale sia a giugno che tra fine luglio e inizio agosto, anzi, massime diffusamente di 31-32 gradi nel 2016 le avemmo addirittura il 13 settembre a fronte di una +16 scarsa, giocò un po' l'effetto favonico ma comunque sotto i 30 °C non saremmo stati:

Immagine

Scusa e secondo te 40-50 giorni dal solstizio d estate non significano nulla? La differenza non è netta ma c è. Stessa cosa si potrebbe dire a dicembre nei confronti di febbraio.

[Perlecano]

Scusa e secondo te 40-50 giorni dal solstizio d estate non significano nulla? La differenza non è netta ma c è. Stessa cosa si potrebbe dire a dicembre nei confronti di febbraio.

eh sì che non significano nulla, per quanto può sembrare strano... vai a guardare la correlazione tra termiche in quota e rispettivo riflesso al suolo nei valori massimi... vedrai che le cose non stanno come dici tu. La teoria secondo la quale 40-50 giorni dopo il solstizio hanno il loro valore, è smentita dall'evidenza fattuale secondo la quale, prima di periodi lontanissimi dal solstizio estivo (indicativamente dall'equinozio d'autunno in poi), a livello delle massime (in special modo nei giorni soleggiati... quelli non soleggiati possono risentire di altre dinamiche) non cambia esattamente niente.

[azzorre94]

eh sì che non significano nulla, per quanto può sembrare strano... vai a guardare la correlazione tra termiche in quota e rispettivo riflesso al suolo nei valori massimi... vedrai che le cose non stanno come dici tu. La teoria secondo la quale 40-50 giorni dopo il solstizio hanno il loro valore, è smentita dall'evidenza fattuale secondo la quale, prima di periodi lontanissimi dal solstizio estivo (indicativamente dall'equinozio d'autunno in poi), a livello delle massime (in special modo nei giorni soleggiati... quelli non soleggiati possono risentire di altre dinamiche) non cambia esattamente niente.

Allora dovebbe valere la stessa cosa per febbraio. E invece sappiamo che non è cosi. Giornate piu lunghe e sole piu alto influiscono. È astronomia.