Analisi modelli estate 2018

**AbeteBianco** · 28/07/2018, 19:18

Originariamente Scritto da galinsoga

No, mi spiace, dissento, direi che l'abbassamento termico c'è eccome, questi sono gli spaghi del NW Lombardia-Ticino:

http://modeles7.meteociel.fr/modeles/gens/runs/2018072806/graphe3_1000___10_46_.gif

il decremento termico dopo il 4-5 agosto viene visto eccome e in maniera abbastanza univoca, che poi non voglia dire un immediato rientro in media lo so perfettamente, ma passare da una media attorno a +20°C a una attorno a +15/+16°C (e abbastanza chiusa) è un calo.

Sì scusa, ammetto che il mio commento poteva essere mal interpretato, ma quanto dici era sottinteso perché gli spaghi li vedo come te e si nota bene che scendono. Però con "abbassamento termico" intendevo un serio calo delle temperature, chiamiamolo "break estivo", che ci fu pure l'anno scorso a più riprese.

Però appunto, scendere ad una +15°/16° (che non la definirei di certo un'isoterma fredda) significa comunque passare da un ondata di caldo al solito stile caldofilo del 2018, dunque senza cambiare nulla al trend in atto da mesi e il long è comunque una conferma in questo senso.

Se dobbiamo arrivare al punto di definire come "break estivo" il passaggio da una +20° a una +16° significa che ci accontentiamo di veramente poco... perché allora tecnicamente anche passare da 40°C a 36°C è un "calo"... è quello il senso.

**galinsoga** · 28/07/2018, 19:31

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Sì scusa, ammetto che il mio commento poteva essere mal interpretato, ma quanto dici era sottinteso perché gli spaghi li interpreto alla stessa t. Però con "abbassamento termico" intendevo un serio calo delle temperature, chiamiamolo "break estivo", che ci fu pure l'anno scorso a più riprese.
Però appunto, scendere ad una +15°/16° (che non la definirei di certo un'isoterma fredda) significa comunque passare da un ondata di caldo al solito stile caldolfilo del 2018, dunque senza cambiare nulla al trend in atto da mesi e il long è comunque una conferma in questo senso.

Se dobbiamo arrivare al punto di definire come "break estivo" il passaggio da una +20° a una +16° significa che ci accontentiamo di veramente poco... è quello il senso.

Non è un break estivo, ma testimonierebbe il declino della fase EuH e dell'onda di calore ad essa associata e comunque, sotto il profilo prettamente statistico, il periodo che va dal 20/7 al 10/8 è il meno propenso per vedere delle rotture stagionali importanti, anzi coincide con la fase più stabile della stagione estiva.

**AbeteBianco** · 28/07/2018, 19:35

Originariamente Scritto da galinsoga

Non è un break estivo, ma testimonierebbe il declino della fase EuH e dell'onda di calore ad essa associata e comunque, sotto il profilo prettamente statistico, il periodo che va dal 20/7 al 10/8 è il meno propenso per vedere delle rotture stagionali importanti, anzi coincide con la fase più stabile della stagione estiva.

Su questo concordo.

**galinsoga** · 28/07/2018, 19:42

Aggiungo che, secondo me, i primi 15-20 gg di agosto non saranno in grado di mostrare dei pattern circolatori molto diversi da quelli vissuti dall'inizio della stagione, che nel fantameteo GFS sembrano nuovamente riproporsi, con blocco delle correnti nord-atlantiche nuovamente sulle isole britanniche (persistenza e riacutizzazione di un pattern SNAO++)... sono invece molto curioso di vedere cosa ci riserverà settembre...

**AbeteBianco** · 28/07/2018, 19:54

Il deterministico di ECMWF corregge (logicamente) un po' rispetto la visione di stamattina, ma come detto in precedenza al momento non ci sono indizi che fanno ipotizzare notevoli rientri termici a mio parere, oltre certamente un logico calo dopo l'ondata in corso al centro-nord.

**azzorre94** · 28/07/2018, 20:03

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Il deterministico di ECMWF corregge (logicamente) un po' rispetto la visione di stamattina, ma come detto in precedenza al momento non ci sono indizi che fanno ipotizzare notevoli rientri termici a mio parere, oltre certamente un logico calo dopo l'ondata in corso al centro-nord.

Beh intanto pensiamo ad uscire dall ondata (per Reading un po meno potente Dell americano).... Comunque questa settimana al nord non ha vinto gfs che vedeva giorni fa un hp imperforabile mentre i vari ukmo, gem e Reading vedevano infiltrazioni in grado di portare qualche temporali e temporanei cali termici. E anche nella settimana entrante il contesto soprattutto su alpi, Prealpi e alte pianure non sarà certo stabile e soleggiato. Per questo non bisogna solo e soltanto osservare le isoterme in quota per determinare le effettive termiche al suolo.

**daredevil71** · 28/07/2018, 20:41

Reading a meta' settimana dalla +20 alla +22...

**snowaholic** · 28/07/2018, 22:16

Sicuramente questa non è una situazione da cui si possa uscire con break deciso, ma il picco sembra essere tra martedì e mercoledì. Da giovedì l'anticiclone comincerà ad arretrare verso ovest e poi verrà gradualmente eroso anche da nord, per avere qualcosa di più bisognerà aspettare la fine della prima decade.
Per noi l'evoluzione migliore sarebbe che si sbilanciasse talmente ad ovest da consentire scivolamenti nord atlantici verso il mediterraneo centrale, non è probabile ma nemmeno impossibile.

Intanto nelle code dei modelli comincia a vedersi qualche abbozzo di VP più strutturato, la stagione avanza.

**azzorre94** · 29/07/2018, 06:56

Originariamente Scritto da snowaholic

Sicuramente questa non è una situazione da cui si possa uscire con break deciso, ma il picco sembra essere tra martedì e mercoledì. Da giovedì l'anticiclone comincerà ad arretrare verso ovest e poi verrà gradualmente eroso anche da nord, per avere qualcosa di più bisognerà aspettare la fine della prima decade.
Per noi l'evoluzione migliore sarebbe che si sbilanciasse talmente ad ovest da consentire scivolamenti nord atlantici verso il mediterraneo centrale, non è probabile ma nemmeno impossibile.

Intanto nelle code dei modelli comincia a vedersi qualche abbozzo di VP più strutturato, la stagione avanza.

Modelli mattutini non male. Tra poco vediamo cosa proporrà Reading.

**galinsoga** · 29/07/2018, 07:02

Originariamente Scritto da snowaholic

Sicuramente questa non è una situazione da cui si possa uscire con break deciso, ma il picco sembra essere tra martedì e mercoledì. Da giovedì l'anticiclone comincerà ad arretrare verso ovest e poi verrà gradualmente eroso anche da nord, per avere qualcosa di più bisognerà aspettare la fine della prima decade.
Per noi l'evoluzione migliore sarebbe che si sbilanciasse talmente ad ovest da consentire scivolamenti nord atlantici verso il mediterraneo centrale, non è probabile ma nemmeno impossibile.

Intanto nelle code dei modelli comincia a vedersi qualche abbozzo di VP più strutturato, la stagione avanza.

Terminata l'onda di calore secondo me si andrà verso la temporanea ricostituzione di quel pattern che ha caratterizzato buona parte del bimestre giugno-luglio (anomalie pressorie e gpt + e blocco circolatorio sulle isole britanniche). Un assetto che, onestamente, non mi piace per niente ma che vedo che ha soddisfatto la maggior parte degli utenti di questo forum. Aggiungo anche che tale pattern non mi piace perché (di fatto) non prevede break, instabilità sì e pure tanta, ma break veri e proprio no, perché a beneficiare degli afflussi di area polare marittima è l'Europa sud-orientale... e infatti a differenza dello scorso anno (e del 2016), sul meridiano dell'Europa centrale di break non se ne sono proprio visti. Dopodiché, per una svolta stagionale auspico (e in certa misura mi attendo) un reversal pattern proprio in sede scandinava, ossia da SCAND+ a SCAND-. Qualcosa forse comincia ad essere prospettato dalla coda di GFS 00 ma è veramente troppo presto per parlarne, anche perché penso che i tempi di realizzazione siano significativamente più lunghi.