Seppure a macchia di leopardo, complici i temporali, per adesso il mese si sta mostrando più piovoso della norma. Quanto a temperature, al momento non sono da segnalare scostamenti significativi.
A Milano (a ieri) giugno con medie +18/+28, rispettivamente +3 e +2°C sulla media 71-00 delle prime due decadi. Pioggia sinora molto scarsa (solo 15 mm).
Giugno finora caldo ed afoso. Come pioggia siamo sui 50 mm, matematicamente in media, ma ieri 35 mm mentre in localita' distanti un 10 Km in linea d'aria fino a 100 mm (Villasanta e Cirimido).
Pure usando la 1981-2010 da queste parti c'è uno scarto abnorme dalla media per i primi 12 giorni.
Negli anni da 2000 a oggi Giugno era stato più caldo nei primi 12 giorni solo in tre occasioni: 2000, 2003 e 2015. Perfino nel 2017 dopo i primi 12 giorni il mese era più fresco, poiché appunto la caldana vera e propria lo scorso anno iniziò dal 12 e durò fino al 25.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Sì, anche qui le differenze sono simili, come pure in prima decade.
Climatologicamente è senz'altro un mese di giugno (molto) caldo al momento, però è chiaro che le norme trentennali, anche le più recenti per questa valutazione non sono per nulla rappresentative del contesto meteorologico attuale (climatologico invece è un altro discorso).
Certa gente si chiede quando arrivano le giornate estive, ma ci rendiamo conto? Un +1° dalla 81-10 in giugno non sarebbe sinonimo di caldo...
Ultima modifica di AbeteBianco; 13/06/2018 alle 19:18
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Mah, non direi, almeno a livello estivo ed autunnale risale al 1982 vedendo i dati. Giugno e Settembre 1982, seguiti dal terribile Luglio 1983 erano la spia che qualcosa stava cambiando, anche se in effetti fino al 1987 furono soltanto le Estati e gli Autunni a fare un balzo in su, gli inverni al contrario (quasi tutti a trazione posteriore negli anni '80) ne fecero uno in giù...per tali stagioni (Inverno e Primavera) il rialzo arrivò appunto nel 1987.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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