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  1. #131
    Fulviots
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    faccio qui un esempio, preso dai dati forniti da un forumista del CML molto meticoloso e che ringrazio ma che si potrebbe fare con qualsiasi stazione con un buono storico (nella fattispecie userò Milano Lorenteggio che ha un ottimo storico), riguardo al discorso intrapreso sulle medie da utilizzare nel TD dei modelli.
    la prima decade a Mil Lor ha chiuso a +1,9 di scarto sulla 81-10. questo forumista si è portato avanti facendo la media 91-17 (sono 27 anni, mica bruscolini) e si evince che lo scarto di questa prima decade si abbassa a +1,3 (mezzogrado in 10 anni, a gradire). poi, per diletto, ne ha fatta una 2011-2017 e voi direte, giustamente, che 8 anni sono poca roba difatti è puramente indicativo, però lo scarto da +1,9 della 81-10 passa a + 0,8 su questa media 2011-17. 1,1° di differenza, in sostanza, ma ancor più indicativo (poiché più statisticamente rilevante) è il delta tra la 81-10 e la 91-17, mezzo grado secco in 10 anni.

    se lo facciamo anche per la seconda decade, sempre a Milano Lorenteggio, abbiamo di scarto:
    +2,6 sulla 81-10, +1,8 sulla 91-17 e +0,9 sulla medietta 2011-17.

    cosa voglio dire? innanzitutto che è lampante anche utilizzando i dati il fatto che gli ultimi anni abbiano cambiato totalmente la percezione delle persone, e direi anche giustamente, facendo sembrare, ad esempio qui, un giugno che va per i +2 sulla 81-10 un giugno quasi fresco fino ad ora, diciamo non caldo. inoltre direi che il passo del GW è impressionante.... ora, di certo non voglio sottolineare o ritenere affidabile una media di soli 8 campioni come la 2011-17 fatta per puro diletto nell'esempio anche perché contiene una sfilza di annate obbiettivamente illogicamente bollenti, però la tendenza è veramente preoccupante... e penso che se venisse fatto questo giochino un po' su tutta europa la tendenza risulterebbe la stessa tolta magari qualche rara e fortunata macchia.
    Per Trieste la 2010/17 (fino alla II di giugno 2010/18) le decadi che hanno guadagnato di più rispetto alla 71/00 sono:

    II aprile +2.43°
    I novembre +2.33°
    II giugno +2.18°
    III aprile +2.04°
    II novembre +1.95°
    III dicembre +1.89°
    III agosto +1.85°
    III novembre +1.76°
    I gennaio +1.72°
    I luglio +1.68°
    I settembre +1.58°

    Notiamo che novembre le ha tutte nelle prime 11 addirittura tutte e 3 nelle prime 8 e aprile due nelle prime 4.

    Ecco quelle che hanno invece perso o guadagnato meno:

    II maggio -0.32°
    I febbraio -0.28°
    II gennaio -0.21°
    II agosto +0.23°
    II ottobre +0.25°
    III luglio +0.35°
    III febbraio +0.36°
    III maggio +0.58°
    II dicembre +0.70°
    I dicembre +0.74°
    I ottobre +0.76°
    III settembre +0.85°
    II febbraio +0.88°

    Qui notiamo messo molto bene un bel periodo invernale, con due decadi sotto la 71/00 e quattro diciamo piazzate non male (febbraio dicembre). Bene anche ottobre e maggio.
    Anche qui sono solo 8 o 9 anni, pochi ma significativi, impressionante il guadagno di aprile, giugno e novembre!

  2. #132
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Fulviots Visualizza Messaggio
    Per Trieste la 2010/17 (fino alla II di giugno 2010/18) le decadi che hanno guadagnato di più rispetto alla 71/00 sono:

    II aprile +2.43°
    I novembre +2.33°
    II giugno +2.18°
    III aprile +2.04°
    II novembre +1.95°
    III dicembre +1.89°
    III agosto +1.85°
    III novembre +1.76°
    I gennaio +1.72°
    I luglio +1.68°
    I settembre +1.58°

    Notiamo che novembre le ha tutte nelle prime 11 addirittura tutte e 3 nelle prime 8 e aprile due nelle prime 4.

    Ecco quelle che hanno invece perso o guadagnato meno:

    II maggio -0.32°
    I febbraio -0.28°
    II gennaio -0.21°
    II agosto +0.23°
    II ottobre +0.25°
    III luglio +0.35°
    III febbraio +0.36°
    III maggio +0.58°
    II dicembre +0.70°
    I dicembre +0.74°
    I ottobre +0.76°
    III settembre +0.85°
    II febbraio +0.88°

    Qui notiamo messo molto bene un bel periodo invernale, con due decadi sotto la 71/00 e quattro diciamo piazzate non male (febbraio dicembre). Bene anche ottobre e maggio.
    Anche qui sono solo 8 o 9 anni, pochi ma significativi, impressionante il guadagno di aprile, giugno e novembre!
    bel riassunto, grazie. si nota appunto, come dicevamo poc'anzi, che i mesi più di transizione (novembre ed aprile) siano quelli che hanno subito la mano più pesante del GW.
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #133
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    faccio qui un esempio, preso dai dati forniti da un forumista del CML molto meticoloso e che ringrazio ma che si potrebbe fare con qualsiasi stazione con un buono storico (nella fattispecie userò Milano Lorenteggio che ha un ottimo storico), riguardo al discorso intrapreso sulle medie da utilizzare nel TD dei modelli.
    la prima decade a Mil Lor ha chiuso a +1,9 di scarto sulla 81-10. questo forumista si è portato avanti facendo la media 91-17 (sono 27 anni, mica bruscolini) e si evince che lo scarto di questa prima decade si abbassa a +1,3 (mezzogrado in 10 anni, a gradire). poi, per diletto, ne ha fatta una 2011-2017 e voi direte, giustamente, che 8 anni sono poca roba difatti è puramente indicativo, però lo scarto da +1,9 della 81-10 passa a + 0,8 su questa media 2011-17. 1,1° di differenza, in sostanza, ma ancor più indicativo (poiché più statisticamente rilevante) è il delta tra la 81-10 e la 91-17, mezzo grado secco in 10 anni.

    se lo facciamo anche per la seconda decade, sempre a Milano Lorenteggio, abbiamo di scarto:
    +2,6 sulla 81-10, +1,8 sulla 91-17 e +0,9 sulla medietta 2011-17.

    cosa voglio dire? innanzitutto che è lampante anche utilizzando i dati il fatto che gli ultimi anni abbiano cambiato totalmente la percezione delle persone, e direi anche giustamente, facendo sembrare, ad esempio qui, un giugno che va per i +2 sulla 81-10 un giugno quasi fresco fino ad ora, diciamo non caldo. inoltre direi che il passo del GW è impressionante.... ora, di certo non voglio sottolineare o ritenere affidabile una media di soli 8 campioni come la 2011-17 fatta per puro diletto nell'esempio anche perché contiene una sfilza di annate obbiettivamente illogicamente bollenti, però la tendenza è veramente preoccupante... e penso che se venisse fatto questo giochino un po' su tutta europa la tendenza risulterebbe la stessa tolta magari qualche rara e fortunata macchia.
    Che a partire da Aprile 2011 ci sia stato un ulteriore aumento delle T, soprattutto in Estate e in Primavera, anche solo rispetto al decennio 2001-2010, è fuori discussione. Basta vedere i dati delle anomalie sul quadro Italia degli anni dal 2011 al 2017 ovvero: +0.64; +0.68; +0.36; +0.97; +0.96; +0.80; +0.79.

    A parte il 2013 tutti gli anni sono ben più caldi della media del decennio 2000.

    Negli ultimi anni sicuramente c'è stato uno shift in avanti, bisogna vedere se temporaneo (come lo fu ad esempio quello degli inverni negli anni '70, ben più miti sia del decennio precedente che di quello successivo) o meno, ma è innegabile.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #134
    Vento forte
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Lanciano è ora a 22.4°C..media giugno 22,2°C...Giugno quasi in norma, solo +0,2° ma a che prezzo? con ieri siamo a 113mm record storico per il mese di giugno. Ieri una simil alluvione che non ho mai visto a Lanciano nei miei 46anni). Roba che avevo visto solo in televisione. Eppure durante il temporale violentissimo la temperatura scendeva lentamente, a metà nubifragio stavamo ancora a 20°, poi stavamo a 19°/19,5°! Solo alla fine (nella pioggerella finale) si è scesi a 18°! Ennesimo temporale che NON rovescia aria fredda come nei normali temporali di giugno dove la temperatura dovrebbe crollare subito a 17°C. Non ne parliamo dei temporali di maggio dove NON esisteva la calata termica! Insomma maggio monsonico e giugno pure. basta un nonnulla e fioriscono bomboloni, roba tipica dell'equatore. Stamane 16,8° di minima e CIELO SERENO! una minima in media dopo un'alluvione da FRONTE FREDDO. e siamo appena in media!
    Ultima modifica di cristiano; 23/06/2018 alle 06:51

  5. #135
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Qui da me sono a 67 mm mensili....chissà che con quello che è previsto nei prossimi due giorni non possa arrivare a 100 mm! A giugno ed in Sicilia!

  6. #136
    Fulviots
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    bel riassunto, grazie. si nota appunto, come dicevamo poc'anzi, che i mesi più di transizione (novembre ed aprile) siano quelli che hanno subito la mano più pesante del GW.
    Esatto, oltre a giugno che ormai è pienamente paragonabile a un luglio degli anni 70/80.
    Complicato trovare la causa, ma potremmo dire che ormai l'uscita dall'inverno è repentina e si passa spesso da temperature prettamente invernali a quasi estive nel giro di pochi giorni, per poi avere un ritorno a condizioni marcatamente instabili e più fredde un mese dopo (no quest'anno) con partenza estiva in "tromba" a giugno. Di contro novembre alterna condizioni con anticicloni sub tropicali a correnti sciroccali che si inoltrano fino a metà dicembre a volte, mancando quasi completamente le discese da nord-nord est o est.
    Abbiamo poi questa enorme differenza fra inverno ed estate dal 2000 in poi, con la stagione fredda che ha guadagnato solo 0.47° sulla 71/00 mentre quella calda ben +1.10° più del doppio! Indice che nonostante in inverno spesso le condizioni siano decisamente miti, a tratti i rigurgiti gelidi siberiani riescono ancora a sfondare e a portarsi fino a noi, mentre in estate ormai, mancano quasi completamente gli affondi atlantici-nord atlantici, tali da portare situazioni fresche che spezzano la calura estiva e se avvengono (come ieri) vanno a spezzare un egemonia di 3 mesi filati.

  7. #137
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Fulviots Visualizza Messaggio
    Esatto, oltre a giugno che ormai è pienamente paragonabile a un luglio degli anni 70/80.
    Complicato trovare la causa, ma potremmo dire che ormai l'uscita dall'inverno è repentina e si passa spesso da temperature prettamente invernali a quasi estive nel giro di pochi giorni, per poi avere un ritorno a condizioni marcatamente instabili e più fredde un mese dopo (no quest'anno) con partenza estiva in "tromba" a giugno. Di contro novembre alterna condizioni con anticicloni sub tropicali a correnti sciroccali che si inoltrano fino a metà dicembre a volte, mancando quasi completamente le discese da nord-nord est o est.
    Abbiamo poi questa enorme differenza fra inverno ed estate dal 2000 in poi, con la stagione fredda che ha guadagnato solo 0.47° sulla 71/00 mentre quella calda ben +1.10° più del doppio! Indice che nonostante in inverno spesso le condizioni siano decisamente miti, a tratti i rigurgiti gelidi siberiani riescono ancora a sfondare e a portarsi fino a noi, mentre in estate ormai, mancano quasi completamente gli affondi atlantici-nord atlantici, tali da portare situazioni fresche che spezzano la calura estiva e se avvengono (come ieri) vanno a spezzare un egemonia di 3 mesi filati.
    Ne abbiamo già parlato più volte del problema della primavera-estate: l'AMO. Che unendosi al GW forma un binomio da altoforno, specialmente per noi che, essendo al centro del Mediterraneo con l'Africa alle spalle, siamo, assieme all'ex Iugoslavia e all'area carpatico-danubiana le zone più candidate a finire nel braciere con AMO +; la penisola Iberica, la Francia e l'Inghilterra infatti a volte si salvano in quanto finiscono nelle spire delle numerosi perturbazioni in Atlantico, che con AMO + spesso sono poco mobili.

    A noi serve l'anticiclone delle Azzorre, che in Estate è ormai scomparso. Quest'anno, da metà Giugno si è fatto nuovamente vivo e infatti, guarda caso, la terza decade di Giugno chiuderà probabilmente sotto media.

    Quanto a Novembre ho notato anche io che è un mese molto colpito dal GW, a differenza invece di Dicembre che qui praticamente è rimasto immutato rispetto al trentennio 1971/2000. Non so però dire a cosa sia dovuto tale riscaldamento francamente
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #138
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Il riscaldamento delle estati(e non solo giugno) è amplificato nel mediterraneo per ben noti motivi: variazioni nella circolazione atmosferica, maggiore aridità dei suoli, feedback di lapse rate; a metà anni '90 a questo si è aggiunto il cambio di fase dell'AMV ma non è realmente mai stata una fase molto positiva ed è rientrata almeno in media negli ultimi anni.

    Il problema è che le sst del nord atlantico sono influenzate dal gw stesso e anche dalla riduzione degli aerosol, il rapido aumento delle sst osservato negli anni '90 ( ed il raffreddamento antecedente) è un mix di fattori non solo variabilità interna.
    A tal proposito:

    Climate change and the origins of Atlantic decadal swings - YouTube


    Il Mediterraneo e l'Italia a confronto con le variazioni climatiche

    Questo è il riscaldamento in Italia dal 1900, massimo da maggio ad agosto:
    gennaio 1.4
    febbraio 1.2
    marzo 1.2
    aprile 1.3
    maggio 1.5
    giugno 1.8
    luglio 1.8
    agosto 2.0
    settembre 0.9
    ottobre 1.2
    novembre 1.2
    dicembre 0.5
    inverno 1.1
    primavera 1.4
    estate 1.9
    autunno 1.1

    dicembre si è però scaldato a fine '800.

    Verso le alte latitudini invece è minimo in estate a causa dell'intenso ciclo idrologico / fusione ghiacci nell'interno dell'oceano artico e massimo nell'interno dell'artico e in modo degradante verso l'interno dei continenti che si affacciano sull'oceano artico nella stagione fredda a causa della ben nota amplificazione artica, questa stagionalità delle temperature è attesa dal gw.

    https://journals.ametsoc.org/doi/abs...LI-D-16-0757.1

  9. #139
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Con la seconda decade giugno procede con un'anomalia di +1.5°C, merito soprattutto delle minime alte. Confido in un'anomalia più contenuta grazie alla terza decade, chiudere dalla 71/00 a meno di +1 sarebbe un mezzo successo.
    Mezzo perché negli ultimi anni è capitato nel 2010 e nel 2013.

  10. #140
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Giugno 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Ragazzi una domanda che mi faccio da un bel po', le anomalie pluviometriche in posti che in estate vedono precipitazioni esclusivamente convettive come sono da considerare?
    Esempio, qui nei mesi estivi cadono mediamente 20 mm di pioggia. Se in un solo giorno cadessero 40 mm e le restanti settimane ci fosse seccume, tecnicamente come sarebbe da considerare quel mese?
    Io per ovviare a questo finora ho sempre considerato anche i giorni di pioggia in un mese (accumulo superiore al mm). È un atteggiamento giusto? O comunque per quel temporale da 40 mm va considerato sopramedia il mese?
    Scusate per la pappardella.

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