Concordo, il dato più impressionante è chiudere un Giugno con anomalia siffatta senza avere praticamente mai varcato i 32°C, salvo un paio di giorni (ovvero il minor numero di over 32 a Giugno da svariati anni), e mi sentirei proprio di dire che qui si vede benissimo la marca del GW: fossimo stati 30-40 anni fa invece di fare una sfilza di massime a 30-31°C come abbiamo fatto tra 1 e 21 Giugno avremmo fatto 28-29°C. Il che significa un grado in meno tranquillo dalla media.
Che poi comunque va detta una cosa. E' vero che non ci sono state ondate africane vere e proprie per tutto il mese ma, fino a Giovedì 21 Giugno, è mancata anche una vera e propria rinfrescata, sono mancate correnti da E-NE nei bassi strati che qua in Estate portano temperature sotto media. Al contrario si è osservata una continuità impressionante di basse pressioni iberiche con pompaggio caldo da S. Questo è essenzialmente ciò che ci ha penalizzato: la costanza di un moderato pompaggio caldo.
Io ho notato infatti che, qua nella imboccatura del catino padano, dove i ricambi d'aria non sono molto frequenti, quando avviene una bella rinfrescata, anche in Estate, tendiamo a conservarla abbastanza bene (esempio oggi minima a 15,0°C, oltre 3° al di sotto della media nonostante ormai l'afflusso fresco sia finito), viceversa quando siamo sotto avvezione calda debole ma continua, dopo tipo 10 giorni che ci siamo sotto bastano isoterme anche non troppo alte per fare T assai elevate, perché comunque il suolo nel frattempo è diventato "rovente"...non so se mi spiego: anche nel 2012 osservai una roba del genere, pure con termiche non molto elevate facevamo massime ugualmente alte, perché i suoli roventi in partenza ti danno quel qualcosa in più.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Concordo con la 2a e 3a parte più che con la prima L'impatto diretto del GW (alias gas serra "in eccesso" o nuvolosità o altro) è difficilmente quantificabile, ancora meno dimostrabile (intendo come valore assoluto locale) e comunque ridotto (0.5°C? 1°C?). Noi pensiamo sempre e solo alla media termica, che però climatologicamente è solo la "punta dell'iceberg" del sistema: questo giugno dimostra come anche la sinottica (tra le tante cose) sia importante.
Giugno dal 1951 al 2000 è stato un mese principalmente variabile (come testimoniano le elevate precipitazioni medie al Nord), dove si alternavano campi anticiclonici e passaggi depressionari di matrice atlantica/polare, se non vere e proprie depressioni; e che veniva dopo due mesi pure freschi e variabili/piovosi. Giugno è però altresì il mese con il maggior numero di ore di luce nell'anno (non ore di sole: ore di luce): è vero che quest'anno non sono mai mancate realmente le precipitazioni, se non localmente o ad aprile (infatti i fiumi sono gonfi); ma è anche vero che hanno prevalso campi anticiclonici, e che i sistemi perturbati sono rimasti troppo sud-occidentali, portando correnti umide ma sempre piuttosto miti, o troppo deboli (tranne l'ultimo) senza quindi portare un vero ricambio d'aria.
Abbiamo insomma evitato le ondate di calore, ma abbiamo anche avute lunghe settimane di anticicloni continentali e assenza di grandi perturbazioni (nord)atlantiche in grado di "cambiare l'aria" in Europa, con suoli che si riscaldavano pur con "caldo moderato" e non africano. Non so se spiego bene il mio punto
Esattamente. È proprio quel che intendevo dire.
Ci si concentra secondo me troppo sulle T 850 Hpa come se da sole fossero in grado di dare indicazioni certe; tuttavia una +14 tirata avanti x settimane di fila senza afflussi freschi a "spezzare" ti porta a lungo andare più caldo di quanto possa fare una +18 della durata di 3-4 giorni inserita in un contesto di sotto media prima e dopo di essa (vedi ad esempio l'ondata di caldo di metà Luglio 2014 x capire...T elevate in quota eppure al suolo non si sentì tanto).
Aggiungi appunto che qui da me x rinfrescare servono correnti tra E e NE e prima di Venerdì scorso non si erano viste
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Follie termiche ma anche pluviometriche ed il NordOvest sta peggio del NordEst.
Un esempio qui in Lombardia secondo la Rete CML:
Pioggia Mensile:
Dongo (Lago di Como Prealpi) (NordOvest) ---> 25 mm
Sermide (Mantova, quasi Ferrara / Bassa Pianura Lombarda) (NordEst) ---> 153 mm
Lombardia divisa in 2 fra NordEst (MN BS CR) con TS e NordOvest quasi a secco (qui sono a circa 50 mm su 100 mm di media).
Siamo completamente alla follia meteo!
Causa: o HP o Correnti sempre e solo da NNE/NNW e simili.
Concordo, vero che non ci sono state ondate africane, ma l'andazzo di giugno all'inizio, e già di maggio improntato al caldo-umido è stato molto particolare e rimarcato anche da MeteoSvizzera. Segnalato un numero elevatissimo di giorni di pioggia (sottoforma di temporali e grandine!). Tecnicamente è come dici.
Vero anche che fino a poco fa erano mancate delle sfreddate, qui tradotto in pochi eventi favonici durante la primavera (abbastanza particolare questo).
Ci troviamo in una situazione diversa alla prima parte del 2017, dove erano tipiche decadi caldissime intervallate da singole pause con relativo "freddo" e tempo instabile.
Comunque nel 2017 il termometro era riuscito in più mesi a registrare temperature minime particolarmente basse. Addirittura il caldissimo giugno 2017 ha avuto ben due sfreddate (a inizio e fine mese), con pure la temperatura minima più bassa della mia serie ed è comunque stato quel che è stato.
Quest'anno invece di valori particolarmente bassi non se ne sono visti (buran a parte). Il freddo è latitante, e dunque si resta in una "brodaglia" di sopramedia altanelante tra picchi di aprile e moderato-umido di maggio, ma costantemente sopra.
Come risultato trimestre aprile-giugno molto caldo.
Ultima modifica di AbeteBianco; 28/06/2018 alle 16:11
Stazione Davis Vantage Pro 2
Esatto, niente ondate particolarmente calde ma al contempo completa assenza di aria fresca: a Ponzone, per esempio, è uno dei soli due giugno dal 1996 ad oggi nei quali non si è registrata nemmeno una minima under 10: ce n’erano state persino nel giugno 2003, ovviamente mese con media ben più alta di questo. Mese questo anche molto secco (solo 92 mm), ma questo è già capitato in più occasioni.
Media valle crati (CS)
A due giorni dalla chiusura del mese mi permetto di inserire un paio di annotazioni per la mia zona.
-MEDIA MAX: +29.9°C (destinata a scendere di un decigrado o due circa)
-MEDIA MIN: +16.1°C
-MEDIA MEDIE: +22.8°C
-PRECIPITAZIONI: 45 mm
-ESCURSIONE MEDIA: +13.7°C
Ben 3°C e più in meno della media max. del giugno scorso. Praticamente tutt'altra storia! Caratterizzato da una prima parte di leggero sopramedia senza esagerazioni testimoniato dalle prime fiammate più durature che forti, da una seconda parte molto più in media e dinamica accompagnata da molte precipitazioni (contiamo il doppio e più delle precipitazioni medie con 6 giorni di pioggia + 2 giorni di pioggerellina da 0.2 mm a fronte di una media di 3 giorni piovosi) e da un'ultima parte totalmente sottomedia che ha provveduto ad abbassare anche le minime giornaliere con massime da fine Ottobre.
Giugno chiude con un leggero sottomedia, probabilmente di 1°C (fonti non certe in quanto estrapolate dalle mappe dell'arpacal per la mia zona) e da un bel sopramedia in campo di precipitazioni. Nulla da dire. Sopportabile e fresco nel finale In aggiornamento....
Talvolta ho notato che la temperatura minima nel mio clima è l'espressione della situazione in quota a livello di isoterme (semplificando basse quando anche in quota c'è "aria fresca", magari dopo favonio), dunque possiamo prenderlo come paragone indicativo.
Nel mese di giugno le temperature minime mensili nel mio archivio sono queste:
2018: 11.1°C (23/06)
2017: 7.8°C (07/06)
2016: 9.3°C (10/06)
2015: 11.1°C (21/06)
2014: 9.5°C (05/06)
Maggio:
2018: 7.4°C (16/05)
2017: 2.0°C (02/05)
2016: 5.3°C (06/05)
2015: 6.9°C (28/05)
2014: 4.9°C (13/05)
Aprile:
2018: 1.2°C (02/04)
2017: -0.7°C (21/04)
2016: 2.9°C (28/04)
2015: 0.7°C (08/04)
2014: 1.9°C (17/04)
Notiamo che il 2017 come detto, abbia i picchi più bassi su tutti i mesi elencati, mentre il 2018 i più elevati tranne a inizio aprile (continuazione di marzo) e sembrerebbe ricalcare il 2015 sotto questo punto di vista dell'assenza di "aria fresca".
Stazione Davis Vantage Pro 2
Ecco qua : Un mois de juin chaud - MeteoSuisse
Anche le analisi degli svizzeri confermano di un giugno 2018 particolarmente caldo sulle Alpi.
Tra l'altro in Svizzera il trimestre aprile - giugno 2018 ha eguagliato il record di caldo registrato nel 2003.
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