Originariamente Scritto da
Perlecano
ok ma Favaro Veneto ha delle medie trentennali proprie? e Castelfranco Veneto? e Treviso Centro? altrimenti lo scarto "costante" tra Favaro e Tessera potrebbe anche esserci sempre stato (chiedo, non sono un esperto della zona), così come quello "tripolare" tra Castelfranco, Istrana e Treviso Centro. Non so se per le due stazioni dell'
ARPAV hai preso i loro valori vedendone lo scarto rispetto alla media di una stazione rispettivamente diversa, cioè quella ufficiale rispettivamente limitrofa... (non offenderti per il mio "sospetto", non ti sto tacciando di incompetenza, è solo che voglio capire).
Inoltre finchè non escono i dati di tutiempo i valori ricavabili dalle stazioni AM/ENAV sono approssimativi e soffrono di sovrastima dei picchi minimi e di sottostima di quelli massimi (come avevo scritto nel post che hai citato), sarà utile vedere gli aggiustamenti con tutti i precisi decimali relativi ai picchi ma quelli, a meno che qualcuno ha avuto la perizia (che io non ho avuto) di segnare ogni mattina la massima e la minima del giorno prima nelle stazioni dell'AM con tanto di decimali, usciranno in blocco nella prima parte di agosto (suppongo..), quindi per ora confronti molto precisi con le medie non possono essere fatti, difatti i miei dati erano prevalentemente indicativi e stop.
Dal sito ilm****.it vedo solo la stazione di Treviso Sant'Angelo che rispetto alla propria 1971-2000 ha +2,2 °C per le massime e +0,8 °C per le minime, facciamo che la media sono i +1,5 °C che effettivamente emergono, a prescindere dalle considerazioni bisogna precisare delle cose:
1) senza medie precise per le singole stazioni
ARPAV fare un confronto tra esse e le limitrofe stazioni ufficiali ENAV mi pare impensabile, in particolar modo per le minime che sono quelle variegate anche tra un luogo e un altro vicino.
2) da quando ilm****.it prende solo i dati unitari dei °C (tramite l'arrotondamento di ciascuna delle rilevazioni ogni 30 minuti) le minime tendono ad essere sovrastimate più di quanto, di contro, siano sottostimate le massime. Alcune stazioni meteo con microclima particolare, come Malpensa che di notte ha discese repentine che se non le "cogli sul fatto" le hai già perse mezz'ora dopo, una volta che escono i ben più precisi dati di tutiempo, mostrano che a fronte di una giornata con estremi unitari del tipo 20 °C/32 °C, per fare un esempio, gli estremi decimali precisi "sull'istante" mostrano 18,8 °C di minima e 32,4 °C di massima, tanto per fare un esempio... a quel punto, ovviamente, siccome la media delle minime scende un po' con l'aggiustamento dei decimali e al contempo la media delle massime sale di meno, anche l'anomalia complessiva tra minime e massime viene ritoccata verso il basso. Non è escluso che anche per le stazioni AM/ENAV venete che hai citato, si possa fare questo ragionamento.
3) alla luce del punto 2) ritengo che comparare ciascun mese alla media delle temperature medie giornaliere dei mesi omologhi delle altre annate sarebbe meno passibile di approssimazioni a cui sono più soggetti gli estremi giornalieri presi singolarmente e che, in vari casi, possono risultare anche grossolane. difatti tutiempo non modifica la media delle medie gironaliere di ciascuna mensilità, rispetto al valore riportato da ilm****.it, o se lo fa, lo fa di non più di due decimali...
Re: Luglio 2018:anomalie termiche e pluviometriche
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
Segnalibri