Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 39
  1. #11
    ovestest
    Ospite

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Notizie interessanti dal Nord Atlantico; le acque tra Terranova, la Groenlandia meridionale e quelle a sud ovest dell'Islanda si stanno raffreddando molto velocemente. Si tratta del cosiddetto "Blob" atlantico ossia un anomalo, repentino e sostanziale raffreddamento delle acque di quella zona. Secondo qualcuno in quella fetta di oceano si starebbero verificando le anomali termiche negative più forti di tutto il Pianeta. Ma sarà vero?

    Torna prepotentemente il "Blob nord Atlantico" con effetti sul clima - MeteoGiornale.it

    torna-prepotentemente-il-blob-nord-atlantico-con-effetti-sul-clima-51840_1_1.jpg

    Addirittura queste anomalie eccezionali (eccezionali?) starebbero creando scompiglio nel modello atmosferico degli ultimi mesi (affermazione di Met Office), anomalie che sarebbero la causa della eccezionale ondata di caldo che sta colpendo la penisola scandinava, le perturbazioni intense tra la Francia e l’Italia e di un estate non eccessivamente calda nel Mediterraneo. Addirittura questo blob starebbe impedendo al caldo africano di sconfinare sul Mediterraneo causando così temperature molto elevate in stati come l'Algeria.

    Tutto questo perché in quell'area, compresa tra le latitudini 45N e 65N, si sta registrando una decisa anomalia negativa di -1°.


    nord-atlantico-crollo-delle-temperature-a-rischio-la-corrente-del-golfo-51857_1_1.jpg

    Si tratterebbe di un raffreddamento notevole e record, almeno da quando esistono dati satellitari.

    nord-atlantico-crollo-delle-temperature-a-rischio-la-corrente-del-golfo-51857_1_2.jpg

    La situazione è da monitorare perché è proprio quella la zona del Nord atlantico in cui le acque della Corrente del Golfo, che trasportano il calore dalle zone tropicali a quelle più a nord, sprofondano. Da questa correlazione diversi studiosi deducono che il raffreddamento anomalo sarebbe dovuto proprio al rallentamento della Corrente del Golfo, almeno di un suo ramo.
    Rallentamento che sarebbe confermato da uno studio secondo il quale dal 2004 le temperature avrebbero subito un calo di 2°.

    Nord-Atlantico: crollo delle temperature. A rischio la Corrente del Golfo? - MeteoGiornale.it

    nord-atlantico-crollo-delle-temperature-a-rischio-la-corrente-del-golfo-51857_1_3.jpg

    Circa le cause ci sono diverse teorie che vanno dalla fusione del ghiaccio costiero della Groenlandia (ma in questi mesi la Groenlandia non avrebbe un surplus di ghiaccio? [IMG]file:///C:\Users\ADMINI~1\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_im age001.gif[/IMG]), al calo dell'attività solare fino ad un semplice passaggio dell'indice AMO (ossia l'Atlantic Multidecadal Oscillation, cioè l'"oscillazione multidecennale atlantica" che si riferisce alla temperatura superficiale, SST, dell'area atlantica tra la zona equatoriale e quella della Groenlandia) dalla fase positiva a quella negativa. Sulle conseguenze sul clima è tutto da vedere.

  2. #12
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,545
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Le anomalie nella spg non sono eccezionali, non hanno ancora raggiunto i valori del 2015 ne quelli pre shift di metà anni '90, è eccezionale l'anomalia rispetto a quella media globale ma è atteso che sia così; quella regione si scalda poco o anche nulla(i modelli in cui l'AMOC si indebolisce di più hanno un leggero raffreddamento) ma su scala interannuale è molto più importante il pattern atmosferico dell'AMOC a generare quelle anomalie, giusto ieri leggevo questa review sul blob freddo:

    https://www.annualreviews.org/doi/fu...-121916-063102

    Questa la serie incluso il dato parziale di Luglio, più ad ovest fuori dall'area maggiormente influenzata dall'AMOC è più anomalo ma pur sempre in linea con quanto accaduto nella prima parte degli anni '90:

    isstoiv2_monthly_anom_-45--20E_45-60N_n_a.png

    3.3. Interannual to Centennial Timescale Context

    The relative roles of the ocean and atmosphere in setting SST and air-sea interaction variability on different timescales has long been of interest. Bjerknes (1964) conjectured that at interannual timescales, variations in air-sea interaction, and consequently SST, are driven by the atmosphere, whereas at decadal to interdecadal timescales, the main driver is ocean circulation variability. Analysis of a ship-based turbulent heat flux data set by Gulev et al. (2013) provided observational evidence that this conjecture holds in the midlatitude North Atlantic; they found that flux variability is driven by the ocean at timescales in excess of 10 years, whereas on shorter timescales, the atmosphere sets the heat flux and SST variability. Further support for this paradigm was provided by trajectory-based analysis of contributing factors to air-sea heat exchange along atmospheric pathways from the North Atlantic to western Europe (Yamamoto et al. 2015). This is consistent with the conclusion from Section 3.2 that atmospheric forcing in 2013–2014 and 2014–2015 was the major factor in the 2015CA

    3.2. The North Atlantic 2015 Cold Anomaly: Causes

    A variety of mechanisms have been explored as possible contributing factors to the 2015CA, including the effects of severe winter heat loss, wind-driven upwelling, and northward heat transport variability (Duchez et al. 2016b, Grist et al. 2016); the influence of the NAO (Yeager et al. 2016); and a potential reduction in the AMOC triggered by enhanced Greenland glacial melt (Schmittner et al. 2016). The two successive winters of 2013–2014 and 2014–2015 were characterized by extreme winter heat loss in the subpolar gyre (Josey et al. 2015, Grist et al. 2016) shown in Figure 5a,b. In both winters, a band of extreme heat loss anomalies of greater than 100 W m−2 extended across the gyre, but in 2014–2015 this band was displaced 5–10° northward of the 2013–2014 location. The 2013–2014 winter created a cold surface temperature anomaly and enhanced the formation of a particularly dense mode of subpolar mode water that likely contributed via reemergence to the redevelopment of the cold SST anomaly observed in November 2014 (Grist et al. 2016). Furthermore, it is possible to explain much of the 2015CA surface expression by combining the November 2014 SST anomaly with the effects of additional heat loss in 2014–2015 using a simple mixed-layer approach (Duchez et al. 2016b).
    Severe winter surface cooling can also account for much of the subsurface expression of the 2015CA. Duchez et al. (2016b) carried out a volumetric analysis of water above the 27.6 kg m−3 isopycnal and found that surface heat loss was responsible for 0.7 GJ m−2 of a total change in ocean heat content of 1.1 GJ m−2 between January–June 2013 and January–June 2015. Intense heat loss has also been identified as the cause of the anomalous convection in the Irminger and Labrador Seas discussed above. De Jong & de Steur (2016)showed that the observed cooling of the upper 1 km of the central Irminger Sea is well simulated by a one-dimensional model driven by observed surface fluxes, with no need for a temporal trend in the lateral heat transport (Figure 6). Likewise, Yashayaev & Loder (2016)found that heat extraction to the atmosphere was the predominant forcing of enhanced Labrador Sea convection in 2014–2015. Note that in the 2015 annual mean, the Labrador Sea shows a pattern of weak warm and cold SST anomalies (Figure 3a). This stands in contrast to summer 2015, when a cold surface anomaly was evident throughout much of the Labrador Sea basin (figure 2a in Duchez et al. 2016b). The contrasting behavior suggests that in the latter half of 2015 the Labrador Sea received sufficient additional heat input (by advection or through the surface) to largely remove the cold anomaly in SST. Finally, using a heat budget analysis of Argo profiles, Piron et al. (2017) found that the 2014–2015 deep convection observed across the Irminger and Labrador Seas and south of Cape Farewell was driven by exceptional surface heat loss that was up to 50% stronger than the climatological average. The common theme across these studies is that extreme atmospheric forcing has been the major cause of the recent changes across the subpolar gyre from the 2015CA in the east to deep convection in the west (the Irminger and Labrador Seas and south of Cape Farewell).
    Ultima modifica di elz; 18/07/2018 alle 06:54

  3. #13
    Vento teso L'avatar di Forever1929
    Data Registrazione
    04/09/07
    Località
    Santarcangelo di Rom
    Età
    53
    Messaggi
    1,884
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Non sono esperto in materia però secondo me, visto che la corrente del golfo parte dal Messico fino al nord europa passando ad est dell'islanda e lambendo Portogallo, GB e Europa del nord affacciata sull'oceano, avendo i suoi massimi benefici in Norvegia ad esempio, conckuderei che l'area in cui si sta osservando il raffreddamento non è quella della CDG per cui la notizia non mi pare veritiera. (di un rallentmento di questa corrente).

    La zona che si raffredda è già interessata da correnti fredde provenienti dal polo nord che probabilmente sono più fredde causa fusione dei ghiacci, anche se è sempre solo una mia considerazione.

    Quindi se si parla di CDG bisognerebbe monitorare altri luoghi (che saranno già monitorati e non hanno dato luogo a raffreddamenti immagino).
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    Ultima modifica di Forever1929; 18/07/2018 alle 06:39

  4. #14
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,545
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Questo è quanto è successo questo inverno, non un indebolimento dell'AMOC ma nuovamente una grossa anomalia nei flussi di calore sensibile e latente, in questo caso tra l'altro estesa a tutte le latitudini oltre 10N:



    Ulteriormente rafforzata (in superficie poichè a questa stagione il mixed layer è superficiale) dal pattern del mese di Maggio:

    mnth_sst_SLP_wind_NATL_evolution_3m.gif
    Ultima modifica di elz; 20/07/2018 alle 04:31

  5. #15
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,716
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Anche in quella zona con anomalie negative arriva la corrente del golfo....Comunque a parte questo mi auguro che quelle anomalie negative persistano nel semestre freddo perché favorirebbero hp alle alte latitudini atlantiche

  6. #16
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,545
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Quelle anomalie negative favoriscono un poco la persistenza da inverno ad inverno della NAO+(o EAJ) che le ha generate.

    E questo oltre che per la variabilità interannuale è valido anche per un eventuale indebolimento di lungo termine dell'AMOC, la NAO djfm è anticorrelata con l'AMOC e le variazioni nell'AMOC precedono di pochi anni la NAO:

    Figure 15: Nature






    Questo è il pattern delle ssta nel periodo in cui abbiamo avuto un declino della NAO, pattern che è sia causato dalla nao- specie su scale interannuale che favorevole alla NAO- e ad un aumento delle possibilità di ssw:

    1edlxqYy5z.png

    Questi invece sono gli ultimi anni in cui abbiamo avuto un deciso aumento della zonalità:

    DpNH6D8uYF.png
    Ultima modifica di elz; 18/07/2018 alle 07:49

  7. #17
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,716
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Quelle anomalie negative favoriscono un poco la persistenza da inverno ad inverno della NAO+(o EAJ) che le ha generate.

    E questo oltre che per la variabilità interannuale è valido anche per un eventuale indebolimento di lungo termine dell'AMOC, la NAO djfm è anticorrelata con l'AMOC e le variazioni nell'AMOC precedono di pochi anni la NAO:

    Figure 15: Nature



    Immagine
    Mah... Al di là delle statistiche non credo che acque più fredde in quella zona favoriscano una forte attività della semi permanente islandese ----> NAO positiva

  8. #18
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    36
    Messaggi
    2,463
    Menzionato
    476 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Citazione Originariamente Scritto da Forever1929 Visualizza Messaggio
    Non sono esperto in materia però secondo me, visto che la corrente del golfo parte dal Messico fino al nord europa passando ad est dell'islanda e lambendo Portogallo, GB e Europa del nord affacciata sull'oceano, avendo i suoi massimi benefici in Norvegia ad esempio, conckuderei che l'area in cui si sta osservando il raffreddamento non è quella della CDG per cui la notizia non mi pare veritiera. (di un rallentmento di questa corrente).

    La zona che si raffredda è già interessata da correnti fredde provenienti dal polo nord che probabilmente sono più fredde causa fusione dei ghiacci, anche se è sempre solo una mia considerazione.

    Quindi se si parla di CDG bisognerebbe monitorare altri luoghi (che saranno già monitorati e non hanno dato luogo a raffreddamenti immagino).
    In quel disegno manca completamente la Subpolar Gyre e la corrente di Irminger, che porta acqua calda dalla corrente Nord Atlantica verso la Groenlandia.
    Le temperature di quella zona quindi sono molto influenzate dall'intensità dell'AMOC (non tanto della CDG di per se ma dall'intero trasporto di calore meridionale nel nord Atlantico), non sono certamente l'unico fattore ma sono un fattore importante.


  9. #19
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,125
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Mah... Al di là delle statistiche non credo che acque più fredde in quella zona favoriscano una forte attività della semi permanente islandese ----> NAO positiva

    andamento NAO a variabilità climatica del nord Atlantico


  10. #20
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    36
    Messaggi
    2,463
    Menzionato
    476 Post(s)

    Predefinito Re: Calano temperature acque Nord-atlantico; ma davvero la Corrente del Golfo si sta indebolendo?

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Quelle anomalie negative favoriscono un poco la persistenza da inverno ad inverno della NAO+(o EAJ) che le ha generate.

    E questo oltre che per la variabilità interannuale è valido anche per un eventuale indebolimento di lungo termine dell'AMOC, la NAO djfm è anticorrelata con l'AMOC e le variazioni nell'AMOC precedono di pochi anni la NAO:

    Figure 15: Nature



    Immagine



    Questo è il pattern delle ssta nel periodo in cui abbiamo avuto un declino della NAO, pattern che è sia causato dalla nao- specie su scale interannuale che favorevole alla NAO- e ad un aumento delle possibilità di ssw:

    1edlxqYy5z.png

    Questi invece sono gli ultimi anni in cui abbiamo avuto un deciso aumento della zonalità:

    DpNH6D8uYF.png
    Bellissimi post con un sacco di citazioni interessanti, complimenti.
    La persistenza della NAO però è determinata più dal gradiente termico tra zona subpolare e zona tropicale, la SPG è solo un lato della relazione. Io e Alessandro1985 avevamo fatto un po di elaborazioni in merito in questo post, mi piacerebbe sentire la tua opinione.

    Come giustamente sottolineavi tu nel breve termine i pattern atmosferici hanno un ruolo dominante, quindi l'inverno 2013-2014 potrebbe aver fatto scattare una serie di feedback, congiuntamente al passaggio di fase PDO che avvenne nello stesso inverno.
    La mia lettura della catena di eventi di quegli anni è la seguente. Il calo dell'intensità dell'AMOC iniziato nel 2005 ha prodotto un graduale raffreddamento del nord Atlantico con un notevole calo di HC, molto evidente a ridosso dell'Europa, meno nella SPG.



    Questo raffreddamento ha creato i presupposti per un cambio netto dei regimi circolatori prevalenti, favorito anche dal massimo solare. Inoltre la combinazione tra PDO+ e AMO positiva (anche se calante) favorisce l'abbassamento del getto in Atlantico e pattern NAO+ invernali persistenti. Quell'inverno quindi ha fatto da catalizzatore per un feedback tra circolazione oceanica e atmosferica che si rinforzano a vicenda e ci mantengono bloccati su un pattern NAO+.
    A mio modesto parere uno sblocco della situazione potrebbe arrivare dalla migrazione verso nord-est dell'acqua calda presente nell'atlantico subtropicale e che attualmente concorre a determinare quella fascia di SSTA positive all'incirca tra 20-40°N. Anche una forte fase PDO- avrebbe lo stesso effetto ma nel breve periodo mi sembra improbabile, specie se effettivamente è iniziata una fase IPO+.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •