Non so a cosa ti riferisci con " no, no"
perchè tu avevi fatto un bel po' di confusione, dicendo che l'intero CFA di koeppen diveniva il DO di trewartha, perdendo soltanto la denominazione di "subtropicale".
Poi dimenticandoti che i CFC di koeppen non rientrano nella definizione di DO di trewartha.
Comunque, buono che ti sei ravveduto.
No assolutamente no io intendevo che solo il Cfa fresco di Koppen diventa do per Trewartha , il resto rimane subtropicale umido. E comunque Koppen non ha mai parlato di subtropicale umido, di questo ne sono sicuro, l'ho letto da tantissime parti. Poi io non ho proprio parlato di Cfc, che non c'entra niente con Trewartha
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Ho letto le 11 pagine della discussione e secondo me si fa un po' di confusione col concetto di desertificazione, che può essere declinato in due modi:
1) una desertificazione in senso stretto, che conduce un clima prima non arido (umido o subumido) a una condizione di aridità più o meno misurabile (e quindi sotto una certa soglia pluviometrica annuale) modificandone la classificazione (ad esempio fino a semiarido o arido);
2) una desertificazione in senso lato, che è legata alla perdita di fertilità dei suoli, spesso dovuta alla diminuzione della pluviometria, ma non di rado indipendente da essa, penso ad esempio alla salinizzazione dei suoli nelle piane alluvionali costiere, dove acqua salata o salmastra va a sostituire l'acqua dolce delle falde freatiche oppure al sovrasfruttamento dei terreni agricoli con fluttuazioni temporanee (ma di forte ampiezza e lunga durata) del regime pluviometrico (penso alla "Dust Bowl" americana degli anni '30).
E' importante precisarlo, perché a seconda dell'accezione impiegata, l'ampiezza del territorio soggetto a desertificazione può essere sensibilmente diversa...
Ultima modifica di galinsoga; 03/08/2018 alle 10:43
Intendendo per "nord" il clima abbastanza uniforme della pianura padana,
che mediamente capitino 2-3 volte ad estate perturbazioni con media giornaliera di 18/19 gradi e minima di 13 gradi, è chiaramente una esagerazione.
Almeno, può essere vero ciò se consideriamo i periodi in
cui vi è transizione stagionale, cioè la prime due decadi di giugno e le ultime due di agosto, quando solitamente capita appunto una perturbazione a stampo settembrino.
Ma nel nuovo pattern climatico (dagli anni 90' circa in poi) le temperature medie annue padane si sono innalzate di circa 1.5 C , ed ancor più sensibilmente per i mesi estivi dove si superano anche rialzi medi di 2 C.
Ad esempio la giornata più fredda in luglio per milano linate che io ricordi è stata nell'epocale luglio 2014 dove fece una 15/22 piovosa.
Per il resto, solitamente nel pieno dell'estate può capitare, in concomitanza di perturbazioni intense che, per un giorno o due consecutivi al massimo, si sperimentino giornate piovose con 17/18 gradi di minima e 22/23 di massima.
Ma una frequenza media di 3 perturbazioni ad estate con giornate piovose da estremi termici di 13/23 non fa parte della casistica delle estati padane odierne, escluse appunto estati particolarmente anomale (2014)
La casistica da te descritta vedeva questa frequenza nelle fresche estati padane anni 70', oppure nelle odierne estati delle pianure danubiane mittel europee.
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Scusami ma queste sono parole tue fino a prova contraria.
Ti ho parlato di Cfc perché tu qui all'inizio non li avevi citati,
parlando solo di Cf di koeppen in generale, il quale comprende anche i Cfc.
Ti ho voluto ricordare che i Cfc di koeppen non avendo almeno 4 mesi sopra i 10 C sfuggono dalla definizione di DO di trewartha,
e vengono classificati della classe E ( climi boreali).
Comunque politica sterile se alla fine ci siamo capiti.
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Segnalibri