Mi riferivo al discorso della desertificazione, Martin diceva che dipende anche da come sono distribuite le piogge durante l'anno ed io gli ho fatto notare che in Romagna e sul medio Adriatico si hanno decenti precipitazioni anche in estate. Genova e La Spezia infatti non sono a rischio desertificazione in quella mappa.
Per la Liguria è perfetta, tenendo anche conto che scala è continentale. Ad esempio è bene evidenziata l'area a bioclima mesomediterraneo della media ed estrema Riviera Ligure di Ponente, che si estende anche nel relativo entroterra fino a 10-15 Km in linea d'aria dalla costa e la presenza del bioclima supramediterraneo e submediterraneo nel resto del territorio regionale, anche in vicinanza del mare. Si notano anche (in rosso) le aree a bioclima termomediterraneo della Costa Azzurra francese, che lambiscono verso est il confine italiano (la zona Grimaldi/Latte rientra in questo bioclima). Poi è ovvio che anche sulla costa genovese (es. la zona tra Celle Ligure e Arenzano, il versante occidentale del Monte di Portofino, la zona tra Sestri Levante e Framura, le Cinque Terre) rientrano nel bioclima mesomediterraneo, però parliamo di zone in cui, allontanandosi di appena 2 Km dalla costa, ci si innalza anche di 500-600 m e quindi si passa subito al submediterraneo o al supramediterraneo (che nella cartina sono resi col colore verde). La classificazione utilizzata è quella di Rivas-Martinez, che è di tipo fitoclimatico.
Ultima modifica di galinsoga; 11/07/2018 alle 08:26
Quella mappa però tiene conto del fattore precipitazioni, ma non di altri, come la risalita del cuneo salino, fenomeno legato a componenti sia antropiche (prelievo delle acque di falda nelle pianure costiere) sia a fattori che potrebbero essere molto accentuati dai cambiamenti climatici, ad esempio dall'innalzamento del livello del mare (bastano pochi mm a decennio) e dal minore apporto di precipitazioni, che potrebbe riguardare anche aree non aride. Fenomeni di risalita del cuneo salino, che sono a tutti gli effetti fenomeni di desertificazione, si osservano dagli anni '90 alla foce del Magra, fino a circa 1-1,5 Km dalla linea di costa.
questa per i climi attuali vi torna?
Si io vedo ad alto rischio la provincia di Matera dalla costa fino alle piccole dolomiti lucane li sembra già di vivere in un clima semidesertico se si passa durante l'Estate, ad Agosto scorso durante la famosa ondata di caldo vidi anche un Dust Devil per quanto la terra era secca, questo mi fece riflettere parecchio e mi stupí perchè non ne avevo mai visto uno, poi anche la Puglia è a rischio anche se la nostra vegetazione si è adattata nei secoli alla mancanza di acqua (vedi gli ulivi) mentre poi per l'acqua dipendiamo dai grandi invasi Lucani
Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio
"All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei
Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese
Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/
Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb
Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php
Non so, a questo punto però dovremmo considerare a priori secchi anche quei mesi estivi in cui, ogni tanto, le aree interne della Sicilia vedono molti temporali di calore proprio a causa delle temperature elevate.. Prendi il passato mese di giugno, piovosissimo in tutte le aree interne della Sicilia ... Quindi sono mesi secchi?
Segnalibri