Ad oggi a dire il vero abbiamo due incognite proprio in merito a questo:
- Il Nino strong probabilmente non ci sarà ma non è ancora chiaro se avremo ENSO neutro oppure Nino debole/moderato e se di tipo EP o CP (quest'ultima ipotesi, ovvero il Nino moderato CP, sembra oggi la più quotata).
- Quanto alla QBO attualmente è ben negativa ancora, ma sta iniziando la risalita verso valori positivi, ovviamente non è dato sapere quando verranno raggiunti, ma è ipotizzabile avere una QBO positiva a 30 Hpa da Novembre e a 50 Hpa da Febbraio circa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
effettivamente sta mettendo il turbo la qbo
Io sui bilanci non mi sottraggo mai, anche se lo scorso inverno ancora non scrivevo molto sul forum.
Secondo me gli indici non erano affatto perfetti lo scorso anno, il sole ancora troppo indietro per avere effetti significativi, QBO che non riusciva a scendere in maniera decisa sotto i 30 hPa, Niña debole, PDO debolmente negativa, SSTA atlantiche da NAO+++. Da inverno discreto, non eccezionale, sicuramente migliore dei precedenti per il centro-nord, per sud e adriatiche nemmeno quello.
Non sono perfetti nemmeno per questo inverno, con una tendenza verso la NAO + così pronunciata (anche se potenzialmente ribaltabile per alcuni periodi come avvenne nel trittico di inverni 85-87) è più facile avere una alternanza di fasi contrastanti che un inverno freddo in maniera continuativa. Questo a prescindere dal fatto che a mio avviso chiedere continuità del freddo nell'attuale contesto termico, con mediterraneo che ha preso un buon mezzo grado anche in profondità, è abbastanza irrealistico a meno di non ridefinire il concetto di "freddo" più in linea con il contesto termico attuale. La fase AMO peraltro non depone a favore di un inverno costantemente freddo, se si guarda anche a i dati degli anni 30-40 si trovano molti mesi osceni anche in inverni complessivamente buoni.
Penso pure io che l'ottimismo di @robertino sia eccessivo,andare a scomodare il 1962/63 fa anche un poco ridere francamente ( e ha ragione @Friedrich su questo,parliamo dell'inverno europeo più costantemente rigido del dopoguerra, non di un singolo mese eccelso in mezzo a due mediocri come il pur giustamente amato gennaio 1985).
Tuttavia, penso ci sarà spazio per buoni episodi ed anche periodi decisamente freddi in termini assoluti,qualche indice a favore lo abbiamo,sicuramente più di due anni,quando pure uscì un gennaio ragguardevole in molte zone d'Europa,Balcani in testa.
Il Colonnello Giuliacci pone l'attenzione sul minimo solare per la prossima stagione invernale...Inverno 2018-19: piu freddo dell’inverno 2017-18? | METEO GIULIACCI.IT
non c'è stato nessun raffreddamento recente nella stratosfera a 70hpa, è avvenuto prima almeno nelle reanalisi che non sono comunque molto credibili indietro nel tempo in strato; ma la bassa strato globalmente in effetti è circa stazionaria da metà anni '90 dato che il recupero dell'ozono globale ha compensato il raffreddamento radiativo dovuto alla extra co2.
climindex.79.20.207.235.253.13.38.17.png
è sicuramente un elemento di grande interesse in rapporto al ciclo nao
il periodo gennaio agosto '18 è da record assoluto della serie in termini di magnitudo e persistenza
escludendo ovviamente il dato di marzo per ovvie ragioni
anzi il fatto che dopo marzo la serie abbia ripreso questo vigore e sia stato in controtendenza rispetto allla stagione estiva dell'ultimo ventennio è ancora più significativo
da notare anche la distanza tra il precedente minimo del 58 al massimo relativo di fine anni 80 rispetto a quella tra i due massimi assoluti del 2010-18
stiamo parlando di un intervallo che è relativamente significativo perchè racchiude periodi molto differenti climaticamente come estate e inverno ma richiede ugualmente una rifessione
Posso ma le reanalisi ncep-ncar non sono attendibili in alta strato, quel balzo poco prima del 1980 è probabilmente una discontinuità dovuta all'introduzione dei dati sat:
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Queste sono le serie credibili (dal bams 2017) incluse alcune reanalisi di 3° generazione e per l'alta strato le ssu3+amsu(45km) e sotto le serie del noaa per i 3 canali delle ssu+amsu, in alta strato il segnale della co2 è più forte ed il raffreddamento continua a queste quote è anche più evidente il ciclo solare.
ch1 ha il massimo del segnale a 32km, ch2 a 37km e ch3 a 45km.
BAMS State of the Climate | National Centers for Environmental Information (NCEI) formerly known as National Climatic Data Center (NCDC)
bams.png
Ultima modifica di elz; 11/09/2018 alle 21:24
un mese autunnale molto caldo potrebbe anticipare un mese invernale molto freddo ,
settembre 2011 molto caldo , ottobre 2004 molto caldo.
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