Comunque è una definizione che è nata nell'ambito della meteorologia anglosassone (soprattutto statunitense) ed è diventata ricorrente anche in quella italiana. Anche città come Chicago o Detroit in estate possono registrare numerose nottate con valori over +20°C e nessuno si sognerebbe di scrivere che hanno un clima tropicale... E poi non è che la geografia e la meteorologia debbano per forza concordare: ad esempio le correnti polari-marittime sono quelle associate al fronte polare e il fronte polare scorre a latitudini comprese tra il 50° e il 60° parallelo Nord, mica al Polo (90°N).
Il fatto è sulle colline del centro e del sud dove non c'è inversione fare minime di 20° in piena estate è abbastanza normale a seconda delle zone ma anche le massime saranno più basse. Se uno abita nel fondovalle è normale che fa minime più basse però fa anche massime più alte. Quindi "minima tropicale" fatta su un colle ha un valore diverso di "minima tropicale" fatta nel fondovalle.
Voglio dire, scrivere ho fatto una "minima tropicale" vuol dire tutto e non vuol dire niente anche se si parla della stessa zona, dipende se abiti in un fosso o sopra un colle
Giorni tropicali (max >30°) e notti tropicali (min nott.>20°C) sono definizioni che utilizzo spesso io e pure la stessa MeteoSvizzera, dunque sono indicatori scientifici. Dopo è chiaro che da noi raggiungere quelle soglie significa essere nel gran caldo, e per alcune zone d'Italia sono valori quasi ridicoli.
Sulle definizioni possiamo trovare molte cose che sembrano strane (come il "polare" citato in precedenza), ma non si può nemmeno complicare il tutto aggiungendo un'infinità di altre definizioni tipo "giornata nord-mediterranea", "giornata iberica", sennò veramente non si capisce nulla.
Io uso quello che usano gli enti ufficiali.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio
Ma non c'è neanche bisogno di fare paragoni tra zone d'Italia diverse, ad esempio immagino che anche da te ci sia una differenza sostanziale tra la minima del fondovalle e quella fatta su un piccolo colle, sul colle minime di 20 gradi saranno più probabili rispetto al fondovalle, discorso inverso per le massime.
Sì, paragonare luoghi diversi con questi indicatori non ha molto senso, piuttosto si possono impiegare su scala storica/climatologica per vedere le differenze d'anno in anno.
Ci sarebbe invece da chiedersi se queste soglie siano rappresentative. In Svizzera e per come le uso io sì, mentre magari in Sicilia come faceva notare @BoreaSik c'è da rivedere qualcosa al rialzo o impiegare altri parametri rispetto quelli citati, che comunque per questione di chiarezza non possiamo inventare noi, ma dovrebbero essere indicatori largamente accettati e compresi dalla comunità scientifica.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Qui sulla costa settentrionale toscana il giorno più caldo è stato oggi, complice il levante favonico.
A Pisa toccati i 36 gradi con ur del 40%.
Attualmente siamo ancora sopra i 30 gradi, con ur contenuta per l'ora (55%), con dewpoint sui 19-20 gradi.
Devo comunque dire che preferisco di gran lunga una giornata come quella odierna rispetto a quelle dal sapore cambogiano dei giorni scorsi, con DP costantemente attorno ai 24-25°C salvo sporadiche eccezioni.
Il sinistro record risale a ieri prima di pranzo, quando c'erano più di 33 gradi con ur attorno al 70% (DP tra 26 e 27 gradi). 🤦🏻*♂️
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Luca Bargagna
Purtroppo anche qui in Liguria temperature sulla costa ancora comprese tra 30 e 31 °C, complice la compressione dell'aria. Mala tempora currunt
Ore 00:45, Milano Cadorna 30,4° col 59%. Comodo
Si vis pacem, para bellum.
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