no io per rottura la intendevo come l inizio di un periodo instabile lungo causa frequenti passaggi instabili ... ma qua visto che dopo domenica si potrebbe ripristinare subito l azzorre la definirei piu break cioe pausa... da estate piena diventerebbe estate molto piu modesta... da lunedi con le belle giornate si ritorna sui 23-26 gradi ecco, da mare ugualmente
Be', il tipo di rottura che intendi tu, salvo situazioni eccezionali, è quella che statisticamente dovrebbe avvenire tra la fine della seconda decade di settembre e l'inizio di ottobre, il periodo delle cosiddette "tempeste equinoziali"... al momento per come si configura il quadro in ECMWF la fase anticiclonica post avvezione sembra abbastanza vulnerabile e transitoria e sembra preludere alla formazione di uno SCAND-.
che tanto la tendenza sembra sempre questa. .. .hp dall oceano verso l europa centrale e del nord quindi noi ci ritroviamo spesso scoperti da nord ma anche da est ... a parer mio sono belle configurazioni... andassero avanti nei prossimi mesi si entrerebbe molto presto in autunno e poi in inverno.....
Oddio personalmente preferirei che in ottobre e in novembre piovesse, per le correnti settentrionali e orientali ci sarebbe tempo... un autunno in stile 2003, con prevalente di correnti nord-occidentali, ma con flusso ondulato e precipitazioni distribuite democraticamente non mi dispiacerebbe...
Per il centro-sud specialmente lato adriatico la pioggia arriva maggiormente con correnti da Nord-Est senza l'inconveniente delle sciroccate ma con clima ben fresco ecco perchè per queste zone l'Est è l'ideale mentre comprendo bene che per la tua zona non serve a nulla ma anzi è dannoso a causa della compressione
Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio
Sì, diciamo che il NE porta temporali molto coreografici sui rilievi (si formano solitamente sulla Val Trebbia, non di rado lambiscono Genova città e talvolta raggiungono il Ponente genovese). Fenomeni temporaleschi ne abbiamo avuti ad esempio durante il primo sabato di agosto, quando sul Sud e sulla Sardegna c'era una lacuna barica e direi che se ne sta preparando uno proprio in questi minuti, anche se però ora sono sotto dry-line. Tuttavia le correnti da NE portano anche caldo esagerato rispetto alle temperature in quota (ieri a fronte di una +16/+17°C a 850 hPa a livello del mare si viaggiava sui +34°C di massima). In inverno il NE è deleterio per la Riviera di Levante e per buona parte del settore centrale del Golfo di Genova, da queste parti l'ombra è meno "assoluta" rispetto a posti come Genova centro, il Golfo Paradiso o il Tigullio, per cui se c'è divergenza in quota con correnti da NE puoi avere anche precipitazioni deboli, ma è raro, talvolta si possono avere precipitazioni da sconfinamento della stau appenninica, l'ultima volta è successo a gennaio 2017, ma si tratta perlopiù di pioviggini o, se le temperature lo consentono, di "microfiocchi" di neve... L'essenziale, se parliamo di fase post saccatura, è che si formi quel WR- che viene suggerito dalle determinazioni odierne di ECMWF e si tradurrebe nell'uscita definitiva dalle dinamiche del semestre caldo 2018. Poi magari ci sarebbero, più avanti nel tempo, nuove fasi calde, ma sarebbero comunque figlie di dinamiche circolatorie di origine diversa rispetto a quelle vissute negli ultimi 4 mesi. Diciamo che siamo in una fase cruciale e chi "punta" sulla rottura punta su questo, non certo sull'arrivo anticipato di dinamiche ottobrine...
Epperò.
Da vedersi poi se và proprio cosi, sono previsioni a 6 giorni l'entrata del nucleo più freddo potrebbe essere meno decisa.
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A non chiamarla rottura ce ne vuole, eh...
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Luca Bargagna
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