Il fantameteo GFS resta inquietante e propone anomalie al suolo che qui potrebbero toccare i +5/+7°C rispetto alle medie progressive di inizio settembre, visto che ci sarebbero isoterme fino a +17/+18° e nuovamente con ventilazione compressa da NE (l'apice le 264-322 ore), con un quadro termico e sinottico che ricorda la prima decade del settembre 2016.... La nota positiva è che tali scenari sono confinati oltre le 240 ore e quindi vanno presi con le molle... Comunque c'è il rischio che, dopo una replica (in tono appena minore) della prima decade dell'agosto 2003, seguita da una replica (di intensità lievemente maggiore) del periodo 19-25 agosto 2011 possa seguire anche una replica della prima decade di agosto 2016 e a me questo rischio fa decisamente paura...
Questa sarebbe una carta da 32-33°C diffusi in fascia costiera con punte possibili fino a 35/37°C e le due successive non sono da meno...
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le temperature proposte dal modello statunitense saranno quasi sicuramente esagerate ma comunque fanno parte di un run (lo 00) in cui il sopramedia nel medio-lungo termine è largamente dominante, così come non si vede fine, nemmeno nelle ENS del modello americano, al DEVASTANTE pattern delle anomalie del geopotenziale in sede europea settentrionale, che va avanti ormai ininterrottamente dalla metà di aprile...
Ultima modifica di galinsoga; 24/08/2018 alle 09:26
Dopo aver vissuto la prima decade del settembre 2016 (e la TERZA decade del settembre 1987) non si può proprio leggere che il caldo in settembre non fa paura a nessuno...
Però l'etimologia del verbo "to break" è chiara, significa rompere, spezzare. Un break a tennis, ad esempio, sta a significare la rottura della regola del servizio.
Tornando a bomba, vista la rimonta post-goccia fredda passare da rottura a rompimento è un attimo...
Più in generale, credo però che i timori non siano giustificati. La botta sarà tosta, si rischia una spruzzata sul Cimone all'alba di domenica (almeno fino a ieri sembrava cosa fatta, oggi con il lieve west-shift della goccia la possibilità sembra svanita, a favore però di una maggiore estensione e durata delle precipitazioni su buona parte dello stivale), come si può definire se non ROTTURA DELL'ESTATE un simile episodio al 26 di Agosto? Da martedì si tornerà su, è altrettanto indubbio, ma che in Pianura Padana ad Agosto possano fare paura delle giornate con estremi di +15/+31, peraltro estremamente secchi, onestamente mi fa sorridere...
Discorso diverso per il Sud, dove finalmente potrebbe terminare la lunga fase anomala instabile-perturbata che ha caratterizzato la maggior parte di Agosto.
Luca Bargagna
Io no, se poi fa come l'ufficiale di gfs che vede quasi la +16/18 in alcuni momenti. Parliamo sempre comunque di valori non a tappeto, generali, ma come punte massime di alcune località. Fino al 10-15 settembre ripeto, fare anche 32-33 non è molto strano di questi tempi, nonostante ci siano stati alcuni settembre recenti decisamente freschi e gradevoli.
Sarà probabilmente effimero, ma il caldo dopo la passata dei prossimi 3 giorni tornerà sicuramente e avendo alle spalle i primi 24 giorni di agosto più caldi di sempre per il n/e almeno, sembrerà una passeggiata di salute.
Perturbazione rapidissima che durerà soltanto un giorno e mezzo quella che verrà, successivamente di nuovo Hp africano o ibrido (cambia pochissimo) che sarà duro a essere scalfito con tutti i passaggi perturbati che sfileranno troppo alti per toccarci davvero. L'estate 2018 poi in realtà, almeno a mio parere, è iniziata a metà aprile e continua tuttora.
Semplicemente perchè, se guardiamo all'estate che ancora oggi ci spacciano per classica, ritorneremo su valori da I-II decade di agosto (poi 15 di minima con una +15/16 difficile dalle mie parti, non so altrove, ma probabili 18/31 come valori estremi) e non da III o addirittura da I di settembre dopo alcuni giorni.
E' chiaro che riguardo alle medie degli ultimi 10-15 anni, questo episodio potrebbe essere classificato come rottura, ma anche li andiamo molto stretti, visto che raramente dopo il 25-30 si superano i 30-31 in P.P. e nord in generale se non appunto per alcuni giorni, ovvero quando siamo sotto al cupolone.
Aggiungo che poi, inevitabilmente l'estate quella da paura avrà ben poche cose da dire se non nessuna, da settembre come detto la stagione avanza velocemente. non per nulla le medie decadi perdono anche 1.5/2 gradi fra una e l'altra.
Per il NordOvest: MeteoSvizzera toglie tutto nell'ultimo bollettino. ECMWF00 nel Long: HO SubTropicale Africano ad Omega. Inizia una nuova Estate altro che crisi estiva!
Certo che il brutto della meteo del nuovo millennio è ormai ufficialmente quello di guardare troppo avanti ("grazie" a questi gm che "prevedono" fino a 2000 ore) e non godersi nemmeno quello che arriva.
Davvero quanto si stava meglio prima quando si apprezzava appieno quello che arrivava, senza fisime ed elucubrazioni, con poche e scarne informazioni, ignorando il domani del domani del domani e godendo appieno dell'attimo attuale.
Sarà un discorso romantico e anacronistico ma ogni tanto mi viene di pensare a questo: a quanto la meteo (e la possibilità di "vedere" il futuro, anche in maniera fittizia, perché i gm non sono certo precisi dopo tot giorni) ora renda le nostre giornate più tormentate di quelle che potrebbero essere, con questa ansia spasmodica e spesso ingiustificata di guardare avanti e sempre più avanti.
L'oggi non esiste quasi più, adesso si guarda a 15 giorni, si pensa già all'autunno prossimo, addirittura all'inverno o, persino, alla prossima estate.
Va beh...
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
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