La MJO rappresenta una zona di convezione tropicale particolarmente intensa che tende a muoversi da ovest verso est e che può influenzare tutta la circolazione atmosferica globale. Il grafico mostra la sua posizione (divisa in 8 zone) e la sua intensità (distanza dal centro). Dentro il cerchio significa che è troppo debole per essere definita e quindi si può considerare inattiva, l'uscita dal cerchio indica che si sta attivando una zona di convezione significativa.
Quando è ben avviata la MJO è una fonte di predicibilità di lungo termine, quando è cosi incerta viceversa può essere un grosso problema per i modelli.
Spero di essere stato chiaro, se siamo troppo criptici fai bene a chiedere.
ECMWF vede una probabile divergenza del getto di fronte all'Iberia, che nelle emisferiche noti molto di meno, perché la scala geografica è incomparabilmente più ampia. Certo che le due cartine sono simili nel dettaglio generale, ambedue mostrano l'inizio della formazione del VP troposferico in un contesto NAO neutro/+, quindi un pattern tendenzialmente zonale in sede europea con ondulazioni ancora poco incisive, GFS peraltro è più zonale di ECMWF, con un maggiore livellamento del geopotenziale in funzione della latitudine.
No, bisognerebbe vedere i margini incertezza delle Ens ECMWF in sede atlantica, ma tra uno sprofondamento del getto in direzione delle Azzorre (ufficiale ECMWF 00, supportato dalle sue Ens) e un contesto sostanzialmente zonale (GEM ancor più di GFS) fa una bella differenza... poi certo è probabile che la seconda decade di settembre sia relativamente stabile su Europa meridionale e Mediterraneo centrale, del resto lo vorrebbe anche la statistica.
L'incertezza in Atlantico non è altissima, anche perchè in un contesto di gpt abbastanza livellati gli spread tendono ad essere bassi, è più incerta la risalita calda dal Pacifico. Il quadro emisferico delle ENS complesivamente non è molto incerto per essere a 192h.
Però per noi sono differenze cruciali, sono perfettamente d'accordo con la tua analisi. Potremmo avere anticiclone, rientri da est o anche saccature da ovest nel lungo termine con queste carte.
Ultima modifica di snowaholic; 02/09/2018 alle 11:15
il Mediterraneo è sempre stato un punto molto cruciale da analizzare per i GM, orografia molto complessa immersa in un mare caldo. è chiaro che pretendere di conoscere i dettagli (molto spesso fondamentali per il nostro angolino del pianeta, ad esempio una piccola divergenza del getto laddove sarebbe meglio non ci fosse) a 192h mi sembra un'esagerazione. partendo da questo presupposto le due ENS 00z dei due major mi sembravano, su quadro emisferico ed anche europeo, piuttosto allineati. a maggior ragione, infatti, c'è uno spread che per essere a 200h non è per nulla elevato, solo nel pacifico abbiamo una situazione più incognita. che poi possa significare tutto e niente per noi sono perfettamente d'accordo, però arrivare a dire che non sono simili, e pure molto, per essere ENS a 192h... significa vivere su un pianeta parallelo avanti di una 50ina d'anni
Si vis pacem, para bellum.
stamani dopo le 144h gfs e ecmwf sono simili ma fino a un certo punto.per l'inglese forse potrebbe essere evitato quel'eccessivo sprofondamento del getto in atlantico.
Ancora una volta (ma va...) i "deliri" caldofili dei GFS's sembrano smorzarsi da un giorno all'altro
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"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
Il ritrattamento degli sprofondamenti del getto in Atlantico è una costante degli ultimi mesi, ormai lo considero quasi scontato finché stanno nel lungo termine.
Mi piacciono molto le ECMWF, a 192 ore ci sarebbe il rientro da nordest che ipotizzavamo ieri, si manterrebbe un clima gradevole e in prospettiva potrebbe concretizzarsi un abbassamento del getto sull'Europa. Ma per ora sono solo ipotesi.
A 144h c'è tanta differenza in Pacifico tra i modelli europei e GFS, nel lungo termine questo può pesare molto.
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