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  1. #581
    Vento moderato L'avatar di alexmaniameteo
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    nel breve medio termine poco di nuovo.. dal 20 forse cambiera qualcosa . da valutare una possibile hp nord europea (gfs)ma anche un possibile sblocco da ovest(reading) ... da qualche parte dobbiamo uscirne

  2. #582
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Non male stasera Reading a partire dal 23 ..... Atlantico che entra da Carcassonne e straripa nel Mediterraneo...
    sarebbe bello

  3. #583
    Toto'
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
    allora meno male che c'è la Spagna..

    E anche il Portogallo .......

  4. #584
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Reading ritarda ancora l'aggancio di Helene e lo porta sempre più a sud-est, ormai secondo il modello europeo avverrebbe a metà strada tra le Azzorre e l'Iberia durante la giornata di lunedì. Quindi si eviterebbe un affondo al centro dell'Atlantico come in alcuni run precedenti e la settimana prossima potrebbe anche rivelarsi non troppo stabile.



    Nel lungo poi guardate cosa combina Florence: in 48 ore ciò che rimane dell'uragano genera una potente depressione sulla costa americana che genera la fortissima ondulazione che si vede nella coda del modello con affondo artico verso il Mediterraneo occidentale. Un residuo ormai totalmente destrutturato riesce a stravolgere l'andamento del getto, dimostrazione perfetta di cosa possano fare certe farfalline. Ovviamente per ora è solo una curiosità, dubito che venga confermata una evoluzione così estrema.





  5. #585
    Uragano
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da Toto' Visualizza Messaggio
    E anche il Portogallo .......
    Guarda, non si sta capendo nulla con questo tempo.
    Di giorno caldo, la sera fresco, umidità, agosto piovoso e fresco, settembre caldo a palla..
    Vengono fuori tutti i dolori, dal mal di gola all'emicrania..Quando torna la pioggia, mandatemi un messaggio in privato
    Ultima modifica di BoreaSik; 12/09/2018 alle 23:14

  6. #586
    Brezza leggera L'avatar di doldrum67
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Reading ritarda ancora l'aggancio di Helene e lo porta sempre più a sud-est, ormai secondo il modello europeo avverrebbe a metà strada tra le Azzorre e l'Iberia durante la giornata di lunedì. Quindi si eviterebbe un affondo al centro dell'Atlantico come in alcuni run precedenti e la settimana prossima potrebbe anche rivelarsi non troppo stabile.

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    Nel lungo poi guardate cosa combina Florence: in 48 ore ciò che rimane dell'uragano genera una potente depressione sulla costa americana che genera la fortissima ondulazione che si vede nella coda del modello con affondo artico verso il Mediterraneo occidentale. Un residuo ormai totalmente destrutturato riesce a stravolgere l'andamento del getto, dimostrazione perfetta di cosa possano fare certe farfalline. Ovviamente per ora è solo una curiosità, dubito che venga confermata una evoluzione così estrema.

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    Molto interessante. I resti dell'uragano che diventano depressione e si rigenerano in un ciclone nordatlantico proprio in quella fucina di cicloni che è il Labrador. Vista anche l'ondulazione e la conseguente saccatura che va a interessare la penisola iberica. A questo punto mi convinco sempre di più che è necessaria una rianalisi dell'andamento effettivo di questi uragani. Così vedremo come si saranno svolte veramente le cose. Sono molto curioso.

  7. #587
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da doldrum67 Visualizza Messaggio
    Tu e Alessandro1985 mi state quasi convincendo. Senza dubbio helene non è l'unico fattore che fa ondulare il getto, ma posso condividere che sia uno dei fattori. Permettetemi però di dire che tutto dipende dall'intensità, posizione e velocità del sistema. Più il sistema è intenso, orientale e a lento spostamento e più si hanno effetti sulla circolazione euroatlantica. Generalizzare dicendo che "gli uragani in atlantico portano aria calda fino alle nostre zone" come ho letto su altri forum mi sembra una banalità da sito acchiappaclick.
    Beh, corbellerie simili non credo che tu le abbia mai viste qui.
    Però ancora non credo che ci siamo capiti bene sul ruolo degli uragani. Il fattore cruciale è come la tempesta tropicale si inserisce nelle dinamiche proprie del getto, comunque parliamo di qualcosa relativamente piccolo, che darà una piccola spinta che può essere più o meno rilevante in base al contesto in cui si ritrova. Quindi il fattore principale diventa la posizione, tutto il resto viene dopo.

    Nel caso di Helene ad esempio più è occidentale e più incide. Uno dei fattori più importanti era se si fosse fuso con la goccia fredda che è presente in quella zona, come avveniva in questa carta. Quella goccia tende a indebolire l'uragano ma anche a dargli un maggiore peso in termini di gpt su una area maggiore.



    Alla fine la goccetta fredda andrà per i fatti suoi, Helene rimarrà isolato, più chiuso e più forte in termini di intensità, quindi comincerà a interagire con il getto almeno 24 ore più tardi rispetto a questo run, in una posizione notevolmente diversa (tutto il vortice che si genera nei passaggi successivi si sposta molto più ad est).

    L'intensità invece è un fattore secondario, l'uragano comunque è piccolo rispetto alle dinamiche polari e spostandosi a nord tende necessariamente a indebolirsi e a perdere le sue caratteristiche tropicali. Il dettaglio cruciale è la posizione rispetto al quadro barico preesistente nelle zone polari.
    Si vede bene nell'esempio che ho fatto sui residui di Florence in ECMWF 12z, l'importanza è quella di generare una falla barica nel punto giusto e al momento giusto, ma se cambiasse qualcosa nelle dinamiche del VP potrebbe anche diventare irrilevante (come è sostanzialmente irrilevante in GFS).
    P.S. I like si sbloccano dopo 30 messaggi scritti, non ti manca molto.

  8. #588
    Uragano
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    nessuna vera svolta in Gfs18, solo gpt in calo al sud e qualche temporale

  9. #589
    Burrasca L'avatar di nevoso84
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Run completamente diverso dal precedente nel lungo eppure per il Continente Europeo le sorti non cambiano...Un po' di instabilità all'estremo sud forse nel medio-lungo, tutta da valutare..la svolta ancora tenacemente non si vede....tuttavia a livello emisferico c'è molta incertezza, segno del cambiamento stagionale in atto almeno alle latitudini più alte e tra Canada e nord Atlantico
    Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
    min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
    Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm

  10. #590
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da nevoso84 Visualizza Messaggio
    Run completamente diverso dal precedente nel lungo eppure per il Continente Europeo le sorti non cambiano...Un po' di instabilità all'estremo sud forse nel medio-lungo, tutta da valutare..la svolta ancora tenacemente non si vede....tuttavia a livello emisferico c'è molta incertezza, segno del cambiamento stagionale in atto almeno alle latitudini più alte e tra Canada e nord Atlantico
    Concordo con la tua analisi
    Peraltro in questo periodo l'affidabilità dei GM cala e non escludo che possano piazzare un affondo in piena regola da un momento all'altro

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