È un TLC (tropical like cyclone), una sorta di uragano in miniatura che a differenza dei veri uragani si forma comunemente nel mediterraneo ad inizio autunno. Gli effetti ovviamente sono forti venti che ruotano intorno all’occhio e grandi quantità d’acqua scaricati nelle zone interessate
GFS 00 sostanzialmente conferma le emissioni di ieri, passaggio favonico a ridosso del fine settimana, quindi correnti orientali in un contesto che comunque è un simil EuH (fin quasi alle 200 ore), quindi l'HP ruoterebbe in senso antiorario (dopo le 200 ore) scoprendo il Mediterraneo centro-orientale che si troverebbe con LP al suolo e con tempo perturbato (nelle zone in cui le correnti orientali e nord-orientali sono proficue in termini precipitativi, ossia dalla foce del Marecchia in giù e sul Basso Tirreno a sud di Ponza e Gaeta)... vedremo che faranno ECMWF ed UKMO, direi che il quadro proposto dagli europei, oltre ad essere preoccupante nel medio termine (si rischiano anomalie fino a 6-8°C in quota e al suolo) non è comunque esaltante in chiave autunnale: inizialmente abbiamo un getto che tende a modularsi in onde corte che, stante l'attuale persistente situazione di NAO++, significa alternanza di HP sul Centro-Europa con aria di origine polare marittima che tende a scivolare verso bacino danubiano e Mar Nero (lambendo il NE e l'Adriatico e lasciano il NW alle prese con correnti favoniche), poi (fantameteo ECMWF 12 di ieri) sembra prendere piede un pattern tipo Atlantic Ridge (ottobre 2016, per fare un esempio) che magari sull'Adriatico centrale e sulle regioni meridionali può riservare spunti interessanti, ma altrove rischia di portare solo a un ridimensionamento delle anomalie termiche (specie in quota) in un contesto tra l'altro estremamente asciutto... ad ogni modo i prossimi 10 giorni per la metà occidentale del territorio italiano rischiano di trascorrere asciutti, fatte salve la Sicilia e forse la Calabria meridionale, dove invece nei prossimi giorni si avranno forti e persistenti temporali, anche se con effetti "a macchia di leopardo" (da "attenzionare" tra giovedì e sabato la Sicilia sud-occidentale).
Ultima modifica di galinsoga; 18/09/2018 alle 06:55
per la rubrica "parliamo del più e del meno" (vista la distanza) ricompare il forte peggioramento atlantico a fine mese.con configurazione meno rischiosa visto il minor blocco altopressorio a est.ma appunto fino a quelle date pare praticamente impossibile poter vedere una vera perturbazione atlantica.
Conferme pure sul TLC...
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Luca Bargagna
lam nel caos riguardo al piccolo Tlc
Sat ora per pra..
Unica soluzione
Situazione preoccupate per Sardegna orientale e meridionale e siprattutto per Sicilia A sto punto il tlc lo vedono quasi tutti i modelli...la Calabria al momento la vedo fuori ma non è detto (le zone meridionali e ioniche reggine e aspromontane vi possono rientrare)
Situazione nella sua imprevedibilità prevedibile visti i surplsu termici dei nostri mari, il leggero ma decisivo calo dei geopotenziali che dalle Baleari si trasferirà sui bacini occidentali italiani con associata marcata attività termoconvettiva già in atto tra Baleari e Sardegna il tutto in un contesto di pressioni livellate
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
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qualche piccolo cambiamento in ecmwf?
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