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  1. #1841
    Uragano
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da Tornado78 Visualizza Messaggio
    Nel brevissimo la perturbazione del 1 ottobre sembra prendere più direttamente il nord Italia tuffandosi dal Rodano, quindi dove lo vedete l'EST SHIFT?
    stiamo parlando del cut-off
    non vedi che è stato rivisto verso est?

  2. #1842
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Sì, il cut-off infatti è più a est e non più sulle Baleari, ma ciò è il frutto della miglior entrata della perturbazione.

  3. #1843
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    GFS 12 conferma la pressoche totale assenza di sopra media termico per il nord da qua fino all'inizio della seconda decade di Ottobre, dal momento che Giovedì il rientro da Est garantirebbe temperature nuovamente in media o poco sotto fino a Domenica, quando appunto l'elevazione dell'alta pressione in Est Atlantico, alla stregua di quanto visto da ECMWF (al quale GFS stasera è allineato), favorirebbe una nuova pesante sventagliata artica
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #1844
    Uragano
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    ecmwf12 si allinea ulteriormente

  5. #1845
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Cominciano a delinearsi scenari molto interessanti, la goccia che si isolerà nei prossimi giorni vicino alle isole poi risalirà verso nord, mantenendo condizioni meteo instabili per diversi giorni. Resta da vedere se l'impulso nord atlantico successivo riuscirà ad entrare come ipotizza Reading, ma ancora siamo lontani.

    Dalle 144h entra in gioco anche Leslie che potrebbe andare a interagire con il getto con le solite difficoltà del caso, ma almeno cominciamo a vedere dinamiche pienamente autunnali.
    Ultima modifica di snowaholic; 30/09/2018 alle 07:51

  6. #1846
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    daje Dottò, facci sognare e facci freschi
    Si vis pacem, para bellum.

  7. #1847
    Comitato Tecnico Scientifico
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    ECMWF che modifica, che si allinea...
    Verosimilmente è stavo il primo GM a vedere la soluzione tirrenica, poi rivista e rivista ma ribadisco i GM vanno usati diversamente.

    Detto ciò e molto più interessante:

    L'erosione dei gpt che sta avvenendo alle basse latitudini Mediterranee è figlio della decadenza del pattern estivo.
    Decadenza che si sta palesando non tanto per un reversal pattern del getto ma per l'incedere stagionale.
    Il medio termine dei GM ci sta mostrando una tendenza del getto a rimanere confinato a NW sul continente.
    Uragani o meno, la tendenza a NAO+ al momento è molto forte.

    Dicevamo però della situazione del Mediterraneo. In un contesto di pressione che tenderà a calare e di cut off vaganti al di sotto di quel rimane dell'hp avremo presumibilmente un getto che si strapperà rilasciando dell'iniezioni di aria fresca. Rapide chiusure e aperture andranno ad alimentare l'instabilità latente sul nostro comparto….

    Ovvio che siffatta situazione nel tempo potrebbe andare ad avvicinare il getto polare all'Europa centrale e meridionale in ragione del fatto che s'invertiranno i rapporti di forza tra getto polare e aria calda subtropicale…..

    Buona domenica, Giuseppe
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  8. #1848
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Questa mattina est shift di tutti i modelli sulla goccia fredda...sembra non scivolare più sulle baleari ma tra Sardegna e Sicilia, UKMO sembra il più ad est.

  9. #1849
    Vento moderato L'avatar di extreme
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Sembrano esserci tutte le premesse per l'ennesimo autunno secco da queste parti. Stagione ormai francamente irriconoscibile, perturbazioni sempre meno organizzate e traslate verso quello che fino a qualche tempo fa era il nostro inverno. Livello del lago di Bracciano che torna a decrescere dopo l'illusione della stagione temporalesca.

    Interessante osservare come in pochi decenni si stia modificando la pluviometria su romano e viterbese. Un tempo le zone del basso viterbese risultavano molto piovose grazie alla particolare orografia che esalta le precipitazioni in caso di perturbazioni con venti di ostro e scirocco. Negli ultimi anni, tranne poche eccezioni, considerata la sempre minore frequenza delle perturbazioni, la pluviometria tra nord viterbese- romano (zone da 700-900 mm medi annui) e sud viterbese (zone da 1100/1400 mm annui) risulta praticamente allineata; Viterbo presenta una media pluvio anni duemila in aumento rispetto al trentennio precedente, Roncigione il contrario. Addirittura in questo 2017 Viterbo risulta aver accumulato ad oggi 30 mm più di Ronciglione. Trend che sembra decisamente in linea con il nuovo clima, vediamo comunque se si confermerà in futuro.

    Tra l'altro le colline stanno soffrendo molto il cambiamento climatico anche per le temperature. Ieri a casa mia, quasi 600 metri, massima di 27,4° alle 17 del pomeriggio, valore notevole, assolutamente fuori periodo. Ricordo da ragazzino che in questo periodo si stava davanti al caminetto e si mangiavano le prime caldarroste. Ora sembra tutto normale, in tanti ieri sono andati al mare a fare il bagno. Non credo riuscirò mai ad abituarmi a tutto ciò.

    Buona Domenica a tutti.
    Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
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  10. #1850
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da extreme Visualizza Messaggio
    Sembrano esserci tutte le premesse per l'ennesimo autunno secco da queste parti. Stagione ormai francamente irriconoscibile, perturbazioni sempre meno organizzate e traslate verso quello che fino a qualche tempo fa era il nostro inverno. Livello del lago di Bracciano che torna a decrescere dopo l'illusione della stagione temporalesca.

    Interessante osservare come in pochi decenni si stia modificando la pluviometria su romano e viterbese. Un tempo le zone del basso viterbese risultavano molto piovose grazie alla particolare orografia che esalta le precipitazioni in caso di perturbazioni con venti di ostro e scirocco. Negli ultimi anni, tranne poche eccezioni, considerata la sempre minore frequenza delle perturbazioni, la pluviometria tra nord viterbese- romano (zone da 700-900 mm medi annui) e sud viterbese (zone da 1100/1400 mm annui) risulta praticamente allineata; Viterbo presenta una media pluvio anni duemila in aumento rispetto al trentennio precedente, Roncigione il contrario. Addirittura in questo 2017 Viterbo risulta aver accumulato ad oggi 30 mm più di Ronciglione. Trend che sembra decisamente in linea con il nuovo clima, vediamo comunque se si confermerà in futuro.

    Tra l'altro le colline stanno soffrendo molto il cambiamento climatico anche per le temperature. Ieri a casa mia, quasi 600 metri, massima di 27,4° alle 17 del pomeriggio, valore notevole, assolutamente fuori periodo. Ricordo da ragazzino che in questo periodo si stava davanti al caminetto e si mangiavano le prime caldarroste. Ora sembra tutto normale, in tanti ieri sono andati al mare a fare il bagno. Non credo riuscirò mai ad abituarmi a tutto ciò.

    Buona Domenica a tutti.
    Mah, vabbè.... Io ho letto di minime prossime agli 0 gradi la scorsa settimana fra alto Lazio e bassa Toscana..... Poi sentir parlare di mancanza di pioggia da quelle parti, quest 'anno fa sorridere.... Ultima nota:col prox peggioramento e cut off tirrenico penso che di pioggia ne arriverà da quelle parti, siamo a fine settembre le perturbazioni organizzate di norma cominciano ad affacciarsi sul Mediterraneo dopo la metà di ottobre..... Quanto a caminetti accesi, caldarroste, etc etc, boh: io da centrale adriatico di origine, fino ai primi di ottobre spesso e volentieri 40 anni fa andavo ancora al mare.

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