Le situazioni pericolose sono quelle in cui il minimo al suolo si trova a W dell'Italia e richiama correnti tese da Sud con un blocco balcanico coriaceo che impedisce la traslazione della sacca. In questo caso invece il minimo è sufficientemente a Est ed inoltre non staziona affatto a lungo.
Eccoti un esempio di situazione pericolosa:
Situazioni con blocco a E, termiche alte e correnti sparate da S per giorni. Non mi sembrano molto paragonabili alla situazione del weekend in cui alcune zone a bassa quota a Nord delle Alpi, tipo Zurigo, potrebbero vedere la prima neve, cosa piuttosto improbabile con correnti tese da Sud.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
il confine fra una soluzione alla GFS e una alla UKMO è veramente sottile e la colpa è di quel calo di gpts in est Atlantico e di quando avviene l'inserimento caldo verso la Groenlandia
messo che GFS06z comunque finisce in maniera dignitosa per noi, il rischio che il tutto scivoli troppo ad ovest c'è ancora
non commento il dopo, è troppo presto (curioso fanta 06z col Polo quasi spaccato in due)
Goditi il clima dinamico meneghino, Dream design.
sono tornato stanotte da Roma e ho la depressione latente. (non solo per il meteo, ovviamente)
Le nuvole vedrai sono una rarità, rimarrai colpito dalle grandi varietà dei nostri cieli,,,,,
Comincia a essere più chiara la dinamica della prima parte del peggioramento, fino a lunedì per intenderci, con profonda saccatura in spostamento da sw verso ne. In questa fase molte regioni dovrebbero vedere buone precipitazioni senza particolari disagi (da monitorare però la possibile formazione di autorigeneranti dal Tirreno verso le regioni centrali). Sulle Alpi da domenica dovrebbe cadere una bella dose di neve, fino a quote medio-bassesu quelle occidentali.
Comincerei, invece, a porre parecchia attenzione alla seconda fase del peggioramento (dal 31/10), una nuova saccatura atlantica sembra tuffarsi verso la penisola iberica, in probabile isolamento a cut-off. Questa richiamerebbe intense e prolungate correnti umide e miti da sud che potrebbero rivelarsi parecchio pericolose per il nord Italia. Anche se con qualche differenza, questa dinamica è vista da entrambi i modelli principali
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