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  1. #221
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Gli incendi gli appiccano i piromani, non i venti da Nord, il sottomedia pluviometrico è significativo (da giugno, non da aprile) solo per le aree a Nord del Po e per la Toscana nord-occidentale e poi diventa un dato molto a macchia di leopardo (alcune zone del Piemonte sud-orientale, l'Oltrepò e qualche zona della Pedemontana emiliana), quindi non per gran parte d'Italia... i laghi lombardi sono più di 50 anni che non sono un indicatore affidabile, il prelievo e la captazione delle acque, per le colture agricole (a partire dal mais) è arrivato a livelli allucinanti, certo pesano anche la minore disponibilità e minore durata delle acque di fusione nivo-glaciale in tarda primavera/inizio estate, ma per ora non sono così incidenti. Praticamente perché il Lago Maggiore o quello di Como scendano, anche di molti cm sotto lo 0 idromentrico è sufficiente che piova meno del normale per 15 giorni in agosto. Perfino a fine luglio 2014 c'erano tratti del letto del Ticino quasi a secco nei pressi di Pavia e parliamo di uno dei mesi estivi più piovosi degli ultimi 70 anni ... ma è un problema di gestione delle acque, più che di clima...
    Ultima modifica di galinsoga; 25/09/2018 alle 12:09

  2. #222
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Gli incendi gli appiccano i piromani, non i venti da Nord, il sottomedia pluviometrico è significativo (da giugno, non da aprile) solo per le aree a Nord del Po e per la Toscana nord-occidentale e poi diventa un dato molto a macchia di leopardo (alcune zone del Piemonte sud-orientale, l'Oltrepò e qualche zona della Pedemontana emiliana), quindi non per gran parte d'Italia... i laghi lombardi sono più di 50 anni che non sono un indicatore affidabile, il prelievo e la captazione delle acque, per le colture agricole (a partire dal mais) è arrivato a livelli allucinanti, certo pesano anche la minore disponibilità e minore durata delle acque di fusione nivo-glaciale in tarda primavera/inizio estate, ma per ora non sono così incidenti. Praticamente perché il Lago Maggiore o quello di Como scendano, anche di molti cm sotto lo 0 idromentrico è sufficiente che piova meno del normale per 15 giorni in agosto. Perfino a fine luglio 2014 c'erano tratti del letto del Ticino quasi a secco nei pressi di Pavia e parliamo di uno dei mesi estivi più piovosi degli ultimi 70 anni ... ma è un problema di gestione delle acque, più che di clima...
    esatto, capitolo laghi mi fa morire ogni volta la disinformazione giornalistica (e non solo ahimè, visto che anche qui ogni tanto se ne legge qualcuna). ogni volta prendono il livello dei laghi il giorno dopo di uno svuotamento programmato per parlare di siccità e mancanza d'acqua, quando è tutto fatto ad Hoc. Frequento spesso il lago di Lecco e una volta uno del posto (Oliveto Lario, per la precisione Onno) mi dice appunto: guarda com'è basso il lago, non piove mai! la settimana prima aveva fatto un nubifragio da 60mm in 20min e un temporale al giorno semplicemente avevano svuotato un po' l'invaso....
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #223
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Gli incendi gli appiccano i piromani, non i venti da Nord, il sottomedia pluviometrico è significativo (da giugno, non da aprile) solo per le aree a Nord del Po e per la Toscana nord-occidentale e poi diventa un dato molto a macchia di leopardo (alcune zone del Piemonte sud-orientale, l'Oltrepò e qualche zona della Pedemontana emiliana), quindi non per gran parte d'Italia... i laghi lombardi sono più di 50 anni che non sono un indicatore affidabile, il prelievo e la captazione delle acque, per le colture agricole (a partire dal mais) è arrivato a livelli allucinanti, certo pesano anche la minore disponibilità e minore durata delle acque di fusione nivo-glaciale in tarda primavera/inizio estate, ma per ora non sono così incidenti. Praticamente perché il Lago Maggiore o quello di Como scendano, anche di molti cm sotto lo 0 idromentrico è sufficiente che piova meno del normale per 15 giorni in agosto. Perfino a fine luglio 2014 c'erano tratti del letto del Ticino quasi a secco nei pressi di Pavia e parliamo di uno dei mesi estivi più piovosi degli ultimi 70 anni ... ma è un problema di gestione delle acque, più che di clima...
    Rispetto quel comparto la pluviometria è forse messa peggio verso le Alpi e ovviamente più in generale nell'Europa Centrale.
    Qui da aprile abbiamo registrato 590 mm, ovvero è 40% sotto la norma, e in termini assoluti non è poco perché maggio e settembre dovrebbero essere i mesi più piovosi dell'anno (mentre nel 2018 sono risultati entrambi secchi soprattutto settembre, ma pure giugno e luglio).
    Stazione Davis Vantage Pro 2

  4. #224
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Rispetto quel comparto la pluviometria è forse messa peggio verso le Alpi e ovviamente più in generale nell'Europa Centrale.
    Qui da aprile abbiamo registrato 590 mm, ovvero è 40% sotto la norma, e in termini assoluti non è poco perché maggio e settembre dovrebbero essere i mesi più piovosi dell'anno (mentre nel 2018 sono risultati entrambi secchi soprattutto settembre, ma pure giugno e luglio).
    sì, questo settembre così secco sta dando una bella martellata al deficit. ci vorrebbe assolutamente un po' di atlantico, almeno in ottobre/novembre deve spingere. per il momento sembra che agli inizi di ottobre dobbiamo sperare più ad un infilata da NE che vada in buca e porti piogge...
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #225
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    sì, questo settembre così secco sta dando una bella martellata al deficit. ci vorrebbe assolutamente un po' di atlantico, almeno in ottobre/novembre deve spingere. per il momento sembra che agli inizi di ottobre dobbiamo sperare più ad un infilata da NE che vada in buca e porti piogge...
    Oltre una determinata latitudine il contesto prevalente quest'anno è stato caldo e secco, e senza paventare siccità inesistenti si può comunque dire che pure qui non è proprio una situazione normale. A parte il fatto che ancora più a nord (Europa Centrale) potrebbero benissimo parlare di siccità combinata al caldo record. La situazione è questa, al contrario andando progressivamente verso la penisola Italiana non ci sono state situazioni così anomale di pluviometria e "tra parentesi" termicamente (perché comunque al NI il caldo è risultato simile a qui).

    Ovvio che un po' di piogge atlantiche in autunno sarebbero auspicate.
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  6. #226
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Oltre una determinata latitudine il contesto prevalente quest'anno è stato caldo e secco, e senza paventare siccità inesistenti si può comunque dire che pure qui non è proprio una situazione normale. A parte il fatto che ancora più a nord (Europa Centrale) potrebbero benissimo parlare di siccità combinata al caldo record. La situazione è questa, al contrario andando progressivamente verso la penisola Italiana non ci sono state situazioni così anomale di pluviometria e "tra parentesi" termicamente (perché comunque al NI il caldo è risultato simile a qui).

    Ovvio che un po' di piogge atlantiche in autunno sarebbero auspicate.
    sì, e c'è un bello stacco N-S Alpi, questo anche perché per tutto giugno e luglio a prevalere sono state le correnti da SW calde e spesso umide. al di qua dello spartiacque di TS ne ha fatti, al di là un po' meno. difatti qui non sono poche le stazioni che hanno quasi raggiunto l'annuale già a inizio settembre.
    Si vis pacem, para bellum.

  7. #227
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    sì, e c'è un bello stacco N-S Alpi, questo anche perché per tutto giugno e luglio a prevalere sono state le correnti da SW calde e spesso umide. al di qua dello spartiacque di TS ne ha fatti, al di là un po' meno. difatti qui non sono poche le stazioni che hanno quasi raggiunto l'annuale già a inizio settembre.
    Oltre a quello la situazione è già diversa nel nostro versante alpino tra Alpi (dove sono io) e Prealpi, possiamo dire in una linea immaginaria alla latitudine del Monte Ceneri e della Valtellina (pendio Orobico). A nord molto secco mentre a sud più precipitazioni.

    Se ci pensi è la situazione simmetricamente opposta dell'estate 2017 (forse però questa linea di differenziazione era da spostare all'altezza di Varese-Como) perché sopra aveva piovuto molto (con fenomeni comunque temporaleschi ma redditizi) mentre a sud la nota siccità.
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  8. #228
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Settembre piovoso, con gia' 85mm in saccoccia e molti altri che ne stanno cadendo in questo momento, mentre la T e' a +2,2 dalla media, complici le belle giornate trascorse a meta' mese.
    Ultimo mese chiuso sottomedia giugno 2018, che e' stato davvero freddo (-1,7).
    In compenso ci ha pensato luglio a chiudere sopramedia (+2,8 )
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  9. #229
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Inserisco anche qui:

    RECORD DI FREDDO IN FVG QUASI TRENTENNALI!

    Udine con +3° straccia il precedente record di 3.9° del 2002, con stazione attiva dal 1990

    Gradisca con +4° batte i precedenti 4.1°

    Cervignano del Friuli con +3.3° batte i precedenti +3.4°

    Talmassons con 2.4° straccia il precedente record di 4.3°

    Codroipo con 3° batte il precedente 3.1°

    Fagagna con 4.3° batte il precedente 5.4°

    Vivaro con 4.1° batte il precedente 4.3°

    Anche in montagna record di freddo a Tarvisio con -2.3° (ma stazione attiva dal 1999) e monte Lussari con -3.4° (stazione attiva dal 2003)

  10. #230
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Settembre 2018: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da LucaTs Visualizza Messaggio
    Inserisco anche qui:

    RECORD DI FREDDO IN FVG QUASI TRENTENNALI!

    Udine con +3° straccia il precedente record di 3.9° del 2002, con stazione attiva dal 1990

    Gradisca con +4° batte i precedenti 4.1°

    Cervignano del Friuli con +3.3° batte i precedenti +3.4°

    Talmassons con 2.4° straccia il precedente record di 4.3°

    Codroipo con 3° batte il precedente 3.1°

    Fagagna con 4.3° batte il precedente 5.4°

    Vivaro con 4.1° batte il precedente 4.3°

    Anche in montagna record di freddo a Tarvisio con -2.3° (ma stazione attiva dal 1999) e monte Lussari con -3.4° (stazione attiva dal 2003)
    fantastico! complice anche il fatto che mentre dal veneto occ verso ovest faceva fohn da voi, con un giorno netto di anticipo, è entrata l'aria fredda ed ha avuto più tempo (e modo.. venti più calmi di qua sicuramente, stanotte praticamente ovunque il vento non si è mai calmato del tutto) per sedimentare. durante la prossima notte cmq anche qui si potrebbe vedere qualche numero interessante, e finalmente!
    oggi massima che non ha superato i 20° non pensavo sinceramente, ho cannato di brutto mi sa ottimo così, giornata super gradevole al sole, si sta divinamente. penso sia la giornata perfetta per i miei gusti


    PS:sta scaldando di BRUTTO in quota qui, Livigno (1800m e rotti) ha fatto una massima di 17,6° con ur del 20% (effetto favonico consistente vedo). speriamo non esageri domani e dopodomani lassù
    Si vis pacem, para bellum.

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