Ho visto anche io queste teorie, però ad un certo punto bisogna guardare i numeri. Rispetto all'attività sismica non c'è alcuna relazione con l'attività solare o i raggi cosmici, in qualunque modo si cerchi di definirla e qualsiasi dataset si possa utilizzare.
Per i vulcani ci sono un paio di coincidenze (minimo di Dalton principalmente, in parte anche il minimo a cavallo tra XIX e XX secolo, ma fuori da quei due periodi la relazione sparisce. Durante il minimo di Maunder l'attività vulcanica non fu eccezionale e dal 1950 le eruzioni più forti sono state durante massimi solari molto intensi (Pinatubo 1991 e El Chicon 1982).
Durante il minimo di Dalton invece le eruzioni hanno avuto certamente un ruolo preponderante rispetto alla variabilità solare, considerato il numero e la potenza di eventi concentrati in pochi anni.
Ci sono alcuni scienziati che hanno ipotizzato il collegamento tra vulcani e attività solare, ma dal punto di vista statistico la relazione è molto debole e non ci sono meccanismi fisici credibili per spiegare l'effetto, quindi personalmente propendo per la coincidenza. Gli eventi vulcanici in grado di influenzare il clima sono rari e quindi è facile che si verifichino correlazioni apparenti.[/QUOTE]Ok,molte grazie,quindi non credi che ad un minimo solare corrisponda un aumento di attività vulcanica e,che se successo è stato un caso.Quindi,mi sembra di capire,è che la bassa od assente attività solare ha pochissima influenza sul clima terrestre,può avere qualche influenza se in concomitanza con altri fattori,tipo eruzioni vulcaniche di enorme portata(che però tali eruzioni avverrebbero in ogni caso)ok?
Sicuramente a livello di energia non c'è grande differenza tra minimo e massimo.
pensiamo al sole più come un modificatore di processi chimici.
Sicuramente accertato c'è una correlazione meteorologica tra minimo solare e aumento della pressione in zona Groenlandia....
Ap index
Un calo dell'attività geomagnetica
Dunque diciamo che nel leggere il casellario delle forzanti che andranno a comporre il quadro NAO avremo, molto presumibilmente, un tassello che depone fortemente a NAO negativa.
Ecco perché spesso si ipotizza che il variare dell'attività geomagnetica del sole tende ad avere ripercussioni in particolare su alcune aree del pianeta.
Sappiamo benissimo quanto l'Eurasia e in particolare l'Europa siano sensibili al segno della NAO
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Su Internet circolano bufale tremende che paventano l'inizio di una mini era- glaciale (?) per il 2019: la glaciazione secondo queste "teorie" durerebbe esattamente 30 anni, 30 anni in cui il sole sarebbe sempre o quasi senza macchie. C'è gente che ci crede, ma si tratta di terrorismo mediatico uguale se non peggiore a quello dei serristi convinti che paventano l'apocalisse calda.
nel frattempo l'anomalia nel numero delle macchie solari per ciclo ha raggiunto livelli record in questo ciclo 24, anomalia che si avvicina a quelle registrate nei famosi minimi di dalton (ciclo 6).
Dopo un ciclo estremamente debole ci stiamo avviando verso un minimo piuttosto anomalo? Vedremo.
Ultima modifica di marco85; 04/09/2018 alle 08:26
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Non c'è un briciolo di dimostrazione obiettiva che indichi che la PEG sia stata provocata dal minimo di Maunder, poiché faceva già freddo PRIMA del minimo. Molti inverni del Cinquecento furono rigidissimi con gelo precoce già a ottobre/novembre, neve sino ad aprile e gelo di fiumi in Europa, Tamigi in testa. Per quegli inverni il sole non può essere una spiegazione, visto che aveva una normale attività, semmai il Maunder può aver contribuito a esacerbare la PEG, ma anche su questo bisogna andarci cauti.
Il ciclo 6 è uno dei tre cicli che compone il minimo di Dalton (5-6-7), il ciclo attuale ha una intensità paragonabile al più intenso dei tre, ovvero il settimo.
Il minimo di Maunder è precedente alla numerazione dei cicli ed è veramente in un'altra categoria, praticamente 55 anni di minimo consecutivi senza avere un vero ciclo.
ssn_yearly.jpg
La domanda corretta a mio avviso è se sia stato il sole a produrre la PEG, non il minimo di Maunder. Prima del minimo di Maunder ci sono stati altri due minimi simili, il minimo di Sporer e quello di Wolf, che per alcune ricostruzioni sono stati forti quanto quello di Maunder (purtroppo non ci sono osservazioni dirette quindi dipendiamo dalle proxy). Se prendiamo una ricostruzione come quella di Usoskin (2013), a partire da metà XII secolo c'è una lunga fase di bassa attività solare che, complice la forte eruzione del vulcano Samalas nel 1257, potrebbe avere prodotto un graduale raffreddamento degli oceani fino ad arrivare alla fase più fredda e acuta della PEG.
SolaractivityC14.png
Non sappiamo quanto siano affidabili queste ricostruzioni, specie in tempi recenti in cui l'attività industriale può contaminare gli elementi utilizzati come proxy, però mi sembra che di argomenti a supporto ce ne siano, ipotesi più forti di quella solare personalmente non ne ho viste.
Ho sempre avuto un dubbio, cioè la PEG è terminata nel 1850 e non penso che questo riacaldamento sia stata colpa dell'uomo visto che nel 1850 c'erano pochissime emissioni di gas serra.
E il mio dubbio consiste nel fatto che essendo finito questo periodo freddo il moderno GW non potrebbe essere la semplice transizione naturale da un periodo piú freddo ad un periodo piú caldo?
Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio
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