quanto al prossimo futuro personalmente vedo un banco di prova interessante
netto calo stavolta anche dell'attività elettromagnetica
qbo che ha toccato il picco negativo proprio in settembre ai 50
questa situazione in bassa strato da monitorare
Schermata 2018-10-15 alle 10.18.03.png
ssta che si andranno a modificare come già sta accadendo gioco forza tra nord pacifico e atl grazie anche al rinforzo del nino e alla ripartenza della mjo
dopo il picco estivo stiamo già risalendo
netto sbilanciamento dei ghiacci verso il settore canado-groen da monitorare
tutti elementi che meritano attenzione, vero @snowaholic ?
per ora continuo a notare discrete similitudini con il 2009 anche in avvio di ottobre
Sono cambiati profondamente i pattern nelle ssta, quando è avvenuto un cambiamento nel pacifico tropicale abbiamo iniziato a vedere più frequentemente pattern zonali in atlantico che a loro volta hanno indotto un tripolo da nao+, il tripolo aiuta a mantenere la fase della nao ed anche un poco di persistenza da fine inverno-inizio primavera al successivo inizio inverno a causa della riemersione stagionale delle anomalie; inoltre l'anomalia tropicale del tripolo favorisce a sua volta la persistenza del pattern nel pacifico percui in parte è un anomalia che tende ad auto sostenersi e poi la nao ha comunque una significativa variabilità random percui quest'anno nello specifico magari è anche in parte una casualità.
In ogni caso i modelli per il prossimo inverno, tolto il cfs specie nella prima parte, non mostrano un segnale da nao+ .
Qualche tempo fa avevo postato queste due mappe mostrano il n° di mesi sopramedia nel periodo 2008-12 vs 2013-17 da allora abbiamo ancora avuto un forte tripolo da nao+ ed una prosecuzione del pmm+ nel pacifico.
Peraltro se ci si riferisce alle basse pressioni viste ultimamente nella parte centro meridionale del Mediterraneo, queste hanno avuto una genesi ulteriormente diversa (comunque compatibile con un NAO index positivo) rispetto alle molte irruzioni fredde viste al sud con regime di NAO+.
Un altro aspetto secondo me abbastanza evidente con questo tipo di pattern (ma di difficile quantificazione) sono i reiterati fenomeni di cut-off dovuti ai forti geopotenziali contro i quali devono confrontarsi le saccature in movimento.
Pienamente d'accordo con Ale e Cavaz, le SSTA atlantiche tendono a favorire una NAO positiva e finora sono mancati stimoli forti in grado di rompere l'inerzia. La PDO sostanzialmente neutra, con una distribuzione delle anomalie lungo i paralleli aiuta a mantenere lo status quo in Atlantico.
Riguardo alla possibilità di un indebolimento del tripolo io per ora ci andrei molto cauto, al momento la scia di Leslie ha prodotto un raffreddamento anomalo ma non credo che si riesca a mantenere nel tempo. Le anomalie negative nella zona tropicale probabilmente si ridurranno, ma quella zona non è particolarmente importante per il VP invernale, che risente maggiormente del gradiente nord-sud attorno ai 45°N. Con la maturazione del VP e lo sviluppo del Niño le cose potrebbero cambiare, ma mi sembra improbabile che questo avvenga prima di fine dicembre.
L'impatto del pacifico tropicale sull'atlantico come differenza tra il periodo 1999-2012 che ha visto un anomala intensificazione delle esterlies e raffreddamento del pacifico tropicale meno il periodo antecedente 1979-1998 (reanalisi era-I da un lavoro di trenberth):
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in alta atmosfera la streamfunction ha un dipolo centrato nella regione di maggior deficit di precipitazioni (il pacifico centrale poichè ad est è così di default tranne nei nino strong) con anomalie di segno opposto a nord e sud dell'equatore, le anomalie a segni alterni lungo la freccia suggeriscono una rossby wave che si propaga verso nord ed ovest in atlantico dove favorisce una nao mediamente più negativa.
Queste la stessa anomalia dalle reanalisi ncep-ncar e la differenza tra gli ultimi anni ed il periodo 1999-2012:
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