Originariamente Scritto da
Daniele Enneberg
Ciao a tutti, volevo fare una precisazione cui tengo parecchio e questo topic mi da lo spunto. Non mi riferisco dunque a questo evento sismico in particolare ma in genere.
Ogni volta che si verifica un sisma, nel giro di pochi minuti la sala di controllo sismica dell'INGV stabilisce ipocentro ed epicentro, dichiarando la magnitudo registrata. E fin qui ci siamo.
Puntualmente i telegiornali o i lanci di agenzia dichiarano l'entitÃ* del sisma tirando in ballo la scala Mercalli; tra l'altro diamo a Cesare quel che è di Cesare, quella scala si chiama in realtÃ*
MCS, cioè Mercalli - Cancani - Sieberg, ultimi 2 che poverini non vengono mai menzionati ma che hanno fortemente contribuito alla stessa.
Cmq a prescindere da questa nota di colore, è un errore palese ed anche grave attribuire un valore della scala Mercalli ad un sisma, poichè questa scala si riferisce fondamentalmente agli effetti MACROSCOPICI del sisma stesso sulle infrastrutture.
La magnitudo invece esplicita la reale portata della scossa e l'obiettiva energia liberata (Joule).
L'abitudine nel dare le notizie è quella di associare dei valori della Mercalli alla magnitudo del terremoto secondo un tabellario più o meno standard, ma ciò risulta il più delle volte impreciso poichè ad esempio un sisma di magnitudo 6 corrisponde si ad un 7/8 Mercalli ma può avere effetti nulli su infrastrutture costruite secondo criteri antisismici mentre può radere al suolo del tutto o quasi ad esempio una casa in muratura o un ponte in pietra.
Tra l'altro è singolare come spesso venga dato il valore Mercalli ancor prima di conoscere la magnitudo, ed ancor più singolare come venga dato il Mercalli e poi la frase:"non si è ancora a conoscenza di danni a cose....". Che strano, la
MCS si basa proprio sui danni reali...
Non sarÃ* per caso che visto che la Mercalli risulta sempre con valori numerici apparentemente più elevati della Richter, si fa più scena nel dire 7° Mercalli anzichè 5.6 Richter?
Un pò quello che succede spesso con le ondate di freddo in Italia d'inverno, quando a sentir la TV tutti avremmo la Siberia in giardino, o con le ondate di calore d'estate, quando i TG gridano al Sahara...ragioniamo sempre con la nostra testa ragazzi, sempre sempre.
PS: la scala Richter è una scala logaritmica, cioè un sisma 6 rispetto ad un 5 è 10 volte più forte, un 7 rispetto a un 5 è 100 volte più forte e così via. La Mercalli non segue un andamento logaritmico.
Un salutone a tutti, buona serata a presto
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