Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

**Tex** · 12/12/2006, 18:02

Originariamente Scritto da scala49

sempre molto attento e misurato nelle previsioni.
Complimenti.

Non è per ora il momento di guardare ad est per cercare il freddo, le sorprese arriveranno da Nord, come da te illustrato.

Un abbraccio Rossà!
L'est europeo non è ancora a pieni giri ma vi sono segnali di un discreto innesco nel Vecchio continente,con traslazione di masse d'aria da luoghi
più remoti.

**scala49** · 12/12/2006, 18:27

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Un abbraccio Rossà!
L'est europeo non è ancora a pieni giri ma vi sono segnali di un discreto innesco nel Vecchio continente,con traslazione di masse d'aria da luoghi
più remoti.

Penso + allo spostamento del nocciolo del VP sulla Russia, tale da poter raffreddare + rapidamente dette zone. Inoltre LP in quelle zone con HP tra l'Inghilterra e la Scandinavia, potrebbero garantirci molto gelo e per molti gg. Ma credo che il tutto potrà iniziare già dalla prox settimana con i primi refoli freddi...

**Tex** · 12/12/2006, 18:31

Dopo tante analisi teleconnettive aggiungo anche una proiezione
sinottica che potrebbe delineare i contenuti invernali.
Pur restando mediamente fiducioso ed anche oggettivamente perplesso dalla
complessità delle teleconnessioni in questo anno,la rappresentazione
barica esplicata in questa mappa è molto più concreta e diretta.

E' la manifesta attuazione sinottica di quanto succede in termini teleconnettivi
ma soprattutto è la lampante chiarezza di una mappa che,al di là di tutto,
resta il materiale tangibile e meglio studiabile per una riflessione meteoclimatica.

La presenza ormai continua e nefasta delle due anomalie bariche sta
producendo mancanza di precipitazioni e scarsezza di scambi meridiani.
In poche parole sono racchiuse le tanto complesse EAJ+,NAO+,AO+ etc.

Se non si riuscirà a colmare questo gap pressorio è inutile illudersi e
precipitarsi in previsioni così lontane.
Ben sappiamo come sia importante per il Mediterraneo il gioco tra HP e VP,
nel quale riesce sempre a trovar posto l'Hp termico orientale.
Senza questo piccolo puzzle di elementi sarà difficile e laborioso l'arrivo
di una depressione in seno ad un cavo d'onda ed ancor più difficile il
mantenimento di un suo stantìo e prolifico posizionamento.

**Amedeo** · 12/12/2006, 18:51

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

Dopo tante analisi teleconnettive aggiungo anche una proiezione
sinottica che potrebbe delineare i contenuti invernali.
Pur restando mediamente fiducioso ed anche oggettivamente perplesso dalla
complessità delle teleconnessioni in questo anno,la rappresentazione
barica esplicata in questa mappa è molto più concreta e diretta.

E' la manifesta attuazione sinottica di quanto succede in termini teleconnettivi
ma soprattutto è la lampante chiarezza di una mappa che,al di là di tutto,
resta il materiale tangibile e meglio studiabile per una riflessione meteoclimatica.

La presenza ormai continua e nefasta delle due anomalie bariche sta
producendo mancanza di precipitazioni e scarsezza di scambi meridiani.
In poche parole sono racchiuse le tanto complesse EAJ+,NAO+,AO+ etc.

Se non si riuscirà a colmare questo gap pressorio è inutile illudersi e
precipitarsi in previsioni così lontane.
Ben sappiamo come sia importante per il Mediterraneo il gioco tra HP e VP,
nel quale riesce sempre a trovar posto l'Hp termico orientale.
Senza questo piccolo puzzle di elementi sarà difficile e laborioso l'arrivo
di una depressione in seno ad un cavo d'onda ed ancor più difficile il
mantenimento di un suo stantìo e prolifico posizionamento.

Leggere le tue "osservazioni" è sempre un piacere e un' occasione per apprendere....

**gregory** · 12/12/2006, 20:09

Originariamente Scritto da Amedeo

Leggere le tue "osservazioni" è sempre un piacere e un' occasione per apprendere....

Gianluca... ci lasci sempre più senza parole!

**Marco Tersigni** · 12/12/2006, 20:31

Ce ne sono davvero pochi ai tuoi livelli! Complimenti!!

**Tex** · 13/12/2006, 00:24

Mi fate arrossire amici...

**Tex** · 13/12/2006, 00:49

Originariamente Scritto da scala49

Penso + allo spostamento del nocciolo del VP sulla Russia, tale da poter raffreddare + rapidamente dette zone. Inoltre LP in quelle zone con HP tra l'Inghilterra e la Scandinavia, potrebbero garantirci molto gelo e per molti gg. Ma credo che il tutto potrà iniziare già dalla prox settimana con i primi refoli freddi...

Concordo Rossano.
Non si tratterà,se il freddo arriverà,di tipico serbatoio con aria latente bensì
un moto retrogrado(est) attivato da una prima meridianizzazione artica,sospinto da una sorta di ponte anticiclonico.
Staremo a vedere nelle prossime 72-96 ore le evoluzioni.
E' quasi certa una tendenza verso la recrudescenza termica,tra l'altro
individuabile grazie alla falla barica di richiamo che è sita nel cut-off Mediterraneo;quest'ultima potrebbe ben avviare una prima ondulazione del getto,con spostamento azzorriano.

**Tex** · 13/12/2006, 10:55

E' importante,quando si parla di teleconnessioni,stabilire e carpire i
rapporti di connessione(per l'appunto) tra i vari indici.
Molto spesso quando si cerca di fare il punto della situazione sull'Europa
si utilizza la AO;strettamente correlati ad essa sono EAJ(ed east atlantic pattern),POLAR,SP.
Strettamente collegati allo AO,al SP,POLAR,EAJ etc sono la NAO,ITCZ,SSTA,
QBO,MJO,BLOCKING.

Da questi allarghiamo gli orizzonti al fulcro NINO,PDO,PNA,MIn.SOLARE,etc etc.

E' bene ricordare l'importanza dei primi indici a livello europeo poichè sono
le pedine del nostro scacchiere.

Vi faccio un esempio:

Prendiamo la tanto citata NAO+ che indurrebbe a tempo mite ed umido sul
Mediterraneoi ed una sorta di idealistica sinottica zonale.
Ma più nel profondo cosa accade?
Succede che non vi sono possibilità di uno Scandinavian Pattern duraturo e
prolifico;succede che il ramo orientale atlantico sia troppo supportato
da presenza africana(e quindi ITCZ in buon spolvero) con LP islandese(la semipermanente) in grande fermento=zonalità o spanciamento non profuttivo in termini precipitativi.

Succede che non ci sono le basi per il tanto famoso ed anelato ponte di Wejkoff,ovvero la curva anticiclonica che congiunge baricamente Atlantico e Penisola Scandinava/di Pola(con NAO+);accade che la gestazione
fredda orientale non diviene ben proficua ed atta a retrogressioni lungo
il canale di deflusso che va dalla Russia ai Balcani.
Essendo stati questi indici abbastanza bloccati e tendenti al positivo ecco
il perchè di tanta difficoltà sia nello sviluppo sia nella previsione degli spaghi.

Qualcosa sembra sbloccarsi,ma aggiungerei un punto interrogativo poichè
i segnali sono ancora molto deboli.

Abbiam bisogno di una sferzata quanto meno verso la neutralità;sono
convinto che non c'è bisogno,per forza,di una decisa negativizzazione per
ottenere buoni episodi di freddo.
Diverso il discorso se parliamo di ondate storiche.

**Tex** · 13/12/2006, 21:55

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

E' importante,quando si parla di teleconnessioni,stabilire e carpire i
rapporti di connessione(per l'appunto) tra i vari indici.
Molto spesso quando si cerca di fare il punto della situazione sull'Europa
si utilizza la AO;strettamente correlati ad essa sono EAJ(ed east atlantic pattern),POLAR,SP.
Strettamente collegati allo AO,al SP,POLAR,EAJ etc sono la NAO,ITCZ,SSTA,
QBO,MJO,BLOCKING.

Da questi allarghiamo gli orizzonti al fulcro NINO,PDO,PNA,MIn.SOLARE,etc etc.

E' bene ricordare l'importanza dei primi indici a livello europeo poichè sono
le pedine del nostro scacchiere.

Vi faccio un esempio:

Prendiamo la tanto citata NAO+ che indurrebbe a tempo mite ed umido sul
Mediterraneoi ed una sorta di idealistica sinottica zonale.
Ma più nel profondo cosa accade?
Succede che non vi sono possibilità di uno Scandinavian Pattern duraturo e
prolifico;succede che il ramo orientale atlantico sia troppo supportato
da presenza africana(e quindi ITCZ in buon spolvero) con LP islandese(la semipermanente) in grande fermento=zonalità o spanciamento non profuttivo in termini precipitativi.

Succede che non ci sono le basi per il tanto famoso ed anelato ponte di Wejkoff,ovvero la curva anticiclonica che congiunge baricamente Atlantico e Penisola Scandinava/di Pola(con NAO+);accade che la gestazione
fredda orientale non diviene ben proficua ed atta a retrogressioni lungo
il canale di deflusso che va dalla Russia ai Balcani.
Essendo stati questi indici abbastanza bloccati e tendenti al positivo ecco
il perchè di tanta difficoltà sia nello sviluppo sia nella previsione degli spaghi.

Qualcosa sembra sbloccarsi,ma aggiungerei un punto interrogativo poichè
i segnali sono ancora molto deboli.

Abbiam bisogno di una sferzata quanto meno verso la neutralità;sono
convinto che non c'è bisogno,per forza,di una decisa negativizzazione per
ottenere buoni episodi di freddo.
Diverso il discorso se parliamo di ondate storiche.

Proprio in base a questo pensiero noto una certa difficoltà nel mantenimento
di situazione fredde,con zone franche dove la gestazione latente possa proseguire per poi arrivare tramite moto retrogrado.
Diciamo che è meglio aspettare i prossimi risvolti sinottici per meglio sbilanciarsi;per ora abbiamo già qualcosa di più che positivo nel periodo
pre-natalizio.
Dopo potrebbe darsi che parte dellle mie ipotesi prenderanno corpo e ciò vorrà dire lo spegnersi delle speranze wejkoffiane.
Ma,essendo lontani dall'evento,con un pizzico di furbizia ed un tocco di
sano realismo prendo tempo ed aspetto.

Certo è che le teleconnessioni e i vari indici portano ad un nuovo
ispessimento barico del Vp,ancora troppo intenso.
Senza un suo rallentamento siamo messi un pò maluccio.