Pagina 5 di 9 PrimaPrima ... 34567 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 85
  1. #41
    Tempesta L'avatar di scala49
    Data Registrazione
    13/09/03
    Località
    265mt Isola Liri FR
    Età
    51
    Messaggi
    11,435
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Non tutto è perduto. I migliori inverni hanno sempre inizio dalla metà di gennaio fino a febbraio. Il problema è che l'inverno non è ancora iniziato se non per qualche fugace apparizione stile "primaverile". Non c'è assoluta meridianità nell'evoluzione futura. Ma come ti ripeto il ns. inverno inizia sempre dalla seconda decade di gennaio. Poi c'è molta energia in gioco e basta anche una piccola pertubazione per fare tutto quello che ha fatto in 24h (ieri e oggi). I ns. avi ricordano del 56 come inverno storico ma anche tardivo con fenomeni nevosi continui fino a marzo (dalla fine di gennaio).

    Isola del Liri (FR)269mt slm WEBSITE: METEOLIRI
    DAVIS VANTAGE PRO2 (schermo attivo 24h) UNDERGROUND: ILAZIOIS2
    WEBCAM Raspicam & Canon by Panorama V3.6

  2. #42
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Laima (TY)
    Messaggi
    12,590
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da scala49 Visualizza Messaggio
    Non tutto è perduto. I migliori inverni hanno sempre inizio dalla metà di gennaio fino a febbraio. Il problema è che l'inverno non è ancora iniziato se non per qualche fugace apparizione stile "primaverile". Non c'è assoluta meridianità nell'evoluzione futura. Ma come ti ripeto il ns. inverno inizia sempre dalla seconda decade di gennaio. Poi c'è molta energia in gioco e basta anche una piccola pertubazione per fare tutto quello che ha fatto in 24h (ieri e oggi). I ns. avi ricordano del 56 come inverno storico ma anche tardivo con fenomeni nevosi continui fino a marzo (dalla fine di gennaio).
    In effetti è bene ricordare che per tutta l'Italia l'inverno vero è concentrato
    tra la metà del mese in corso/Febbraio/inizio Marzo.

    In questo periodo di 45-50 giorni si intervallano le ondate dicembrine(che sono mancate) e le sfuriate primaverili,che a mio avviso avverrano.
    E' mancata una miglior distribuzione delle piogge tra settembre e Dicembre(
    qui da me 202mm a Sept;26mm Oct;100+mm a Nov;pochi mm a Dicembre)
    e la neve in montagna(quella è mancata davvero!!!!)
    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  3. #43
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Laima (TY)
    Messaggi
    12,590
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Sino alla metà del mese vedo difficoltà che un'onda rossbyana intensa e
    profonda possa colpirci.
    Forse qualche lieve depressione in seno a deboli saccature o sviluppate
    da onde di Bjerknes portatrici di qualche minimo e qualche precipitazione in
    risalita da ovest/sud-ovest.

    Poi potrebbe esserci la svolta.
    Come detto,sino al 12-15 sarà ancora vistosa e forte le presenza anticiclonica a disturbarte le azioni del getto.
    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  4. #44
    Tempesta L'avatar di scala49
    Data Registrazione
    13/09/03
    Località
    265mt Isola Liri FR
    Età
    51
    Messaggi
    11,435
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    Sino alla metà del mese vedo difficoltà che un'onda rossbyana intensa e
    profonda possa colpirci.
    Forse qualche lieve depressione in seno a deboli saccature o sviluppate
    da onde di Bjerknes portatrici di qualche minimo e qualche precipitazione in
    risalita da ovest/sud-ovest.

    Poi potrebbe esserci la svolta.
    Come detto,sino al 12-15 sarà ancora vistosa e forte le presenza anticiclonica a disturbarte le azioni del getto.
    Magari è troppo forte il VP in sede Canada/Groenlandese che impedisce all'HP di risalire la china. Ma perchè tanta forza? Perchè invece di individuare la data della svolta, non si cerca di capire il motivo che ha spinto il VP a rimanere così forte e il subtropicale che è rimasto preda ossessiva del Mediterraneo?
    Nei ritagli di tempo cercherò anch'io di capire i motivi

    Isola del Liri (FR)269mt slm WEBSITE: METEOLIRI
    DAVIS VANTAGE PRO2 (schermo attivo 24h) UNDERGROUND: ILAZIOIS2
    WEBCAM Raspicam & Canon by Panorama V3.6

  5. #45
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Laima (TY)
    Messaggi
    12,590
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da scala49 Visualizza Messaggio
    Magari è troppo forte il VP in sede Canada/Groenlandese che impedisce all'HP di risalire la china. Ma perchè tanta forza? Perchè invece di individuare la data della svolta, non si cerca di capire il motivo che ha spinto il VP a rimanere così forte e il subtropicale che è rimasto preda ossessiva del Mediterraneo?
    Nei ritagli di tempo cercherò anch'io di capire i motivi
    I motivi sono stati ampiamente descritti e cercati in questo topic ed in quelli
    di altri utenti.
    Ovviamente un Vp così intenso con un Anticiclone così forte è l'immagine
    tipica di una NAO/AO+,ma anche di una ITCZ dominante,di SST molto
    elevate in area marocchina/nord-africana/mediterranea oltre che mediamente
    un +0.5/+0.7 in tutto l'Atlantico.Una EAJ fortemente positiva.
    Anche un Vp canadese potente,come dici tu.

    Per non parlare delle falle bariche che in questa situazione non riescono
    ad essere smorzate,annullate;anzi,proliferano.
    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  6. #46
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Laima (TY)
    Messaggi
    12,590
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    L'analisi teleconnettiva e barica dell'Inverno 2006-2007 è una delle più complesse degli ultimi anni. A partire dall'inizio della stagione autunnale si è intrapreso uno studio teleconnettivo ampio e tortuoso, talvolta oscuro vista la difficoltà interpretativa ed analitica di un ramo della meteorologia ancora in fieri.
    All'inizio del semestre freddo c'erano due correnti di pensiero predominanti: chi optava per un inverno freddo e chi per un inverno all'insegna della staticità e del caldo. Ad oggi sembrerebbe avere ragione chi propendeva per una stagione che si fosse distinta per le anomali termiche positive; ma cosa può davvero accadere?
    Il trimestre in corso porta in seno grosse difficoltà di valutazione poichè, proprio durante questo periodo, si attendevano risvolti teleconnettivi in concatenazione tra loro.
    La QBO (Quasi Biennal Oscillation che indica il regime dei venti zonali stratosferici) era attesa ad un cambio di direzione, con passaggio dalla fase di westerlies (+) alla fase di easterlies (-).
    Il passaggio dalla fase positiva alla negativa influenza i venti stratosferici e l'effetto è un indebolimento del flusso zonale, con maggiori possibilità di scambi meridiani.
    Il cambio circolatorio è in atto, ma ad oggi, assistiamo ad una inversione sino alla quota di 30/29hPa, mentre a 50hPa siamo ancora su valori positivi (intorno a +5/+6).
    Il minimo solare è un index molto intricato ed in fase evolutiva. Da esso non provengono troppe notizie certe ma, gli ultimi studi, hanno segnalato una forte correlazione tra ondate fredde/cicli freddi e picchi di attività solare minima. E' bene sottolineare che lo stesso ciclo solare è stato analizzato sotto diversi aspetti temporali, partendo da una ciclicità di 11 anni (ciclo di Schwabe) sino al ciclo di Hallstattzeit (2300 anni). E' naturale che la complessità di tale studio porta a conclusione talvolta errate ma è innegabile, attraverso varie comparazioni teleconnettive, l'influenza e la concatenazione che l'attività del Sole ha sulle SST (SeaSurfaceTemperature), sull'Enso (e di riflesso sulla PDO) e sulla NAO, tanto per citare qualche parametro.
    La NAO era prevista, all'inizio del semestre, in fase di negativizzazione (e difatti tra Settembre ed Ottobre vi sono state buone oscillazioni negative). Durante lo sviluppo stagionale si è avuto un incremento dell'index che ha senz'altro provocato un forte impatto climatico sull'andamento meteorologico europeo.
    Una NAO in fase positiva può incontrare innumerevoli concatenazioni con altri indici climatici quali, ad esempio, l'EAJ e l'AO.
    Questi tre indici, con diverse sfumature, analizzano la situazione barica del nostro continente, attraverso l'osservazione di parametri che esprimono lo stato di alcune figure predominanti nello scacchiere barico europeo.
    Una fase positiva di questi indici (come è lo stato attuale) comporta una staticità delle due maggiori strutture sinottiche: VP e HP Azzorriano; in breve, non vi sono le basi per lo splittamento, la meridianizzazione di masse d'aria tra Nord e Sud, a causa della disposizione degli elementi pressori in forte attività nelle loro sedi d'origine.
    Per completare un quadro teleconnettivo-sinottico deficitario, aggiungiamo l'irregolare attività della presenza sub-tropicale, segnalata da un ITCZ (Intertropical Convergence Zone) che ha registrato una anomalia positiva rispetto alla media 1988-2005.
    Le ripercussioni per il clima Mediterraneo (ed Europeo in generale) sono state rilevanti, evidenziate da progressivi e ciclici promontori anticiclonici, con SST in sede mediterranee, nord-africana (settore est) ed atlantiche in rialzo.
    In conclusione, dopo aver riassunto parzialmente il quadro evolutivo, possiamo tirare le somme e asserire che l'Inverno, per ora, ha recitato il primo atto, siccitoso e statico.
    Il cammino della stagione, a mio avviso, non sarà così drastico ed indolente come taluni propongono anche se, in tutta verità, c'è la possibilità che la stagione possa essere lo specchio di una fase di gestazione.
    Come rovescio della medaglia, vi sono buone possibilità che dalla metà di Gennaio/fine mese sin verso Febbraio avvenga uno sblocco evolutivo che, con l'eventuale combinazione di index propositivi (vedi Stratwarming, Qbo, Ao, etc) porterebbe ad una fase di recrudescenza termica in seno a ripetute avvezioni fredde.
    In medio stat virtus.



    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14763


    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  7. #47
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Laima (TY)
    Messaggi
    12,590
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    La fase della MJO è fortunatamente in evoluzione,anche se quel passaggio
    intermedio in fase 5 desta preoccupazioni.

    La fase 6(che speriamo arrivi presto) preannuncia quasi sicuramente una
    maggior piovosità in area italica,poichè apporta una discreta ondulazione del JS.
    In aggiunta a questa possibilità,per cercare di concretizzare i tanto complessi studi analitici di index,propongo le ultime Reading che segnalano una vistosa
    attività atlantica con fase ciclonica possente e piogge per la penisola.
    E' ovvio però che tale attività atlantica comporta anche sfavorevoli scenari
    per il dipolo NAO.

    Aspettiamo fiduciosi.
    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  8. #48
    Uragano
    Data Registrazione
    21/07/04
    Località
    nowhere
    Messaggi
    20,577
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Bravo Gian Luca, come al solito un ottimo contributo di analisi e prospettive.Max
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  9. #49
    Vento forte L'avatar di montel-NA
    Data Registrazione
    04/09/03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    3,643
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Bravo Gian Luca, come al solito un ottimo contributo di analisi e prospettive.Max
    Mi associo.
    Complimenti Gian!
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  10. #50
    Burrasca L'avatar di Marco Tersigni
    Data Registrazione
    27/10/06
    Località
    Anitrella (FR) - Pescasseroli (Aq)
    Età
    34
    Messaggi
    6,823
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Un contributo alla causa invernale ed al proseguo del mese.

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    La fase della MJO è fortunatamente in evoluzione,anche se quel passaggio
    intermedio in fase 5 desta preoccupazioni.

    La fase 6(che speriamo arrivi presto) preannuncia quasi sicuramente una
    maggior piovosità in area italica,poichè apporta una discreta ondulazione del JS.
    In aggiunta a questa possibilità,per cercare di concretizzare i tanto complessi studi analitici di index,propongo le ultime Reading che segnalano una vistosa
    attività atlantica con fase ciclonica possente e piogge per la penisola.
    E' ovvio però che tale attività atlantica comporta anche sfavorevoli scenari
    per il dipolo NAO.

    Aspettiamo fiduciosi.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •