Sì, tende a saltarla negli effetti al suolo, ma non è detto che la salti in quota, ad esempio durante il forte richiamo caldo collegato all'ultima perturbazione nella zona centro-occidentale del Golfo di Genova il Libeccio al suolo è arrivato molto tardi ed è durato meno di 24 ore (a Savona addirittura non si è mai visto), ma in quota faceva molto caldo, addirittura verso le 17.00 di domenica scorsa avevamo questa situazione: da me -1°C con gelicidio, ai 1300 m scarsi del Monte Beigua -7°C con gelicidio (!) pochi metri sopra la vetta la temperatatura passava in positivo, quando il cuscino da inversione (richiamato dalle correnti di tramontana scura) ha iniziato a cedere, ossia verso le 18.00 il Beigua è passato in 20 minuti da -7 a -1, per poi risalire a quasi +2°C verso le 20.00... in estate se non si impostano correnti da Nord o Nord Est al suolo, prevale l'effeto di raffreddamento legato all'inerzia termica marina, ma nei fondovalle del versante padano il profilo termico diventa simile a quello delle aree collinari e pianeggianti di Langhe e Monferrato, per cui le scaldate si avvertono eccome.
Qui caddero circa 20 cm seguiti da una debole pioviggine.
Il quantitativo fu comunque molto buono (per gli ultimi 30 anni, dal 1987-88, è stata comunque nella Top 10 della nevicate più abbondanti), ma, nonostante tutto, la mia fu una delle zone meno colpite dela regione (a Torino città fece 23 cm, ovvero 3 cm in più di me) e Lombriasco (meno di una 10ina di km a W) fece 18 cm e, a quanto pare, risulta essere il quantitativo ufficiale più basso del Piemonte per quanto riguarda quella nevicata.
Ottimo mese comunque per le mie zone, a Torino Caselle chiuse con un'anomalia di ben -2.8° e a livello regionale, secondo l'ARPAP, e' il terzo più freddo dal '58! Gennaio poi fu normale e senza grandi scossoni, e infine il gelido febbraio che però come neve portò quantitativi più scarsi rispetto ad esempio a zone come l'Emilia-Romagna o le Marche che viddero nevicate anche molto abbondanti. Infine l'ultimo colpo di coda invernale il 17-18 aprile con poco meno di 10 cm di neve ultra-pesante che naturalmente fece una strage per gli alberi e per le coltivazioni già in pieno stato primaverile.
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Ricordo quell'Immacolata per le precipitazioni intense, assieme alla partita a Torino sospesa per l'ingente nevicata, a Roma venne sospesa per la pioggia abbondante
quà a Udine solo pioggia. Neve in qualche fae salita anche oltre i 1500 se non ricordo male per poi scendere a 500 metri il girono dopo
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
Nel 1991 marzo fu caldo ed anticiclonico,ricorda in piccolo marzo 1989.
Anche la seconda metà di febbraio era stata mite,ricordo che ero a Roma a fine mese e sembrava ormai primavera.
Ma la seconda parte della primavera 91' fu freddissimo ed ancora giugno fu fresco,come in tutti gli anni fra il 1988 ed il 1992 e di nuovo nel 1995,con l'ultimo giugno italiano sottomedia.
Sì, il febbraio 1991 come distribuzione freddo-caldo fu molto simile al febbraio 2012, anche se in quest'ultimo mese l'escursione termica mensile è stata molto più alta (alcune stazioni hanno registrato fino a 50 (cinquanta!) gradi di differenza fra inizio e fine mese).
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
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Immacolata Dic 1990: 14 cm di Neve dopo anni che non nevicava. Poi pioggia gelida e si arrivo' ad 80 mm di acqua equivalente. Altri tempi.
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