Si è consumato il Canto del Cigno del Vortice Polare

**Gibbo** · 22/01/2007, 15:09

Ciao Lore....
..attendiamo aggiornamenti!!!

**xwus** · 22/01/2007, 15:51

Rispetto a quanto previsto dalle GFS,minimo decisamente piu' profondo ad est della Danimarca,mentre dovremmo esserci per quanto riguarda la LP franco-spagnola.

**Gibbo** · 22/01/2007, 17:40

Originariamente Scritto da Gibbo

Ciao Lore....
..attendiamo aggiornamenti!!!

...fremo!!

**Lorenzo Catania** · 22/01/2007, 22:23

Tutto procede per il meglio: il fronte freddo ha ormai attraversato tutta la Spagna, ed i primi temporali prefrontali si stanno formando sulle coste mediterranee; l'instabilità sul litorale settentrionale iberico si sta organizzando in una vera e propria linea frontale, annunciando un'occlusione ormai abbastanza vicina (18-24 ore circa).
Le altre 2 linee di instabilità continuano il loro lavoro scendendo verso sud e seguendo il fronte freddo principale.
Stasera vorrei mettere l'accento su ciò che avevo già accennato stamani, e che si comincia ad intravedere anche sull'immagine satellitare, ovvero il "mulinamento" cui è sottoposta l'aria fredda che scende sul fianco orientale dell'anticiclone di blocco; difatti (e con i puntini celesti ho indicato il "fronte") l'ammasso artico ha già attraversato il fianco sud dell'anticiclone, e si appresta ad invaderne il settore ovest, andando ad occludere totalmente l'altra perturbazione, quella che si intravede sfilacciata sulla sinistra. Probabilmente una nave che si trovasse a circa 1000-1500 km a WSW dell'Islanda domani mattina assisterebbe ad una irruzione fredda ... da SUD

Al contrario nel frattempo l'aria calda collegata a "Jolly" ha invaso in quota tutta l'Islanda ed i mari vicini, ma già si comincia ad intravedere anche il ramo al suolo, appena ad ovest dell'Isola.
Vi consiglio comunque di caricarvi tutta la moviola:

http://wind.met.fu-berlin.de/cgi-bin...laymode=Endlos

perché è comunque uno spettacolo vedere i disegni che l'aria artica sta proponendo sul Mare di Norvegia ed i fiordi, dando l'idea di un fluido denso (quale è d'altra parte l'aria fredda) in movimento lungo una parete impervia

Andando alla previsione, la tempistica sembra ormai abbastanza delineata: il fronte freddo dovrebbe cominciare ad attaccare l'Italia tra le 8 e le 10, a partire dalle Alpi Piemontesi e dal Mar Ligure occidentale, per poi estendersi attorno all'una del pomeriggio a bassa Lombardia, Emilia occidentale, Toscana, Lazio (a nord di Ostia) e Sardegna (a quel punto Valle d'Aosta, Piemonte ed alta Lombardia sotto la neonata occlusione, Liguria nell'occhio del ciclone, con instabilità).
Entro la serata attraversate tutte le altre regioni, per ultimo il Salento attorno alla mezzanotte.

Per quanto riguarda i possibili effetti del passaggio sulle temperature, ed il perché spesso in sede previsionale vengano alzate di qualche grado nelle ore immediatamente prima della scadenza, continuano a valere le considerazioni che ho fatto anche sul post di Andrea, e che riporto qua: i modelli, specie quelli globali, difficilmente riescono a quantificare 2 cose:

- la capacità di convezione su scale medie e piccole (parte delle linee di instabilità)
- la conseguente quantità di calore (latente e sensibile) che viene avvettata verso l'alto dai sistemi temporaleschi o comunque dai cumuli e dai cumulonembi; di conseguenza i modelli non sanno quanto questa possa effettivamente influire sulla temperatura prevista (ad esempio) ad 850 e 500 hPa

**Pisky** · 22/01/2007, 22:38

Semplicemente magistrale!!!

**fuoriclasse** · 22/01/2007, 22:49

Bellissimo messaggio Lorenzo!!
Sarà un peggioramento tutto da seguire. Mi hanno spinto a fare una rilfessione alcune tue parole: E' vero: difficile in questi casi per i modelli capire quale effettivamente possa essere la T che poi avremo alle quote di 850 e 500 hPa, tuttavia, proprio per il calore che vi e' nei nostri mari, oltre ad una risposta quantomeno "corposa" in prima istanza ( e quindi domani sera) non credi che possa attenuare gli effetti dell'afflusso freddo in seguito? (merc/giov.)

Massi

**Lorenzo Catania** · 22/01/2007, 22:53

Originariamente Scritto da fuoriclasse

Bellissimo messaggio Lorenzo!!
Sarà un peggioramento tutto da seguire. Mi hanno spinto a fare una rilfessione alcune tue parole: E' vero: difficile in questi casi per i modelli capire quale effettivamente possa essere la T che poi avremo alle quote di 850 e 500 hPa, tuttavia, proprio per il calore che vi e' nei nostri mari, oltre ad una risposta quantomeno "corposa" in prima istanza ( e quindi domani sera) non credi che possa attenuare gli effetti dell'afflusso freddo?

Massi

Ciao Massi

si, appunto, è proprio questo il rischio. Se nei prossimi run si vedesse risalire leggermente la temperatura in quota penso potrebbe in larga parte essere addebitato a questo motivo

Ma sono abbastanza fiducioso, penso che ormai il grosso a questo punto dell'evoluzione i modelli possano cominciare a prevederlo, quindi grossi sbalzi da stasera in avanti non ce ne dovrebbero essere

**tstorm** · 22/01/2007, 22:56

Grazie Lorenzo

meteoman · 22/01/2007, 23:07

Complimenti Lorenzo per i tuoi interventi che aspetto sempre con trepidazione

.
Sbaglio o no a pensare che la Toscana sia fra le regioni maggiormente favorite con questo tipo di configurazioni?

**Lorenzo Catania** · 22/01/2007, 23:14

Originariamente Scritto da meteoman

Complimenti Lorenzo per i tuoi interventi che aspetto sempre con trepidazione

.
Sbaglio o no a pensare che la Toscana sia fra le regioni maggiormente favorite con questo tipo di configurazioni?

Non sbagli, probabilmente vedrà svolazzare fiocchi anche in pianura (senza necessariamente attecchire) diverse ore prima di zone come la piana emiliana centrale

La Toscana sarà infatti favorita dal canale di Libeccio freddo in ingresso diretto dal Rodano, ed in convergenza sul Mar Ligure grazie all'interazione con i monti della Corsica. I cumuli ed i cumulonembi non mancheranno almeno fino al tramonto di giovedì