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Risultati da 51 a 60 di 87
  1. #51
    Vento moderato L'avatar di *summer*
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    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Non credo che la dignità l'abbia persa la ricerca scientifica.... se mai l'hanno persa alcuni organi di informazione che sparano notizie atte a colpire l'emotività del pubblico; ma è possibile che esista solo il catastrofismo o il negazionismo?! Sono atteggiamenti che forse si adattano alla politica ma non alla scienza.
    Comunque se le prove conclamate dell'influenza dell'uomo sul GW sono poche (?) gli indizi sono tanti, e dovrebbero bastare a spingere i governi verso una politica di sviluppo più sostenibile, come peraltro si sta cominciando a fare in molti paesi a noi vicini; fare "pelo e contropelo" ai rapporti scientifici serve più che altro a ritardare le decisioni importanti e a rimpire le tasche di qualcuno.

    Sono felice che interventi come il tuo abbiano portato la discussione sulla giusta strada. Sono daccordo.


    Stazione Meteo e Webcam Settebagni-Roma (presto online)

  2. #52
    Vento moderato L'avatar di Marco P.
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    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da *summer* Visualizza Messaggio
    Bè non è proprio così, i numeri e le percentuali quando si parla di ricerca scientifica sono molto importanti e divulgarli in maniera chiara è d'obbligo.


    Anche su questo non esiste "l'unanimità" di pareri



    LA ricerca della "verità" scientifica io credo sia un dovere nei confronti dell'umanità. Se si è "imporecisi" si favorisce la nascita di ragionevoli dubbi e parliamoci chiaro fino ad oggi noi sappiamo sempre ciò che ci viene detto e non venitemi a dire che siete sicuri che sia sempre tutto vero. Anche il semplice fatto che siamo qui a disquisire sulla possibilità che le cose possano essere diverse è prova tangibile che non esiste ancora chiarezza sull'argomento per cui i dubbi che sorgono sono più che legittimi.
    Per quel che mi riguarda sono completamente daccordo che l'uomo è la principale causa della distruzione di ecosistemi e della scomparsa di alcune specie viventi e che l'aria che respiriamo sia divenuta satura di veleni. Ridurre le emissioni di co2 e passare ad energie "pulite" mi trova perfettamente daccordo e il fatto che la mia abitazione sia parzialmente illuminata da energia solare ne è la prova così come la mia pignoleria nei confronti del risparmio energetico che non è inteso come risparmio economico.
    Però consentitemi di dubitare che tutto ciò stia provocando un radicale cambiamento climatico così come paventato. Non capisco perchè ogni qual volta trovate persone che non sono daccordo con questa affermazione parte la caccia alle streghe e con un pizzico di presunzione ci si sente i depositari della verità... Io parlo di "dubbi" ed ho la sensazione che dietro ci sia un grosso business, tutto qui. Non dico che sia vero e che lo difenderei a spada tratta perchè non ho elementi certi per sostenerlo così come non li hanno gli scienziati che parlano ancora di percentuali di probabilità in un contesto di dubbia chiarezza ed onestà.
    I carottaggi antartici più che pareri sono dati......
    Francamente non credo che possa esistere l'unanimatà su queste cose e comunque non credo ci possa permettere di attenderla; è come se i medici discutessero come curare un malato e intanto quello muore, forse è meglio che il più esperto decida....
    Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
    http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm

  3. #53
    gb
    Ospite

    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    il pregio dell'IPCC è quello di ragionare su dati

    dati disponibili e accessibili a tutti

    molti di questi sono solo la migliore stima che abbiamo a disposizione e non sono certi ma rappresentano sempre lo stato dell'arte della conoscenza in materia

    ovvio quindi che ci si basi su questi dati e che sulla scorta di questi vengano fatte le ipotesi e previsti degli scenari possibili (non certi!)

    il lavoro dell'IPCC non finisce infatti con il summary
    seguiranno gli altri volumi tra cui quello tecnico dove meglio saranno specificate le scelte dei dati e dei modelli

    mi sembra ci sia trasparenza

    sono d'accordo sul fatto che i media cerchino di esaltare la notizia ma questo ormai lo sappiamo

    per far colpo sulla gente (e forse questo atteggiamento alla fine è anche un po' colpa nostra) bisogna "sparare"

    le notizie sussurrate non vengono seguite nè considerate dalla maggior parte della gente

    un esempio: i media hanno sottolineato che entro la fine del secolo la temperaturà salirà di 4°C

    in realtà l'IPCC ha considerato 6 scenati possibili e ha previsto che la T potrà salire di 1,8-4°C

    ovviamente si è dato risalto all'estremo superiore per fare la notizia
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  4. #54
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da gb Visualizza Messaggio
    il lavoro dell'IPCC non finisce infatti con il summary
    seguiranno gli altri volumi tra cui quello tecnico dove meglio saranno specificate le scelte dei dati e dei modelli
    Tra i vari motivi per cui lo aspetto è per avere le stime a supporto di questa conclusione che è, fra tutte, la più preoccupante (o, almeno, una delle più preoccupanti).

    Both past and future anthropogenic carbon dioxide emissions will continue to contribute to warming and sea level rise for more than a millennium, due to the timescales required for removal of this gas from the atmosphere.

    Non ho mai approfondito troppo l'argomento, ma la domanda è "quanto ci mette madre natura ad assorbire l'attuale CO2 in eccesso?" Detto in altri termini: se noi da stasera ripiombassimo all'età della pietra o eliminassimo ogni emissione industriale di CO2, quanto ci si mette a ristabilire la situazione? Fino ad ora avevo sempre trovato risposte vaghe, qualcosa come "decenni" o anche un secolo. Qui si parla di "più di un millennio". In altri termini stiamo ipotecando non solo il nostro futuro, non solo quello dei nostri figli, ma anche quello dei lontanissimi discendenti.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #55
    gb
    Ospite

    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Tra i vari motivi per cui lo aspetto è per avere le stime a supporto di questa conclusione che è, fra tutte, la più preoccupante (o, almeno, una delle più preoccupanti).

    Both past and future anthropogenic carbon dioxide emissions will continue to contribute to warming and sea level rise for more than a millennium, due to the timescales required for removal of this gas from the atmosphere.

    Non ho mai approfondito troppo l'argomento, ma la domanda è "quanto ci mette madre natura ad assorbire l'attuale CO2 in eccesso?" Detto in altri termini: se noi da stasera ripiombassimo all'età della pietra o eliminassimo ogni emissione industriale di CO2, quanto ci si mette a ristabilire la situazione? Fino ad ora avevo sempre trovato risposte vaghe, qualcosa come "decenni" o anche un secolo. Qui si parla di "più di un millennio". In altri termini stiamo ipotecando non solo il nostro futuro, non solo quello dei nostri figli, ma anche quello dei lontanissimi discendenti.
    credo che dipenda tutto dallo scambio tra atmosfera e oceani e dalla diffusione dalla CO2 nelle acque
    bisognerà attendere il calo della temperatura delle acque oceaniche per ripristinare il sequestro in attivo della CO2

    comunque secondo me arriveremo a trovare un metodo per sequestrare la CO2 e ridurne la concentrazione in atmosfera

    poi magari alcune terre con clima ostile potrebbero divenire luogo di insediamento di grandi foreste anche se probabilmente queste terre verranno occupate più massicciamente anche dall'uomo

    razionalizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile diverranno sempre più importanti

    ciao

  6. #56
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    ma è possibile che esista solo il catastrofismo o il negazionismo?!
    Purtroppo sembrerebbe che sia così....ma si sa: entrambi sono filiazioni del neo-fatalismo, tanto in voga oggi....
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  7. #57
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    1) La temperatura sta aumentando, con un ritmo che sembra sconosciuto almeno nell'ultimo millennio.

    2) I gas serra pure. I gas serra (principalmente H2O, CO2, CH4, N2O, O3 e i CFC) sono gas con struttura molecolare triatomica che, a differenza della maggior parte dei gas che compongono l'atmosfera aventi struttura molecolare più semplice, assorbono la lunghezza d'onda infrarossa. Si chiamano così perché trattenendo il calore nella bassa atmosfera, contribuiscono all'aumento delle temperature.

    La concentrazione in atmosfera del gas serra più importante, la CO2, non è mai stata così alta da almeno 650'000 anni. Ce lo dicono le ricostruzioni proxy fatte nelle carote di ghiaccio antartiche.


    http://www.ncdc.noaa.gov/paleo/paleo.html
    http://www.climate.unibe.ch/~stocker...haler05sci.pdf

    3) L'accumulo dei gas serra in atmosfera nel corso del XX secolo è una conseguenza delle attività energetiche e di deforestazione da parte dell'uomo.

    4) Le analisi paleoclimatiche indicano che le temperature terrrestri salgono e scendono passo passo con l'aumento o la diminuzione di gas serra come CH4 e CO2.





    --> gli indizi a favore del GW come conseguenza dell'attività umana si accumulano.

    Ma manca ancora "l'arma del delitto", la prova provata.

    Non la si troverà mai.
    Perché, per trovarla, bisognerebbe creare una simulazione tutt'altro che facile da fare: un modello di Terra risalente grossomodo a prima della Rivoluzione Industriale (con il quantitativo di gas serra paragonabile a quello che c'era allora) e poi portare questo modello all'epoca attuale senza ulteriori immissioni di gas serra; infine confrontare le temperature medie globali dei due casi.

    In realtà la prova non è necessaria.

    Perché alla base c'è un assunto che non si vuole quasi mai vedere:
    i gas serra non sono la causa dei grandi cambiamenti climatici che hanno caratterizzato la storia della Terra, ma sono degli amplificatori importanti. Questo ce lo dice la fisica dell'atmosfera. E ce lo dicono le ricostruzioni paeloclimatiche.
    La relazione fra i gas serra e le temperature è evidente. Pur se risulta ancora abbastanza difficile tradurre la componente forzante di questi gas in precise quantità termiche aggiuntive.
    Ma pare assodato che se si cambia la composizione chimica dell'atmosfera, aumentando la concentrazione di gas serra, si avrà un impatto sul clima. E questo nonostante (o forse stante) i numerosissimi meccanismi di feedback indotti (vapore acqueo, ruolo degli oceani, albedo, nuvole ecc ecc.).

    Quello che cambia rispetto a prima è solo l'elemento di innesco: dai cicli astronomici (responsabili ad es. dell'altenarsi delle glaciazioni del Quaternario) alle attività umane.

    Mentre durante le ere glaciali, la CO2 va considerata come un feedback indotto da altri elementi di innesco (variazioni orbitali, forza del sole, albedo, SST oceaniche…) e ha agito come un importante amplificatore dopo che il sistema si è messo in moto, oggi (scala temporale più ridotta, ritmo di cambiamento più veloce, equilibrio "forzato" dal prelievo e dalla combustione di carbonio dovuto ad attività antropiche) la CO2 è diventata principale fattore di innesco.
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  8. #58
    marvel.
    Ospite

    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Non credo che la dignità l'abbia persa la ricerca scientifica.... se mai l'hanno persa alcuni organi di informazione che sparano notizie atte a colpire l'emotività del pubblico; ma è possibile che esista solo il catastrofismo o il negazionismo?! Sono atteggiamenti che forse si adattano alla politica ma non alla scienza.
    Comunque se le prove conclamate dell'influenza dell'uomo sul GW sono poche (?) gli indizi sono tanti, e dovrebbero bastare a spingere i governi verso una politica di sviluppo più sostenibile, come peraltro si sta cominciando a fare in molti paesi a noi vicini; fare "pelo e contropelo" ai rapporti scientifici serve più che altro a ritardare le decisioni importanti e a rimpire le tasche di qualcuno.
    Decisioni talmente importanti che dovrebbero essere prese con maggior razioncinio.

  9. #59
    marvel.
    Ospite

    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da Folly Visualizza Messaggio
    Perchè forse si confonde troppo la scienza con il buon senso....
    Non è detto che, visto e considerato che il buon senso ci ammonisce nell'essere parchi nell'emettere co2 e quant'altro può in un modo o nell'altro turbare l'equilibrio del ns pianeta, nell'essere sempre e comunque preoccupati per le sorti di esso eccetera, eccetera, questo autorizzi qualcuno a "forzare la mano" in ambito scientifico.
    Ricordo a tal proposito che basta UNA voce contro (ove per voce intendo chi riesca con una accettabile metodologia a mettere in dubbio la tesi) per invalidare la voce di MOLTEPLICI...nella scienza non vale di sicuro la regola di maggioranza.
    Venendo alla domanda "A che serve..."
    Serve a mantenere la dignità necessaria nella ricerca scientifica che, se persa, quello sì che sarebbe un dramma dai sicuri effetti, altro che GW...
    Già ci stiamo giocando politica, economia e chi più ne ha più ne metta, visto che al momento non ci è dato sapere se la Terra sarà salvabile o meno, la scienza per favore me la salvate o no?
    Condivido tutto, per filo e per segno!

  10. #60
    marvel.
    Ospite

    Predefinito Re: Travisato dalla stampa il Rapporto IPCC, volutamente ambiguo

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Quello che cambia rispetto a prima è solo l'elemento di innesco: dai cicli astronomici (responsabili ad es. dell'altenarsi delle glaciazioni del Quaternario) alle attività umane.

    ... la CO2 è diventata principale fattore di innesco.
    Non è detto, non è provato, non è vero.
    Si tratta di ipotesi.

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