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Discussione: 05-10 febbraio 1991

  1. #1
    Burrasca L'avatar di Buros
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    Predefinito 05-10 febbraio 1991

    Anche se le carte in tavola cambiano radicalmente con il 1° di febbraio tutta la seconda metàdi gennaio ha avuto temperature di tutto rispetto. Per tutto il periodo valori compresi tra –5 e –9° e con una spolverata di neve il giorno 31 gennaio.
    Il nuovo mese segna subito una svolta; la giornata del primo febbraio inizia con i residui nuvolosi del sistema nuvoloso del giorno precedente, in giornata con le schiarite massima di +2°; in serata la temperatura crolla decisamente, -7° alle ore 21. Il 2 febbraio minima di –5° ma il cielo era andato coprendosi in nottata, comunque il 2 febbraio segna il primo di 4 giorni di ghiaccio con una massima di –1° (cielo rasserenatosi). Serata tremendamente fredda, -8°! Le successive tre giornate passano all’insegna del bel tempo e del clima rigido (-2 di massima il 3 febbraio e massime mai sopra lo zero). Il 5 febbraio è l’inizio di una serie favolosa di giorni con neve. –10 di minima e cielo sereno ma con coperture che si fanno vive già in mattinata; alle ore 14 cielo nuvoloso e 0°. A sera si solleva il vento da Est, gelido e di intensità moderata. Con lui arrivano i primi fiocchi alle 19 di sera, ma sono perlopiù sparsi e spazzati dal vento. Però la precipitazione prosegue tutta serata ma senza attaccare per la scarsità del fenomeno. La temperatura era di –2°; mio fratello quella sera segnò sul calendrio di febbraio il simbolo dei fiocchi di neve già per la mattina dopo, convinto di trovarsi sotto un’abbondante nevicata. Il mattino seguente mi sveglio molto presto, intorno le 5:30. Trovai una doppia delusione; la nevicata aveva proseguito per tutta notte spazzata dal vento, a terra un velo bianco che ricopriva ogni cosa ma senza nascondere i cespugli d’erba ed i rametti, insomma un paio di cm; inoltre sguardo al cielo, luna tra le nuvole, non un buco proprio intorno alla luna ma una nuvolosità talmente sottile che lasciava intravedere la sua forma. La delusione era tanta. Poi rimasi di stucco quando mia mamma mi disse la temperatura: -6°! Per tutta la mattina la neve è scesa con fiocchi sparsi e portati dal vento, nel pomeriggio temperatura di –3° con neve e sole al contempo. La sera si scende ancora parecchio, -8, ed il cielo si ricopre. Il 7 febbraio cielo molto nuvoloso, minima –10°, pazzesco!! In giornata il cielo si copre ulteriormente, era perfetto per una nuova nevicata! Sono le 14:50 quando esco di casa per andare al vicino oratorio per le lezioni di catechismo. La temperatura è di –4°. Risalgo la salita della mia via, scruto le zone scure come sottotetti, alberi, ma non vedo nulla, eppure era come se dovesse iniziare da un momento all’altro. Arrivo all’incrocio, giro la via e la neve cadeva già continua! Ci sono completamente rimasto!! Arrivo all’oratorio che nevicava discretamente ma mi tocca entrare. Come se non bastasse le finestre sono di quel vetro opaco che non ti permettono nemmeno di vedere fuori. Sono costretto ad un’ora snervante dove non ho seguito una parola dell’insegnante. Ore 16, si esce, e la neve….. Cadeva che era una meraviglia! Dritto a casa, le strade già imbiancavano, e come poteva essere altrimenti con –5°? Quel pomeriggio avevo una marea di compiti di inglese da fare, mi era però impossibile concentrarmi, ogni neanche 5 minuti ero alla finestra… Poi alle 18 mia mamma e mia sorella dovevano andare al supermercato a fare un po’ di spese. Al diavolo i compiti d’inglese, mi vesto ed esco con loro. Mamma che neve, si attaccava dappertutto, fitta fitta, quella passeggiata mi è sempre rimasta impressa nella mente, i fiocchi, tantissimi, illuminati dai lampioni, il cielo rossissimo, l’ombrello continuamente da scaricare dalla neve che si accumulava, e davanti al supermercato con i lampioni arancioni che rendevano tutto ancora più suggestivo….
    La sera, nei miei consueti rilevamenti delle 21, la neve cadeva ancora, e temperatura giù, -6°. Se non ricordo male smise intorno le 2 di notte ma purtroppo non ho dati certi di quanta neve lasciò al suolo, ma cosi per cosi si potrebbe stimare una decina di cm credo. Il giorno dopo il cielo si rischiarò temporaneamente nel pomeriggio prima di ricoprirsi verso sera con –3°. Nella notte credo poi sia rischiarato nuovamente perché la mattina del 9 febbraio la minima fu di –8,5° con cielo non completamente nuvoloso ma tendente alla copertura. Alle 14, in concomitanza con la massima (0°) inizia a cadere un leggerissimo nevischio che sapeva quasi di pioviggine talmente era fine. So che ha proseguito per il resto della giornata ed ha bagnato tutto per terra. Si va sotto lo zero comunque, e con l’arrivo del buio tramite i lampioni si capisce che anche se finissimo quello che cadeva era neve. Stavo preparando lo zaino per il lunedi di scuola anche se era solo sabato quando, attraverso la finestra con tanto di tenda davanti intravedo un’ombra gigantesca dall’alto verso il basso, e poi un’altra e tante altre ancora. Sposto la tenda: è di nuovo neve! A larghe falde, e già imbiancava i prati ed addirittura il vialetto sotto casa tutto impozzangherato. La temperatura era scesa a –2°. La super-neve non dura molto, ben presto l’intensità ritorna quella di una normalissima nevicata ma imbiancava bene. E cosi si va avanti tutta la notte. Il mattino dopo nevicava ancora, non molto ma cadeva. Minima del 10 febbraio di –2,5°. Comunque ormai non aveva più molto da dire, è andata avanti con gli ultimissimi fiocchi fin verso le 14 ma data la debole intensità senza più apportare ulteriore accumulo sin dalla mattinata. Accumulo che anche qui stimerei sui 10 cm circa.
    I giorni seguenti l’effetto albedo della neve ha portato a minime ancora molto basse, con il record del decennio ’90 e ancora imbattuto di –12° il giorno 14, ma anche con escursioni termiche davvero notevoli, date le temperature massime che rialzavano fino ai 5/6°.

  2. #2
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: 05-10 febbraio 1991

    Anche per Rimini fu l'ultimo vero, duraturo periodo nevoso ......
    Febbraio 1991
    Ultima grande neve
    Quella neve uccise un mio carissimo amico.
    Quel mattino del 6 febbraio 1991 iniziò a nevicare con -3 e vento NO.
    Nevicava fitto, lui Luigino(un famoso architetto di Rimini che costruì almeno una decina di bellissime Chiese di stile Moderno nel Riminese negli anni 70/80), spalava la neve davanti al suo garages, liberava l'accesso all'auto di sua moglie che sarebbe rincasata da scuola a minuti,
    il freddo e la fatica stroncarono il suo cuore generoso ma debole.
    La moglie lo ritrovò già ricoperto di neve con il badile ancora in mano.
    Questo fatto offuscò per me la bellezza dell'evento meteo.
    Dai miei quaderni ecco un ricordo di quest'ultimo.
    Già dal 29 gennaio una bella Alta con centro sulla Scandinavia iniziava a muovere un buon "fiume" di aria gelida sul suo bordo sudorientale.
    Le temperature a Rimini erano già fredde da una quindicina di gg(massime a +5 minima -5, medie giornalierea attorno allo zero)il tempo andava avanti stabile ed asciutto(dal 15.1 al 5.2 non una precipitazione) per una alta su Europa Centrale che spingeva il freddo sul suo bordo inferiore.
    A cavallo del mese l'asse dell'alta si piega verso Est prendendo un inclinazione tale che prendeva da Bretagna Francese a Penisola di Cola.
    Le basse relative si Europa sud/orientale rinvigorivano il fiume gelido che iniziava la sua corsa dal Nord degli Urali.
    Nei primissimi gg di febbraio un "ricciolino" si affaccia dalle parti di Gibilterra e si infila sotto il naso occidentale dell'alta dentro il Mediterraneo.
    L'Africa risponde a dovere: richiamo di aria calda e che si umidifica sul mare....
    Il 4 la bassa è sul Golfo di Sirte, poi si sposta leggermante a Nord su Sicilia e con moto leggermente retrogrado risale il Tirreno e si posiziona sul Golfo del Leone.
    Un susseguirsi di fronti Mediterranei che inviano prefrontali tiepidi ed fronti umidi a scorrere su aria gelida che nel frattempo affluisce da NE e ENE.
    E' l'apoteosi!
    E' l'unica maniera per veder vera neve dalle mie parti!
    I primi 5 gg di febbraio sereni e nebbiosi con temperature medie giornaliere attorno ai -1 e -2
    Il 5 sera arriva la "ritornante" del primo "ricciolino" tirrenico, ed inizia la festa
    Dal primo mattino del 6 alla sera dell' 8 cadono ben 55 cm di neve!
    Il 9 e 10 la bassa a Sud-Est dei Pirenei si approfondisce e scaraventa aria calda sulla Penisola che scalza lo strato freddo fino al suolo.
    Il giorno 10 il garbino fa schizzare la temperatura a +14 la minima del giorno a +3.
    Addio neve, penso.
    Ma la coltre nevosa ben fredda e farinosa, tiene bene.
    Il Fronte passa, altra aria gelida travada dalla porta del Rodano, si accendono i contrasti ed il giorno 13 febbraio altri 23 cm di neve cadono con temperature ancora ritornate bene sotto lo zero.
    Il giorno 14.2 sereno: min -11 massima zero!
    Questa è l1ultima vera grande ondata di neve e gelo che si è avuta a Rimini. Quella di fine 96 durò solo 4 gg e mi diede "solo" 16 cm di neve!
    Ciao,
    Giorgio
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  3. #3
    Burrasca forte L'avatar di meteolorix
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    Predefinito Re: 05-10 febbraio 1991

    e sono ormai ben 16 anni che non si ripete una vera e propria ondata di freddo e gelo, io sono generoso e ci metto dentro anche il 96...ma dopo quel bel fine dicembre regna il nulla...
    "...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo

  4. #4
    Vento forte L'avatar di Agordino
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    Predefinito Re: 05-10 febbraio 1991

    Ricordo bene...
    Ero in prima media!
    Webcam Cavalese

    La nivomania genera dipendenza: non iniziare!

    いつもの空を見て
    всегда смотрит в небо

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