Originariamente Scritto da
campy
Si Marco, ormai è quasi certo che il gelo e l'inverno fino ad ora compromesso farà parlare di se in mezza Europa. Ci saranno forti nevicate e disagi su tutta l'Europa Orientale fino alla Germania, Austria, ex Yugoslavia e perchè no anche in misura minore più a sudovest... ora tutto dipende da quanto l'atlantico reagirà a questo nuovo assetto... scrutando le mappe a 300 HPa sembra auspicabile una ulteriore aggiustatina del Canadese nel senso che la diminuzione della sua forza potrebbe risultare più incisiva... tra l'altro non è da tutti i giorni (sempre se si confermano i movimenti delle masse d'aria) vedere differenze termiche di oltre 50°C (tra l'Egitto e l'Estonia da una +22°C a -28°C), sintomo che l'energia in gioco è veramente tantissima tanto che i modelli balleranno e non poco anche nel breve termine vista la mole enorme di energia... non per altro da qualche run si auspicano profonde depressioni di una certa consistenza un pò inusuali risalenti dall'Africa verso il Vecchio Continente... situazione come dissi ieri notte veramente INTERESSANTE e didattica.. dovremmo gioire solo per questo... anche questa è meteo...
A questo punto siamo arrivati ad un bivio... se i getti continuano a proporsi in questi termini a tutte le quote, compresa anche la stratosfera... è molto probabile che il flusso gelido-continentale farà una capatina più a sudovest del previsto... ore veramente importanti quelle che vanno da questa sera fino a tutta domenica... ore dove vedremo ribaltoni di tutti i generi e forme fino a quando la sinusoide previsionale si attesterà su valori decisi dalla natura... a naso il Canadese non può continuare così per molto tempo... sia per una questione fisiologica che termodinamica alla faccia delle
SSTA
A presto, bello anche seguire insieme questi tipi di episodi, poi se bestemmieremo, fa nulla, prepariamoci magari ad un inverno 2007-2008 memorabile
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