E ben poco c'è da fare ormai.

Anche la natura si abitua alle stranezze del tempo, e come noi ci meravigliamo di notare tali scenari in pieno Febbraio, la natura invece svolge tranquilla ed ignara il suo compito.

Come giusto che sia, come seguendo quello che è il corso della sua madre stessa, che detta legge in ogni situazione, che per questa stagione aveva deciso che le cose fossero andate cosi, chesarebbe stata una stagione mite e senza particolar freddo cui siamo normalmente abituati.

Ed infattile margherite compaiono già a Gennaio, resistono a quel breve e debole passaggio freddo sul finire del mese, e oggi sono ancora più presenti; nascenti, belle e vigorose esse si distendono su tutti i prati come accoglendo la nuova stagione che effettivamente è prematura ma che questo è ciò che deve avvenire. Come gli stessi prati che diversi anni fa, in diverse occasioni, hanno patito il grande freddo per prolungati periodi, e come in occasioni più rare hanno sopportato il peso della neve per lungo tempo, oggi invece sono permeati da una mitezza che nell'ultima settimana è pressochè primaverile, danto il definitivo slancio a tutti i "compagni" e gridando alla nuova stagione che avanza a grandi passi.

E la conferma è, seppur ancora invisibili, presente sulle carte del tempo. Probabilmente però madre natura ha anche riservato stranezze in senso opposto, come a volersi "ribellare" e contrastare l'azione dell'uomo sul clima, per ribattere contro questo riscaldament globale che non era previsto nelle leggi prime dei fenomeni naturali.

Nel frattempo, visto che viviamo l'attimo, non possiamo che godere di questi paesaggi; mandorli in fiori, margherite, timide violette, erbetta verde smeraldo, e primi boccioli segnale di nuova vita.

Non si può trascurare questi segnali, essi sono chiara testimonianza che l'inverno è pressochè concluso, che questo sia stato freddo o caldo, alla natura non importa, per il loro ciclo naturale ora è arrivatoil momento della rinascita. E, come spesso accade, questo è anche il momento dal quale anche l'uomo può prendere spunto, rinnovandosi...