è dura ragazzi per chi ha la nostra passione
ma soprattutto è dura per chi ama l'inverno, il freddo e la neve
per tutto i resto il global warming potrebbe pure regalare qualche spettacolo, anche se spesso a questo spettacolo si accompagna devastazione o morte
siamo testimoni di un grosso cambiamento
Gianluca, non sono d'accordo e ti dico anche il perchè..
Nel quindicesimo e nel diciottesimo si sono vissute in maniera consecutiva invernate di gran lunga peggiori di questa,,
Eppure allora nessuno parlava di GW..
Resto convinto del fatto che sdi tratti fondamentalmente di normali fluttuazioni climatiche, pur riconoscendo naturalmente alcune problematiche legate all'emissione dei gas serra di origine antropica
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Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
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Rispondendo a Gianluca e a Michele, debbo dire che personalmente (come avrete notato) ho sempre evitato e probabilmente eviterò sempre di intervenire su questi temi di previsioni climatologiche. L'unica cosa che posso fare è prendere le rianalisi e constatare quello che tutti possono constatare. Cerco poi di vedere come il GW influisce sulla circolazione emisferica boreale, p.e. alzando l'anello anticiclonico tropicale verso le latitudini temperate ma poi ci sono tanti altri fattori importanti che influiscono su una stagionale.....
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non so Michele, ma i segnali mi paiono allarmanti
spero di sbagliarmi, e come me tanti altri, ma allo stato dell'arte della conoscenza, ritengo che l'effetto antropico sia superiore a quello naturale
prendo atto di questi dati e spero che altri studi dimostrino che le cose possano andare diversamente da quanto prospettato dai molti
non mi sembrano più fenomeni eccezionali (e quindi rari)
ormai sembra poter apprezzare una certa continuità
questo mi preoccupa molto, lo dico seriamente
ho sempre pensato che lo stato attuale di benessere potrebbere anche essere al culmine
ogni tanto sono ottimista e penso che riusciremo a venirne fuori non senza però fare sacrifici
in altri momenti sono pessimista
anche a me non piace schierarmi
io sono convinto che tutto parta "da sotto", o meglio che le influenze maggiori sul clima si verifichino a livello oceanico (date le masse in gioco e la grossa capacità termica dell'acqua)
tutto ciò che avviene sopra è una conseguenza
almeno allo stato attuale
forse in passato era diverso
E' la preoccupazione che abbiamo tutti.
Credo che il periodo di sviluppo tumultuoso e "positivista" che ci ha visto protagonisti dal dopo guerra in poi sia ormai definitivamente tramontato.
All'orizzonte non si vedono altro che catastrofi e desolazione, quantomeno per le giovani generazioni,anche se forse questo atteggiamento è speculare (e quindi non giustificabile appieno) quanto quello che lo ha preceduto.
Ok, pure io mi accodo a Blizzard, 4ecast e Gravin: ammetto di aver toppato: a settembre mi aspettavo una NAOdeb+, ma non mi sono sbilanciato troppo; a fine ottobre NAOdeb-/- e inverno mite all'inizio (NDJ) e freddo/molto freddo nella seconda parte (JFM), complessivamente cmq lo vedevo freddo; a inizio gennaio cominciavo a dubitare e iniziavo la rassegnazione http://forum.meteonetwork.it/showpos...&postcount=770 e http://forum.meteonetwork.it/showpos...1&postcount=20; un mese dopo ho gettato la spugna.
Complimenti invece ad Assioma e a Meteolorix: avvevan visto giusto, se non ricordo male anche prima dell'"emissione ufficiale" di MetOffice, l'unico Centro longrange (se non erro) che da fine ottobre ha visto giusto.
Ultima modifica di steph; 20/02/2007 alle 21:18
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Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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