Beh,mi sa che per il sud il 1980/81 è stato assai poco sterile. Discorso diverso per il nord e il centro tirrenico. Devi considerare che la configurazione tipo di quell'inverno era un misto di gennaio 1995 e febbraio 2003 ma protratto per almeno 70 giorni.Febbraio in effetti fu più filoiberico.
@boreasik, si narra che a Gangi a gennaio 1981 si poteva uscire direttamente dai balconi per il manto nevoso che c'era.Roba da oscurare gennaio 2017.
Qui potrei dire, come parallelo al 62-63, l'inverno 77-78. Come costanza e numero di nevicate, dagli anni 70 in poi, non ha rivali. Una valanga di nevicate, di cui 3 attorno al mezzometro o più!
L'85 come evento resta comunque il sacro graal.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Un altro inverno sottovalutato e di cui si parla poco è il 1963-64. Eppure almeno dalle mie parti è sicuramente tra i migliori del dopoguerra.
Nevicate si ebbero nei giorni: 14 Dicembre (1 cm), 15-16 Dicembre (20-22 cm), 19 Dicembre (4 cm), e soprattutto 25 Dicembre (10 cm). Dopodiché la neve rimase perennemente al suolo da Natale a metà Gennaio, e il Gennaio 1964, a dispetto di quanto lascerebbero pensare le carte , qui è il terzo più freddo dal dopoguerra a poca distanza dal 1985.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Senza dubbio il 55-56. L'ondata buranica di quel febbraio batte tutto e tutti, a parte il 28-29 (che non so perché non è stato inserito)
X carità, non nego che il Febbraio 56 sia qualcosa di folle, ma personalmente non è tra i miei inverni preferiti. Fino a fine Gennaio l'inverno fece vedere lo 0 assoluto, fu una ciofeca paragonabile all'anno precedente per 2/3. Per me invece conta molto di più Dicembre e Gennaio in inverno, Febbraio non ha tutta quell'importanza nei miei parametri. Col sole alto, le giornate che si allungano e via dicendo, l'atmosfera non è la stessa. Ecco perché preferisco nettamente un 1963/64, un 1962/63 o un 1984/85, ma pure un 1978/79 rispetto al 1955/56.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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