Comincerei ad affrontare l’argomento relativo alla prossima estate proprio dalla snow cover che sembra avere cmq una validità previsionale.
Questo non è un post previsionale, è bene chiarirlo subito, sono solo spunti e passi di avvcinamento alla prossima previsione corale che farà il Comitato Scientifico.
Partiamo allora proprio dallo stato attuale dei ghiacci marini(sea ice) dell’emisfero boreale che ha visto nell’ultimo inverno un grande recupero ed infatti dopo aver toccato valori infimi durante l’ultima estate ecco come bene esemplificato dal grafico un ritorno ad una fase di normalità:
Figura 1: estensione dei ghiacci rispettivamente al polo nord ed al polo sud. Fonte National Climatic Data Center
La copertura nevosa emisferica questo inverno è pure stata buona, come possiamo pure ricavare dal presente grafico relativo rispettivamente alla situazione emisferica, a quella nord americana e a quela eurasiatica , tanto da poter definire l’inverno 2008 addirittura storico.
Figura 2: estensione della copertura nevosa rispettivamente sull'emisfero boreale, nel territorio eurasiatico e in quello nord-americano. Fonte National Climatic Data Center
Non ci resta che accertare come la copertura nevosa possa influenzare le dinamiche della successiva stagione estiva.
All’importanza di questo fattore si faceva già riferimento da alcuni importanti autori (Qjan- Saunders 2003 ). In termini di coperture nevose sicuramente il JAN 2008 è stato ben generoso, tanto che per ritrovare annate generose in altri anni (ma sempre in maniera inferiore rispetto al 2008) dobbiamo risaire al 2006, 2003, 2000, 1996, 1987, 1985, 1983, 1982, 1979, 1978, 1977,1972,1970,1969,1967 ( degli ultimi 4 anni non ci sono dati diretti pertanto mi rifaccio a quanto riportato dai grafici del NDCD) . Voglio anche precisare che anche i dati emisferici e quelli nord americani rispecchiano lo stesso andamento.
Figura 3: grafico raffigurante la copertura nevosa mensile in milioni di kmq dal 1973 al 2008
In un precedente post Steph fece riferimento agli effetti che la copertura nevosa invernale poteva avere sulla successiva evoluzione primavera-estate. Infatti anni in cui la copertura nevosa risultava sopra media ( come si evince dal grafico procedente questo è un caso) potevano contare su un maggior effetto albedo quindi su una stagione invernale che si prolungava per la persistenza di HP termici continentali asiatici inducendo un riscaldamento primaverile più tardivo e accentuando perciò i gradienti barici tra oceano e continenti con ripetuti passaggi di LP tra Giugno e Luglio ed un ingerenza meno efficace dell’HP subtropicale verso l’Europa.
In Febbraio la situazione si mantiene in media per quanto concerne il 2008 e come vediamo un comportamento simile si è verificato anche negli altri anni campione.
Non ci resta che eseguire i plottaggi e vedere l’evoluzione Giugno Settembre in quegli anni tenendo presente comunque che ho conteggiato anche l’estate del 2003 nel computo degli anni.
Seguiamo l’evoluzione primaverile ed estiva per vedere che tipo di quadro proporrebbe l’aumentata copertura nevosa invernale.
Figura 4: mese di Aprile 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Aprile in norma termica con scarse precipitazioni sul Mediterraneo, ben diversa la situazione sul nord Europa.
Figura 5: mese di Maggio 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Maggio mostra addirittura anomalie più marcate in area mediterranea contiua i livellamento dei gpt sul Mediterraneo con flusso perturbato che predilige ancora il nord Europa.. In linea di massima quindi tendenza a un Maggio soleggiato con temperature sopra la media nel nostro paese
Figura 6: mese di Giugno 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Giugno parrebbe essere la consacrazione della stabilità, come possiamo vedere gpt aumentati su tutto il contesto europeo e anomalie termiche su tutta l’Europa, con precipitazioni sotto norma.
Figura 7: mese di Luglio 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Ed ecco prendere forma il break all’estate perfetta ( per i caldofili) con Luglio che evidenzia un tentativo di breccia nella roccaforte europea.
Figura 8: mese di Agosto 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Agosto all’insegna dell’instabilità sull’ Europa centro- orientale con coinvolgimento anche della nostra nazione.
Figura 9: mese di Settembre 2008 sulla base della media degli anni con snow cover superiore alla media in Gennaio
Settembre porterebbe un ritorno a tempo stabile su tutta l’Europa centrale anche se permangono condizioni di instabilità specie al centro sud.
A margine di questo studio posto anche il plottaggio delle correlazioni tra lo snow cover in Gennaio e le SLP europee. Come possiamo vedere dai plottaggi le correlazioni più forti si hanno proprio nei mesi di Luglio Agosto e Settembre.
Figura 10: correlazione snow cover in Gennaio e SLP nei mesi Apr- Sept
Buona lettura.
Record :Tmin -9.7°C min più alta 24,9°C Tmax 40,4°C max più bassa -1.9°C Pioggia 24 h: 69,2mm Vento:91.4 km/h Pmin 975.8 hPa Pmax 1027.3 hPa
VUE :2011 -3,4°C +40,4°C 622,2 mm 2012 -4.0°C +38.7°C 800,9 mm 2013 -2.4°C +36.4°C 735,6 mm 2014 -2.4°C +35,2°C 1168,2 mm
WOW, ottimo post Luigi, molto interessante!!!
In pratica la copertura nevosa invernale fitterebbe piuttosto bene con una stagione estiva anticipata di un mesetto (sia nell'inizio che nella fine), come spesso è accaduto negli ultimi anni...![]()
Luca Bargagna
Ti porto un contributo. Si era parlato tempo fa dell'eventuale innesco tardivo del monsone estivo asiatico, per via dell'inverno eccezionalmente freddo. Ebbene, qui e' successo qualcosa di strano quest'anno.
Dopo il grande freddo, ha fatto praticamente un periodo estremamente soleggiato e anomalmente secco in praticamente tutta la Cina, che si e' scaldata a dovere. Infatti i modelli prevedono un primo accenno di innesco del monsone all'inizio della prossima settimana, con arrivo di dew points di 20-22C fin entro la costa meridionale cinese, spinti da un vento sudorientale (qui sta una differenza: infatti con anni Nina il SE prevale rispetto al SW sulla costa meridionale Cinese).
Insomma, altro che innesco tardivo, qui mi sa che si inizia Aprile con il monsone bello sparato. Ancora da stabilire se cio' sia indotto dall'arrivo della MJO in fase 2/3 (che comunque porta un flusso umido a scorrere in quota sulla Cina meridionale, che e' l'outflow della convezione indiana) oppure e' realmente l'innesco. Fatto sta che a vedere queste, direi che trattasi di innesco !
Inoltre, ho allegato la mappa dell'anomalia termica di Marzo dei primi 7 giorni, per evidenziare il mio concetto espresso sopra.
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...chat con James Reynolds, www.typhoonfury.com
Always looking at the sky...James says:
http://www.wmo.int/pages/mediacentre...nfo_58_en.html
Simone says:
holy s**t....
James says:
now that's something I'd like to film!!
Ottimo spunto caro Simone ed infatti rimuginavo pure io su questo aspetto, tuttavia una spiegazione a questo tuo pensiero di stagione monsonica anticipata si può anche supportare da uno studio ( The observed relationship between snow cover, soil mosture and the asian monsoonAlan Robock* and Mingquan MuDepartment of Environmental Sciences, Rutgers University, New Brunswick, NJ) in cui si afferma che una forte stagione monsonica è spesso anticipata da un anomalia termica positiva invernale su Nord America ed Europea (in quest’ultimo caso associata ad una NAO tendenzialmente positiva), da una primavera più calda del normale sull’asia occidentale ma più fredda sul Tibet. In realtà se andiamo a vedere lo snow cover dopo un Gennaio da record, registriamo un Febbraio in norma indicativo di un riscaldamento avvenuto nel mese scorso, che può in un certo qual senso aver accelerato certe dinamiche atmosferiche.
Il plottaggio del mese di Febbraio in effetti mostra come 3 della 4 aree indicate da questo studio abbiano realizzato le condizioni sopra dette, eccezione fatta per il continente Americano.
Che ne dici, potrebbe essere stato il comportamento termico di Febbraio a dare questa accelerata ?
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Record :Tmin -9.7°C min più alta 24,9°C Tmax 40,4°C max più bassa -1.9°C Pioggia 24 h: 69,2mm Vento:91.4 km/h Pmin 975.8 hPa Pmax 1027.3 hPa
VUE :2011 -3,4°C +40,4°C 622,2 mm 2012 -4.0°C +38.7°C 800,9 mm 2013 -2.4°C +36.4°C 735,6 mm 2014 -2.4°C +35,2°C 1168,2 mm
Sussistono molti elementi che convalidano la vostra ipotesi. In altro td è stato evidenziata un'anomalia emisferica boreale positiva di oltre gli 0.2°, mentre sappiamo bene che la NAO invernale è stata positiva, all'incirca di +0.6. Inoltre questo fatto ha comportato non solo l'anomalia positiva invernale in Europa ma anche sul lato Atlantico-golfo del Messico dell'America del nord.
Ora c'è il forte riscaldamento dell'entroterra asiatico attuale ma visto l'effetto albedo propendo più per un anticipo di monsone dovuto a Nina molto forte con convezione esplosiva primaverile sul mar Cinese Meridionale, nord Indonesia e Indocina. Con correnti soppresse da est e forte scarto termico tra l'Oceano Indiano e la parte meridionale asiatica, il monsone indiano dovrebbe essere anticipato anche perchè lo scarto termico oceano-continente si intensificherà notevolmente in aprile e maggio.
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Andrea
Metto in questo TD questo grafico, per non aprirne uno nuovo sullo Snow Cover. Da notare come lo snow cover sull'Eurasia di quest'inverno stia bruciando alcuni record minimi di estensione da quando si registrano i dati
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