premetto che in discussioni del genere mi sento un intruso,in quanto non ho le conoscenze scentifiche per conforontarmi con voi,almeno non in termini strettamente tecnici.
la mia riflessione e` che ,se e` vero che con lo scioglimento dei ghiacci si assiste di conseguenza ad un raffreddamento del mare, si possa un domani non tanto lontano ,credere che sul pianeta ci sara` un cambiamento climatico che porterebbe ad un raffreddamento dello stesso.
Almeno per il momento, anche se si viaggia ormai abitualmente con grossa anomalia rispetto alla norma, sembra che non ci sia stato il crollo di inizio luglio che si è verificato nel 2007. Anche le previsioni per i prossimi giorni sembrano discrete, il periodo più caldo dell'anno sembra trascorrere all'insegna dei bassi geopotenziali e con temperature decenti, niente a che vedere con le avvezioni calde continue che hanno caratterizzato l'estate artica 2007. Inoltre, a differenza del 2007, sembra godere di maggior salute il ghiaccio dell'Artico siberiano, mentre quello dell'Artico canadese sembra essere messo un po' peggio
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
bell'articolo
Analisi dettagliata dell'estensione della concentrazione dei ghiacci marini polari
http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=3455
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Comunque l'anomalia dell'estensione si sta riducendo, ora siamo prossimi al -1
Sicuro? Se i ghiacci si sciolgono il sole "batterà" direttamente sull'acqua. E dato che l'acqua assorbe molto più il calore del ghiaccio che c'era prima (effetto albedo, ma alla rovescia) allora l'acqua immagazzinerà più calore. Immagazzinando più calore ci sarà più calore che resterà qui sulla Terra invece di finire riflesso, come se fosse uno specchio, fuori dalla Terra stessa.
In conclusione, mi pare proprio il contrario di quello che dicevi: se si sciolgono i ghiacci si innesca un effetto a catena per cui ulteriore calore si aggiunge.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Si ma considera anche che l'acqua ha un calore specifico maggiore del ghiaccio... ergo l'acqua può assorbire una stessa quantità di calore modificando meno la sua temperatura (rispetto al ghiaccio)
Questo per dire che il discorso è comunque complesso
Non c'è dubbio che le interrelazioni siano complesse. Ma il dato bruto e crudo rimane: se al posto del ghiaccio (estivo, quando il sole batte sui Poli) resta l'acqua, una maggiore quantità di calore di riffa o di raffa finisce per restare sulla Terra. Se il processo avviene perché la quantità di calore passa da (diciamo) 10 a 11, l'effetto mancanza di ghiaccio farà sì che il calore globale passerà da 11 a 12. Non ho mai creduto, insomma, a miracolosi effetti "scioglimenti dei ghiacci" che fanno sì che se i ghiacci si sciolgono perché il calore passa da 10 a 11, interviene, causa fusione, un meccanismo che porta il calore da 11 a .... 9. (Ogni riferimento a supposte glaciazioni post blocco Corrente del Golfo non è affatto puramente casuale).
Cosa poi questo possa provocare, localmente e globalmente è tutto da ipotizzare. Più precipitazioni, con ogni probabilità, mutamenti del flusso delle correnti oceaniche... Una bassa pressione polare... Insomma: possiamo sbizzarrirci e fantasticare, ma il dato di fondo mi pare incontestabile: se, per effetto di "più calore", i ghiacci si sciolgono, il risultato non è solo "più calore", ma maggior calore rispetto al "più calore".
Ultima modifica di Jadan; 11/07/2008 alle 08:52
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non confondiamo il calore con la temperatura.
Jadan dice bene. Se consideriamo il sistema Terra essa accumulerà più energia. I riflessi sul clima poi saranno tutti da prevedere ma un dato è certo, l'energia assorbita aumenterà a meno di una possibile maggiore formazione di nubi che potrà schermare parzialmente l'irraggiamento solare.
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