Guardando il long di stamattina, non sarei così tanto certo della forza della semipermanente con NAO+:
Il modello europeo indica piuttosto un'approfondimento della depressione atlantica tra Islanda e Irlanda: se fosse un pelo più a sud, e quindi al largo delle coste irlandesi, ci potrebbe essere una connessione verso un aumento medio dei geopotenziali in terra groenlandese.
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Always looking at the sky
Sì, ma non sono così sicuro che una Nina entrante porti ad un rafforzamento del ciclone polare a fine estate.
Non sono così sicuro che la fine dell'estate veda un aumento dell'AO (che tenderebbe a sfavorire la fusione estiva), perché l'inizio della Nina, solitamente, tende a condizionare un regime di circolazione artica prevalentemente improntato all'antizonalità (tipico dell'AO-), con un debole ciclone artico. D'altra parte un pattern PNA- (correlato alle SSTA in zona Nino 3.4) tenderebbe, a sua volta, a sfavorire un forte afflusso di aria mite dai quadranti meridionali nordamericani.
Vedremo.
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Esatto.
Credo che uno dei periodi più critici per il decorso estivo della calotta sia proprio quello rappresentato dai mesi di Aprile e Maggio... Basta guardare come trascorsero quei 2 mesi del 2007 (anomalie di GPT ai vari piani isobarici, temperature e soprattutto OLR) per rendersi conto delle origini dello "sconquasso" che si ebbe in quello che fu l'annus horribilis della calotta polare artica.
Luca Bargagna
Cosa, a mio avviso, al momento molto più verosimile, visto che, in Atlantico dobbiamo ancora fare i conti con delle ssta Nino like e, peraltro vista la fase di transizione non ancora compiuta della pdo (favorevole ad un regime scand neg.)
Edit: gli effetti della transizione mi sembrano al momento maggiormente apprezzabili nel comparto Pacifico
Matteo
Piccolo paragone tra il 2007 ed il 2010 riguardo alle anomalie OLR (Outgoing Longwave Radiation, in parole povere le anomalie positive stanno a significare un maggiore irraggiamento dovuto ai cieli sereni, ed un conseguente aumento di insolazione nel semestre estivo polare)...
apr-may2007.png
apr-may2010.png
Luca Bargagna
Infatti!!
Aggiungiamoci che a giugno il grado di copertura glaciale medio all'interno del pack quest'anno è addirittura leggermente inferiore a quello del 2007 (ci sono più polynya). Rasenta adesso il 66% (contro il 70% del 2007 e quasi l'80% dell'anno scorso), solo 1/4 del pack totale è ghiaccio molto spesso (contro il 30% del 2007 e circa la metà l'anno scorso) mentre quasi il 10%, come detto, è già acqua libera.
Ma il 2007 ebbe condizioni molto favorevoli a fusione anche sull'arco dell'intera estate. Vediamo.
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l'OLR elevata può anche dipendere dalle temperature elevate dato che un'atmosfera più calda emette più radiazione IR e quest'anno i valori termici sono probabilmente stati da record, il parametro di reanalisi da guardare per la radiazione solare incidente sarebbe quello indicato con dswrf(downward shortwave radiation flux), questi parametri però sono spesso inaccurati specie indietro nel tempo....
Ad ogni modo dubito che una maggiore radiazione solare possa avere una grande influenza così presto nella stagione, nell'artico in tarda primavera le temperature sono basse e la copertura glaciale elevata percui il grosso dell'energia solare extra viene riflesso dalla superficie diverso invece a giugno/luglio quando la concentrazione di ghiacci è più bassa e l'energia extra viene assorbita nell'oceano.
EDIT, i valori di reanalisi della radiazione solare alla superficie mediata tra 70n e 90n aprile-maggio(1°colonna) e 1-26 giugno(2°colonna) dalle reanalisi:
2003 240.9 347.9
2004 243.7 348.9
2005 247.2 356.2
2006 241.3 335.1
2007 247.8 354.6
2008 246.7 345.1
2009 244.5 349.9
2010 245.4 348.9
Questa è l'opinione di Julienne Stroeve ricercatrice dell'NSIDC sull'attuale stato dell'artico(da climateprogress):
"The thing to look for right now is persistence of the Arctic Dipole we’ve seen this June. If that continues all summer like it did in 2007 then I think we’ll be close to 2007 values by September. There are strong meridional winds pushing ice away from the coast of Siberia at the moment (like what happened in 2007). Also Nares Strait is open like it was in 2007 which can help to remove more of the old ice in that location.
It seems clear that the band of old ice that was advected into the Beaufort/Chukchi seas this winter will be key to what we see in September. If that old ice survives the melt season then I don’t think we’ll see a new record low, but if that ice melts out given it’s southerly location, then I do think we’ll be close to 2007."
Quanto accaduto durante l'inverno/inizio primavera si nota bene dall'animazione disponibile qui:
TOPAZ home page
Il ghiaccio anzichè accumularsi come da norma lungo la costa del nord canada/groenlandia viene letterarmente spinto via in direzione opposta e si accumula lungo la costa siberiana specie nel mare di Chukchi.
In questi ultimi giorni comunque c'è stato un rallentamento della fusione anche perchè al di fuori dell'oceano artico oramai parecchio ghiaccio è già andato fuso, nell'interno dell'artico difficile prevedere come evolverà visto il mix di fattori contrastanti(ghiacci spessi più sparsi del normale ma d'altra parte bassa concentrazione media,volume complessivo probabilmente al minimo storico e fino a qui dipolo artico favorevole alla fusione.)
Ultima modifica di elz; 30/06/2010 alle 06:00
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Da adesso in poi comincia il recupero invernale.
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CIAO TUB!
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