Ultima modifica di Saba; 12/08/2011 alle 11:00
MI permetto l'intrusione.
Il grafico parla da solo.
800px-PDO.svg.png
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Inserisco altresì a corredo di quanto già detto, questo interessante link.
Trends in Pacific Decadal Oscillation Subjected To Solar Forcing by Dr Theodor Landscheidt
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Segnalo questo interessante articoletto
http://www2.ucar.edu/news/5124/arctic-ice-melt-could-pause-near-future-then-resume-again
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
I casi sono 2:
1) o sono io a essere ignorante (molto probabile) o
2) quest'articolo non dice niente.
Secondo quanto c'è scritto, non si sa perché il ghiaccio sia diminuito così velocemente nell'ultimo ventennio. Forse i gas serra umani e il clima che cambia (paiono i discorsi di mia madre :D). Però in futuro alcuni modelli indicano che lo scioglimento potrebbe rallentare o riprendere, dipende, non si sa il perché. Però entro 60 anni sarà certamente sparito il ghiaccio estivo. Ma forse anche tra 100 anni, dipende. Se i venti o la circolazione atmosferica cambiano, forse il ghiaccio si comporterà in modo differente. Ma forse anche no.
...occhei?
Quindi? Capisco che sia una vicenda complessa. Però se devono scrivere 1000 parole di nulla perché non sanno cosa accadrà in futuro (grazie), almeno che scrivano i parametri che hanno portato dei modelli a prevedere l'arresto o l'aumento della banchisa. Non mi sembra onesto scrivere un titolo tanto clamoroso... salvo poi non spiegare nulla nell'articolo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ciao Fenrir,
io non ho letto l'articolo, ma ne ho parlato con l'autrice (Jen e' una mia grande amica, lavora con me ad NCAR). Ci sono risultati interessanti in realta', primo tra tutti la conferma che la normale variabilita' naturale non puo' spiegare da sola la riduzione dei ghiacci che si sta verificando in Artico, cosi come le sole attivita' umane non possono essere responsabili di tutto il cambiamento. Se ti interessa, ti metto in contatto con lei per avere l'articolo e qualche spiegazione in piu'.
Climate is what you expect
Weather is what you get
Grazie mille. Le parlerei volentieri, visto che la cosa mi interessa (e colpisce quasi direttamente :D) ma la cosa ideale sarebbe che parlasse a tutti.
Ti riferisci probabilmente a questo punto.
Insomma in sostanza il risultato interessante sarebbe che responsabili dello scioglimento accelerato in artico sono una combinazione di GW e gas serra, il che è francamente... come dire... non esattamente una notizia-shock :D è da quando sono nato che TV, radio, giornali, libri, scienziati, appassionati e la massa in generale, quando si parla di caldo tira fuori che "fa caldo perché i CFC e i frigoriferi e le lacche per capelli e perché il GW".Kay and her colleagues then conducted a series of future simulations that looked at how Arctic sea ice was affected both by natural conditions and by the increased level of greenhouse gases in the atmosphere.
In realtà il punto dell'articolo è che annuncia una cosa obiettivamente interessante e destinata a generare scalpore, ovvero che per loro molto presto i ghiacci potrebbero a un certo punto iniziare a crescere di nuovo e poi magari a ri-ritirarsi in una specie di pulsazione... ma non adducono alcuna spiegazione, tranne quella di "se le cose cambiano, allora cambia anche il comportamento del ghiaccio" (e grazie, aggiungerei). Insomma, è come scrivere un articolo dal titolo "Milano potrebbe venir sbriciolata da un terremoto entro i prossimi 20 anni" e nel corpo scrivere "se la faglia più vicina accumula abbastanza energia elastica e la rilascia tutta insieme, Milano potrebbe essere demolita da un terremoto". Insomma mi pare un po', come dire, una teoria fine a sé stessa.
Non fraintendermi, sono certo che questa gente sappia quello che dice. Il problema è che, se vogliono divulgarlo, che lo divulghino. Non c'è niente di più frustrante che leggere qualcuno che scrive che potrebbe succedere qualcosa e non ti spiega perché potrebbe succedere.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ciao Fenrir,
io non ho letto l'articolo, ne ho solo parlato con l'autrice (mentre le insegnavo come si cucina la pasta alla norma, ndr) e quindi non entro nel merito. Lo leggero' presto, perche' a questo punto sono curioso.
Ti dico solo che NCAR dedica quella pagina alla divulgazione, quindi in primo luogo il linguaggio e' molto semplificato, e sicuramente non vengono mostrate le tecniche utilizzate per le analisi. L'utilizzatore finale (che siano i media o l'uomo della strada) necessita del risultato finale spiegato in modo accessibile.
Pero' conosco bene la rivista su cui questo paper e' stato pubblicato, e ti assicuro che i reviewer sono davvero esigenti. L'analisi deve essere ben documentata, o l'articolo non passa.
Se ti interessa l'articolo, mandami in pvt il tuo indirizzo email e te lo faccio avere (non lo metto qui, viste le - discutibili - norme che regolano la diffusione degli articoli scientifici).
A presto.
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