ma credete che sia così importante per avere freddo da noi in inverno?
il 2004-2005 nacque solo da una configurazione fortunata per esempio, e così altri inverni, lo stesso il 2005-06 fu freddo ma venivamo da una stagione di scioglimento notevole dei ghiacci
saluti
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Pazienza ragazzi, non ci possiamo fare niente, solo osservare e tirarci tante martellate sulle gengive
Purtroppo noi siamo abituati a considerare la normalità come quella degli anni 60-90............ma questo limita la nostra comprensione in quanto tutti hanno sempre detto che i cambiamenti climatici ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre........non possiamo aspettarci che la terra rimanga uguale per secoli interi......ci sono ere ed ere.
Noi non possiamo fare altro che constatare come stia cambiando la "media"........e raccoglierne i dati
Non è detto che sia così importante per avere un certo tipo di inverno da noi (semmai è molto più importante l'associazione AO invernale -> stato dei ghiacci artici della successiva estate).
Tuttavia qualcosa potrebbe anche fare.
Meno ghiaccio estivo significa maggior liberazione di calore in autunno dai mari artici.
E poi conta anche la copertura nevosa euroasiatica...
http://forum.meteonetwork.it/showpos...9&postcount=23
~~~ Always looking at the sky~~~
Ecco:
La velocità di scioglimento dei ghiacci dell’Artico sta aumentando e il polo nord potrebbe essere completamente privo di ghiaccio entro l’estate del 2013, invece che tra sessant’anni, come si prevedeva finora. Lo scrive l’Observer, citando scienziati americani che basano il loro allarme sullo studio al computer di immagini satellitari del polo Nord.
«Il 2007 e 2008 sono sul filo di lana, per quel riguarda la sparizione della calotta che ricopre il mare», dice Mark Serreze, dello US National Snow and Ice Data Center a Boulder in Colorado. «Pensavamo che la copertura potesse riprendersi dopo lo scioglimento senza precedenti dello scorso anno, e infatti il mese scorso il quadro non era così negativo. La copertura era significativamente sotto alla norma, ma era più ampia rispetto al 2007. Ma le tempeste sul mare di Beaufort hanno scatenato la sparizione del ghiaccio. Sapremo come va a finire a metà settembre, quando la copertura avrà raggiunto i minimi stagionali».
(LP - La Stampa)
~~~ Always looking at the sky~~~
Buonasera Steph..
ma lo scioglimento così veloce della calotta,quest'anno,non potrebbe essere attribuita a particolari condizioni atmosferiche?
e soprattutto c'è qualche teoria valida sui cambiamenti sul clima che questa continua perdita di ghiacci,con ovvia maggiore quantità di acqua negli oceani,comporterebbe?(oltre alle stra lette modifiche della corrente del golfo)..
Grazie
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Segnalibri