L'estensione stagionale dei ghiacci artici sembra essersi stabilizzato dal 2012 in avanti con un parziale recupero in termini di volume. Niente di esaltante sia ben chiaro ma almeno non stiamo assistendo al crollo avvenuto nei 7-8 anni prima.
In assoluto il 2015 sta ricalcando più o meno il 2014 con qualche differenza territoriale. Rispetto all'anno scorso abbiamo un deficit maggiore sul settore europeo e un incremento su Alaska, Canada e Siberia nord-orientale. Si sono invertite le parti...
Da segnalare invece l'anomalia termica negativa nel comparto nord-orientale del Canada che prosegue ormai da mesi accentuatasi nelle ultime settimane che sta avendo come conseguenza una repentina ed anticipata estensione dei ghiacci rispetto a quanto eravamo abituati negli ultimi anni.
Nella baia di Hudson il ghiaccio presente all'inizio di novembre ha toccato quest'anno valori che non si vedevano dal 1992
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mentre nel baia di Baffin tra Canada e Groenlandia l'estensione ha raggiunto il miglior risultato degli ultimi 11 anni. In più le anomalie termiche dei mari sono negative fino alla penisola del Labrador.
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Drammatica, come sempre, la mancanza di ghiacci nel mare di Barents tra le Svalbard e Novaja Zemlja
Questo il confronto dal 2002 dell'estensione dei ghiacci per l'inizio di novembre
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Il confronto rispetto alla media 1981-2010 con la grande sofferenza del settore europeo
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Interessante invece il grafico OSISAF che prende in esame le aree ghiacciate dell'emisfero nord con una concentrazione maggiore del 30%.
In questi giorni il trend sarebbe il migliore degli ultimi 10 anni in modo abbastanza netto
Ocean and Ice Services | Danmarks Meteorologiske Institut
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E per ultimo lo spessore dei ghiacci artici ad oggi
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questo è il nuovo grafico delle stime del ghiaccio marino artico:icecover_current_new.png.Il vecchio grafico era sottostimato:Ocean and Ice Services | Danmarks Meteorologiske Institut
Non so questi dati da dove provengono, ma questa rende l'idea della situazione tra le Svalbard e Nuova Zemlja..
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Nel mortorio e supercaldofilo clima artico c'è un'area che chiuderà l'anno in sottomedia, localmente in forte sottomedia. Lassù in quell'angolo di emisfero boreale fa davvero freddo con il vortice polare in gran forma (avanti così e scaverà una buca ).
L'anomalia negativa si potrae ormai da mesi su Canada orientale, stretto di Baffin e Groenlandia specialmente sulla parte centro-meridionale. E' l'unica nota interessante del clima artico di quest'anno.
A Iqaluit, capitale della regione canadese del Nunavut, per poco il ghiaccio marino non resisteva tutta l'estate. Non succedeva da molti anni. E attualmente l'incremento di estensione del ghiaccio in quelle zone è ai livelli del 1993-1994.
Chissà se potranno esserci delle conseguenze in futuro. Non penso alla tanto sbandierata corrente del golfo ma alla calotta groenlandese. Potrà respirare per un po' di tempo dopo la discesa degli ultimi anni?
Anomalia temperatura al suolo 1 gennaio 2015 - 25 novembre 2015
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E intanto in questi giorni l'anomalia continua a insistere.
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