Buono
Ma c'è del ghiaccio sulle coste della danimarca o ci vedo male?
Per il Baltic Sea ice Service qualcosina ma poca roba (leggere la legenda)
http://www.bsis-ice.de/index.shtml
Il dettaglio del Mar Baltico
http://haavi.fimr.fi/polarview/charts.php
Nuovo allarme
http://www.repubblica.it/2009/03/sez...tml?ref=hpspr1
nulla che non si sappia al momento
Artico, ghiacci in pericolo
"Spariranno dal 2100"
Uno studio analizza le proiezioni di modelli climatici e osservazioni passate. E prevede che entro la fine del secolo, in tarda estate, nel mese di settembre, la coltre bianca scomparirà dalle acque del Mare Glaciale
NUOVO allarme per le acque dell'Artico. Entro la fine di questo secolo è molto probabile che in tarda estate, nel mese di settembre, i ghiacci scompaiano completamente dal Mare glaciale. La previsione degli scienziati, pubblicata su Nature Geoscience, è più grave rispetto alla maggior parte delle stime correnti e si basa sull'attenta analisi matematica di modelli climatici e osservazioni passate, stabilendo un legame lineare fra come la situazione si è evoluta fino ad ora e quello che ci si può aspettare per gli anni a venire.
Le acque al Polo Nord sono coperte di ghiaccio per la maggior parte della superficie per tutto l'anno. La coltre ghiacciata, che è al massimo nei mesi invernali mentre inizia a sciogliersi a partire da metà giugno per arrivare ai livelli minimi a metà settembre, è fortemente minacciata dall'effetto serra e dal riscaldamento globale.
Julien Boé, dell'Università della California a Los Angeles, insieme ai suoi colleghi, hanno analizzato una grande quantità di dati sullo stato di salute dei ghiacci del bacino del Nord. Le osservazioni a disposizione degli scienziati, che negli ultimi anni si sono avvalsi anche dei dati satellitari, mostrano che dal 1979 al 2006 l'estensione del ghiaccio in quell'area, calcolata sul mese di settembre, è calata del 25%, pari a 100mila chilometri quadrati all'anno.
Nel settembre del 2007 si è registrata l'estensione minima dei ghiacci nel Mare glaciale artico da quando i satelliti hanno iniziato a monitorare la zona. L'anno successivo, lo strato di ghiaccio, sempre parametrato sullo stesso mese, è rimasto molto sottile. Dati che hanno già indotto a ipotizzare scenari preoccupanti sul futuro del bacino del Polo Nord, con conseguenze rilevanti dal punto di vista anche economico e geopolitico.
Ora, la nuova analisi degli indicatori conferma un quadro fosco: in uno scenario futuro di emissioni medie di gas serra, la coltre bianca potrebbe scomparire del tutto da quelle acque, in tarda estate, già entro la fine di questo secolo. La maggior parte dei modelli matematici usati correntemente, rilevano Boé e colleghi, si basa su valori che sottostimano la riduzione dei ghiacci nel periodo 1979-2007 rispetto a ciò che è realmente accaduto in questi anni. E le nuove proiezioni, effettuate dall'équipe californiana su 18 modelli climatici dei più completi ed aggiornati, non lasciano sperare nulla di buono per i decenni a venire.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Avevano detto anche entro il 2008, se vi ricordate bene, poi entro 5 anni, poi entro il 2010.
Comunque sia, io al tempo li presi in giro per le previsioni a brevissimo.
Tuttavia, se il trend di assottigliamento dei ghiacci secolari dovese continuare con il ritmo degli ultimi 2 anni, è molto probabile che ciò che dicono si avveri. Potremmo avere differenze estate-inverno sempre maggiori... tanto l'estensione dei ghiacci stagionali nell'economia della calotta permanente conta poco... conta lo spessore.
Mi interessa moltissimo sapere come andrà quest'estate.
P.s.
Se non la smettete di usare quella carta straccia con i pixelloni e una griglia ridicola mi salta... una coronaria
Come già detto quest'autunno, andatevi a rileggere la discussione decine di pagine fa, usate le carte LOCALI degli istituti di monitoraggio LOCALI, niente roba Hollywood supercolorata e pixellosa.
Non c'è ghiaccio in DK e non potrebbe essere altrimenti, visto l'inverno mite.
Già c'è stato il falso allarme del "ponte di ghiaccio tra Islanda e Groenlandia" lo scorso ottobre e ci sono cascati in tanti... nonostante la palesissima mancanza di condizioni atte alla formazione di un ponte clamoroso a inizio autunno... ci manca ora il ghiaccio sul Kattegat.
Gli americani lasciateli fà le loro cose in America. In Europa abbiamo i nostri organismi di monitoraggio glaciale, ottimi (danese, norvegese, islandese, svedese e finlandese) e vi esorto ancora una volta a usare quelli. Chissà che saranno quei pixel... forse dei cirri scambiati per ghiaccio...
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
E la curva non scende più...
complice il freddo sui bacini europei, quelli canadesi e il mare di Bering dalla parte dell'Alaska.
Disastrosa la situazione del mare di Okhotsk particolarmante in deficit
In deficit anche il mare di Barents, ma situazione un po' meglio dell'anno scorso.
Il ghiaccio sulla Danimarca è un errore grossolano.
Guardando la mappa del Baltic Sea Ice Service la situazione è ben evidente
Be, l'importante è fare piccoli passetti......in avanti e quest'anno li abbiamo fatti rispetto allo scorso anno!!!!
Segnalibri