sperando che la transizione da Economia a lineare a Economia circolare...segni una svolta per l'umanità
anche la visione delle questioni naturali dovrebbe essere tipo circolare.....
se io ti do un pugno....ti faccio male....5, se te ne do due ti faccio male 10+ un quid dovuto al fatto che il tuo livello di stress è aumentato...
quindi mi scuso se non sono stato chiaro.
UNa banchisa destrutturata è sempre più sensibile al governo dei venti....anche se la causa primaria sono stati i venti stessi. Una sorta di circolarità.
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
il mio commento era solo per aggiungere qualcosa che non era stato scritto.
La maggiore intensità delle correnti a getto sarebbe dovuto all'aumentato gradiente termico tra troposfera e bassa stratosfera, mentre è diminuito il gradiente termico tra Polo e Equatore.
Domanda da film catastrofico, ma che influenze può avere questa mostruosa anomalia sulla CDG? Inoltre, un Polo Nord senza ghiacci cosa comporterebbe per il clima boreale? Scusate per le domande da niubbo.
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Meno scambi meridiani e più deboli velocità zonali non è un concetto in opposizione ma il primo è conseguenza del secondo.
Per generare un'onda critica lunga o di Rossby devono sussistere velocità zonali contro le quali viene creato un attrito.
Avere velocità zonali più basse quindi non vuol dire creare onde lunghe ma solo un getto più ondulato e pattern di fondo più persistenti e quindi anche gli stessi scambi meridiani sarebbero assai limitati (infatti io non ho parlato di maggiori scambi meridiani)
Se non esistessero velocità zonali non creeresti onde di Rossby
Ultima modifica di mat69; 24/03/2017 alle 21:16
Matteo
Se vogliamo metter in evidenza che l'atmosfera artica è maggiormente influenzata dall'aria proveniente dalle medie latitudini possiamo chiamarlo "scambio meridiano"...
Se il gradiente termico Polo/Equatore diminuisce nel corso del tempo avrò una minore variazione a parità di scambio meridiano.
L'Artico, che beneficia dell'effetto albedo dei ghiacci, è naturale che abbia una variazione termica superficiale maggiore e che la diminuzione del gradiente termico Polo/Equatore sia a suo carico(almeno fino a quando ci saranno i ghiacci).
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 24/03/2017 alle 21:27
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