Originariamente Scritto da
Fenrir
Non mi risulta ci siano zone depresse in Norvegia. Come nevearoma ha subodorato, le zone interne del sud e il Finnmark sono in un certoqualmodo stagnanti per via del territorio e della scarsita' di popolazione, ma lo stato ha una presenza capillare nel paese e tutte le regioni sono piu' o meno "standardizzate" a livello di offerta e servizi. In sostanza, ricevete gli stessi servizi sia che siate in un paesino infognato nella zona di Varanger o che siate nelle isole posh del sud-ovest oslano.
Certo la difficolta' territoriale della Norvegia ha molto da dire e chiaramente se vivete nel suddetto paesino di 46 anime disperso a Varanger non riceverete lo spazzaneve 8 volte all'ora come a Oslo e il supermercato locale non avra' l'avocado fresco tutti i giorni, ma tant'e'. Io mi sentirei al sicuro in qualunque zona della Norvegia, e questo e' un paese che conosco *molto* bene, in particolare il nord (Nordland del nord - Troms e Finnmark) che conosco meglio delle mie tasche.
Chiaro che l'offerta d'impiego varia a seconda di quanta popolazione ha la zona ma questo mi pare sia un dato di fatto in tutte le zone del mondo e la Norvegia non fa differenza. La grande ondata di emigrazione verso le coste direi che si e' fermata un 4-5 anni fa e ora le popolazioni sono piu' o meno stabili.
Ancora i nuovi giovani preferiscono le grandi citta' ai paesini, ma in molti stanno tornando verso i lavori dei padri (come i pescatori) perche' si guadagna un sacco di soldi. Ora che viaggiare e' semplice e poco dispendioso a differenza di anche solo 10 anni fa, i giovani iniziano a preferire lavorare 4-5 mesi qui, guadagnare centinaia di migliaia di corone e poi farsi viaggi ovunque salvo poi tornare a casa.
Parlando di clima, continuo a confermare che e' il mio clima preferito e non farei a cambio con nulla al mondo. Nessuna "sofferenza" nel freddo, non solo mia ma nemmeno dei miei pari. Per me la vera sofferenza e' vedere il termometro sfiorare e superare i 30 per mesi e mesi, dormire nel sudore, girare per le citta' infornate di ombra in ombra e aprire l'auto dopo che e' stata parcheggiata per ore sotto al sole e sentire il respiro dell'inferno. Solo ieri sera guidavo da Bardufoss verso Tromsų con 21 gradi, tutto verde, sole che filtrava dagli alberi, fiori ovunque, pareva di essere nel giardino dell'Eden.
Poi certo arrivati a Tromsų la "notte" c'erano 12 gradi e la nebbia iniziava a stendere le dita sul mare ma... basta arrotolarsi nel piumone e farsi una ronfata a dir poco perfetta. Se devo scegliere tra uscire di casa pieno di energia a 10 gradi e arrancare con 30 gradi (o piu') nel caldo appiccicoso... non ho dubbi alcuni
e massima solidarieta' per quello che vi aspetta la prossima settimana.
Li' si', non me ne vogliate, ma 0 invidia.
Per me quest'estate e' stata ricca di grandi giornate, mai fatto troppo caldo, il fresco e' stato corroborante e piacevole sia per fare escursioni senza rischiare il collasso e sia per rimanere in casa e godersi un plaid e una TV una tantum. Bello, bello. E quest'anno festeggio i 15 anni qui
quindi direi che la "cotta" e' finita da tempo. Ora e' amore.
Se partisse l'inverno domani, sarei pronto.
Ora +8,2, cielo plumbeo e pioggia fine. nubi che lambiscono i 200 metri.
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