Il tempo a Tromsø, Norvegia del nord

[Stefano De C.]

si saranno pure formate nei posti caldi le civiltà ma ora la civiltà vera e propria e gli standard di vita più elevati vivono a latitudini superiori al 40/45esimo parallelo fino ai confini del Circolo Polare Artico e un motivo ci sarà ...

Semplicemente sono 4 gatti e ciò aiuta, poi la Norvegia ha il petrolio

[Dream Designer]

Semplicemente sono 4 gatti e ciò aiuta, poi la Norvegia ha il petrolio

in Germania sono quaatro gatti ? Guarda che non parlavo di Tromso ...

[Dream Designer]

quello che dico è che dove ora vive la civiltà in modo qualitativamente migliore sono le aree del pianeta dove prevale il clima continentale, mi sembra una cosa talmente palese

o forse volete asserire che in paesi come l'India, la Cina e in gran parte dell'Africa si vive meglio solo perchè sono la culla della civiltà ? Che il clima c'entri qualcosa non lo sappiamo ma è un dato di fatto che in paesi come il Canada, Germania, Scandinavia etc etc si vive 30000 mille volte meglio rispetto ad altre parti del pianeta

[Stefano De C.]

in Germania sono quaatro gatti ? Guarda che non parlavo di Tromso ...

Ho aperto un 3d apposito in agorà per non inquinare questo 3d

[EnnioDiPrinzio]

si saranno pure formate nei posti caldi le civiltà ma ora la civiltà vera e propria e gli standard di vita più elevati vivono a latitudini superiori al 40/45esimo parallelo fino ai confini del Circolo Polare Artico e un motivo ci sarà ...

Prendo spunto da questa riflessione che quoto al 100% per farne un'altra:
secondo me la civiltà(intesa come il complesso di benessere,cultura,organizzazione sociale ecc) nasce in un posto,evolve verso traguardi sempre crescenti,poi ha il periodo aureo,poi di stasi,dopo ancora,con un declino più o meno lungo regredisce fino a scomparire oppure dopo una fase di quasi scomparsa ricomincia il ciclo.
Così sono nate le grandi civiltà antiche:le piramidi stanno a testimoniare che un tempo il centro del mondo civile era lì;ma se noi oggi andiamo in Egitto ci rendiamo conto che la "civiltà" intesa come l'ho descritta prima,è da lì praticamente scomparsa.
In fondo cosa è mai la Grecia oggi,dopo aver dato origine all'idea stessa della Civiltà Occidentale?
Oggi la stessa civiltà occidentale gravita verso latitudini più settentrionali di quelle degli antichi romani,trova a nord del 45° parallelo la sua massima espressione.Sarà così per sempre? Boh.Forse altre civiltà si stanno preparando a sostituirla.Siccome io sono occidentale,faccio il tifo per la mia,così come l'avrebbe fatto un antico romano del basso impero.
Anzi dirò di più io mi sento molto più vicino ai barbari che agli antichi romani.
La nostra civiltà odierna,nasce appunto dalla commistione della civiltà classica rifusa e rimescolata a quella barbarica,che dopo i secoli bui seguiti alla distruzione della prima ha generato questa nostra.

[FilTur]

Ma non e' vero: intanto, l'Europa Occidentale e' spesso soggetta a climi oceanici o sub-oceanici, Norvegia inclusa, se proprio vogliamo essere pignoli; quella che poi rimane la superpotenza globale, cioe' gli USA, vede in molti casi, a fronte di eccezionali agglomerati urbani come NYC, Chicago o Boston, i suoi stati piu' floridi, vitali e popolosi essere nel sud-est, nel Texas ed in California. Ne' l'Australia e' un paese (continente) a clima "freddo", come la parte meridionale del Giappone. Se invece parliamo genericamente di climi temperati, allora si va dal subtropicale al temperato freddo, possiamo dire da 30°N a 60°N: qui gli influssi climatici possono essere fondamentali, per l'agricoltura, l'allevamento, le malattie e via dicendo.

Non fraintendetemi: anche io mi sento piu' barbaro, piu' individualista e piu' freddofilo, che non antico romano.
Per altro apprezzo molto di piu' una societa' libera, con poco stato ed un po' individualista, che non una societa' fin troppo presente ed organizzata. L'organizzazione e la disciplina devono essere qualita' individuali e non imposizioni, nel mio mondo ideale: le quali poi si riflettono sulla societa', che a sua volta condiziona (liberamente) gli individui.


@Marcoan: dispiace che dopo decenni sia ancora viva la leggenda del "massacro di massa" degli indios (nord, centro e sudamericani) da parte degli europei. Massacri locali ed ingiustizie ce ne furono certamente fin troppi, ma puoi controllare su qualunque storico o biologo che il 90-95% dei morti "indiani" fu dovuto alle malattie euroasiatiche, contro le quali non avevano la minima difesa, e non a massacri indiscriminati di milioni di persone. Gli stessi pellerossa nordamericani, perirono in gran parte (con la fine della grande cultura della valle del Mississippi, una proto-civilta' indiana) ancora prima dell'arrivo dei coloni europei.

[EnnioDiPrinzio]

Ma non e' vero: intanto, l'Europa Occidentale e' spesso soggetta a climi oceanici o sub-oceanici, Norvegia inclusa, se proprio vogliamo essere pignoli; quella che poi rimane la superpotenza globale, cioe' gli USA, vede in molti casi, a fronte di eccezionali agglomerati urbani come NYC, Chicago o Boston, i suoi stati piu' floridi, vitali e popolosi essere nel sud-est, nel Texas ed in California. Ne' l'Australia e' un paese (continente) a clima "freddo", come la parte meridionale del Giappone. Se invece parliamo genericamente di climi temperati, allora si va dal subtropicale al temperato freddo, possiamo dire da 30°N a 60°N: qui gli influssi climatici possono essere fondamentali, per l'agricoltura, l'allevamento, le malattie e via dicendo.

Non fraintendetemi: anche io mi sento piu' barbaro, piu' individualista e piu' freddofilo, che non antico romano.
Per altro apprezzo molto di piu' una societa' libera, con poco stato ed un po' individualista, che non una societa' fin troppo presente ed organizzata. L'organizzazione e la disciplina devono essere qualita' individuali e non imposizioni, nel mio mondo ideale: le quali poi si riflettono sulla societa', che a sua volta condiziona (liberamente) gli individui.


@Marcoan: dispiace che dopo decenni sia ancora viva la leggenda del "massacro di massa" degli indios (nord, centro e sudamericani) da parte degli europei. Massacri locali ed ingiustizie ce ne furono certamente fin troppi, ma puoi controllare su qualunque storico o biologo che il 90-95% dei morti "indiani" fu dovuto alle malattie euroasiatiche, contro le quali non avevano la minima difesa, e non a massacri indiscriminati di milioni di persone. Gli stessi pellerossa nordamericani, perirono in gran parte (con la fine della grande cultura della valle del Mississippi, una proto-civilta' indiana) ancora prima dell'arrivo dei coloni europei.

Dunque io correggerei il tiro,su quanto detto in precedenza da tutti noi:abbiamo detto che la civiltà occidentale e tecnologica è ora maggiormente sviluppata a nord del 45° parallelo,diciamo che abbiamo peccato di superbia,estendendo quello che accade in Europa al resto del mondo.Diciamo allora che il concetto di civiltà inteso come sopra,è stato portato dalle società anglosassoni anche a latitudini diverse.Il determinismo climatico,evidentemente,ha tempi più lunghi,(ammesso che ci sia)ha plasmato i popoli anglosassoni che poi hanno esportato il modello anche in climi sostanzialmente torridi come certe parti dell'Australia o del sud degli Stati Uniti.La società,così organizzata,ovviamente ha poi la "forza di condizionare" a quei comportamenti anche cittadini che lì arrivano,che magari sono di altra provenienza,ossia non anglosassoni (come negli USA) dove ormai le altre etnie sono ben rappresentate.
Il cittadino,per quanto virtuoso,deve fare i conti con l'ambiente sociale in cui interagisce che lo condiziona pesantemente,anche se poi la somma di tutti i cittadini fanno l'ambiente sociale.Ma certe volte,le società,impostate in una certa maniera,perpetuano se stesse nei pregi e nei difetti con tempi lunghissimi.

Comunque ormai siamo in pieno ot.è bene chiedere anche che tempo fa a TromsØ

[Fenrir]

Yo yo yo
Dopo una settimana davvero autunnale, il sole e' tornato a splendere da un paio di giorni, notte e di'. T sempre a una cifra, ma ieri abbiamo sfondato i +11 per la prima volta
Gli spaghi sono davvero incoraggianti... e mentre a Oslo spalano la grandine qui finalmente ci godiamo il sole ottima T attuale di +13,3 gradi. Piano piano...

[giulys]

Fa impressione vedere (dalla tua webcam) ancora tutta quella neve sullo sfondo ad "altezza d'uomo"

[Fenrir]

Fa impressione vedere (dalla tua webcam) ancora tutta quella neve sullo sfondo ad "altezza d'uomo"

Ci pensavo anche io... non mi ricordo se gli altri anni era cosi' ma nel 2010 mi ricordo che ai primi di giugno c'era meno neve sui 400/800 metri, perche' ho fatto diverse scalate. Ora qui a Tromsø sui versanti N e E c'e' tanta neve dai 400 in su, mentre W e S la quota della neve si alza un po'. Fuori Tromsø e in tutto il comune ci sono molti nevai che arrivano ancora tranquillamente al mare (ho un paio di foto anche...) in zone dove evidentemente il sole batte poco durante giorno e notte....