
Originariamente Scritto da
Stau
Il problema è che tu consideri le ondate di caldo come se fossero tutte uguali. Non è così invece. Se prendiamo la configurazione della prima decade di Agosto 1980 e quelle della seconda settimana di Giugno 2014 (esempio da te citato), ci sono differenze abissali in termini configurativi, e guarda caso tali differenze le puoi riscontrare, in via più generale (non sempre ovviamente ma nella maggior parte dei casi si) nella maggior parte delle ondate degli ultimi 12-15 anni (rispetto alle ondate anni '70-'80).
La differenza principale risiede nella meridianizzazione dell'ondata calda, che oggi (o meglio da 12 anni circa) rispetto ad allora presenta una componente molto più meridiana. Semplicemente paragonando le due configurazioni centrali della fase calda ci si rende conto di questa differenza.
Agosto 1980:
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Giugno 2014:
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Capisci la differenza tra oggi e allora confrontando i valori a 850 Hpa sui paesi nord-alpini (Germania, Benelux e così via) e da quelli sul Portogallo/vicino atlantico appena a W dell'Iberia.
Nel primo caso abbiamo un promontorio anticiclonico bello robusto ma che non si spinge molto a nord, sintomo che la rimonta calda è più di matrice oceanica (caldo tropicale marittimo) che ne continentale africana, e a dimostrarlo c'è il fatto che la +15/+16 in Germania per dire dura un paio di giorni massimo, mentre si può notare come nella mappa del 6 Agosto (in piena onda calda e ormai verso il termine) la +20 prenda anche il Portogallo mentre a nord delle Alpi ci sia decisamente più fresco.
Ciò significa che l'aria calda avvettata non viene direttamente dal deserto africano ma fa un giro molto ampio e passa per il basso Atlantico e il mediterraneo occidentale, umidificandosi molto. Di conseguenza l'aria che arriva su di noi, seppur ugualmente calda a 850 Hpa, è più umida, e di conseguenza al suolo le T sono più basse (colonna umida, scarti termici meno elevati tra le varie quote). Scarsa meridianità = minor profondità del richiamo caldo (che pesca non direttamente dall'Africa appunto) = minor secchezza dell'aria, che viene dal mare e non dal continente = minor divario termico suolo/medie quote. Cioè: caldo umido e afoso, ma con massime non elevate (32-33 gradi appunto).
Nel secondo caso (GIUGNO 2014) se noti è invece l'esatto opposto, la configurazione è rovesciata rispetto a prima. Sul Portogallo non c'è neanche una +10 per esempio mentre notare quanto tempo persista la +15 in Germania e fino a dove arrivi (nella mappa del 10 tocca anche la Danimarca e la +18 prende Berlino). Ciò è sintomo chiaro di un affondo barico maggiormente incisivo sull'Est Atlantico e di conseguenza di una risalita di aria calda che pesca in modo molto più diretto dall'Africa sahariana e ci spara il richiamo desertico dritto in faccia, senza l'intermediazione delle acque basso-atlantiche che inumidiscono la colonna.
Forte meridianità= maggior spinta a nord dell'alta africana, che a sua volta pesca DIRETTAMENTE dall'Africa = maggior secchezza dell'aria = maggior divario termico suolo/medie quote. Ossia: caldo secco e massime che partono verso l'infinito e oltre.
Se poi ci aggiungi che il 12 Giugno, dopo ormai cinque giorni di pompaggio costante dall'Africa, si sono aggiunti anche degli effetti favonici locali da Nord in diverse zone, con quindi ulteriore secchezza della massa d'aria, si giustificano benissimo e molto facilmente tutte le differenze termiche.
Non è tanto questione di una differente altezza di GPT e di differente quota di 850 Hpa, infatti da queste mappe si nota come l'altezza di GPT del 4 e 6 Agosto 1980 sia stata molto simile a quella del 10 e 12 giugno 2014. La differenza sta tutta quanta nella massa d'aria richiamata. Oggi nella maggior parte dei casi le ondate di caldo sono meridiane e spinte, le depressioni affondano meglio su Madeira e dintorni, spingendosi molto più a Sud e di conseguenza le alte pressioni africane che arrivano sono africane d.o.c.g.

e spesso sono dei veri e propri blocchi (non appunto dei promontori come nel caso del 1980). Ragione per cui durano anche ben di più di quelle degli anni che furono. \as\
Motivo di tutto ciò, come già detto mille volte, è l'assenza dell'azzorriano, la latitanza di tale anticiclone che si ritira molto durante il periodo invernale e rimane ritirato anche durante il periodo estivo, favorendo la nascita di vuoti barici su zone dove prima non c'erano, e in generale una maggior meridianità. Quest'anno, da metà Giugno in poi l'azzorriano è stato forte e saldo al suo posto e i risultati si sono visti. Con una +16 Domenica si son fatti si e no 30 gradi. Tipica ondata prefrontale di una volta.

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