Son riusciti a fare 2000 mm nel 2010? Non ci posso credere...
E invece sì, e non una stazione sola ma 3 se non erro, tutte fra Ossona e Inveruno. 10 km a ovest e 10 ad est, si hanno già 200-300 mm annui in meno ma credo che anche a nord la media si abbassi più o meno così. E' una zona ristretta che ha quel surplus rispetto a tutto il circondario e specialmente rispetto al sud, dove la piovosità si riduce in un modo quasi incredibile - per dire, ad Abbiategrasso in media fa già in 100-200 mm annui in meno che in Famagosta naturalmente il tutto si è rilevato solo negli ultimi anni.
Mi piacerebbe leggere delle ipotesi al riguardo
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Sarebbe veramente interessante fare uno studio approfondito sulla distribuzione dei fenomeni temporaleschi estivi
Vedere perchè nell'ovest milanese i ts negli ultimi anni sono stati così frequenti, mentre solo 15-20 km a ovest a parità di "latitudine", ce ne sono stati così pochi
E vedere come fanno gli autorigeneranti a beccare sempre la zona di Ossona
Ci vorrebbe il buon Griffa, in merito
per quanto riguarda le "siccità" primaverili qui in Veneto il comportamento è simile a quello NO: non ho dati in merito perchè ho una serie storica molto breve, ma a naso anche qui è aumentata nettamente l'irregolarità della distribuzione dei fenomeni, con tanti lunghi periodi secchi alternati a brevi periodi molto molto piovosi. Complessivamente però,a differenza del NO "puro", le prp annue nell'ultimo decennio sono aumentate parecchio (qui ad esempio ho 3 anni sopra i 2000mm..l'anno scorso 2500mm, annata più secca 1400mm), ma man mano che si va verso nord questo gap tende a diminuire sensibilmente, tant'è che sulle Alpi più interne (Alto adige, ma anche dolomiti centro-settentrionali) di fatto i cumulati annui sono simili a quelli "storici", con magari estati più piovose e mezze stagioni (primavera, autunno) più secche..
Ultima modifica di virganevosa; 05/05/2011 alle 08:36
E' stato fatto uno studio, ne parlavo poco tempo fa con Andrea di Ossona, pare sia dovuto a una grossa fabbrica che immette grandi quantità di vapore acqueo che va ad influenzare la piovosità di quella zona circoscritta, pare si siano riscontrati altri casi simili sempre vicini a fabbriche di questo tipo.
Adesso non vorrei dire una cavolata perchè non ricordo bene ma quest'anno dovrebbe uscire il libro sui microclimi Lombardi del CML, ci saranno molte spiegazioni proprio su questi argomenti.
Per la mia zona al momento non ho dati sottomano (sono all'università) ma stasera se riesco posto qualcosa. Anticipazioni: gli anni Duemila sono risultati molto probabilmente meno piovosi dei Novanta,con soprattutto alcuni mesi che hanno visto una piovosità ridursi drasticamente (soprattutto mesi come marzo,aprile e ottobre),mentre i mesi puramente invernali (dicembre,gennaio e febbraio) hanno visto un incremento precipitativo,come ben si vede anche dall'aumento della nevosità (Cuneo città 81,0cm dei Novanta contro i 123,4cm dei Duemila). Curiosità: marzo è diventato il mese più secco,mentre il più piovoso dovrebbe essere settembre. La tendenza dagli anni Duemila in avanti,comunque,è quella di periodi di accumuli piuttosto anomali (primavere secche,come quella attuale,quella del 2007,2006,ecc.ecc. inverni piovosi e nevosi (2000/2001,2003/2004,2005/2006,2008/2009,2009/2010 e autunni molto variabili a seconda degli anni: molto secco il 2006 e il 2007,piovosi il 2008,2009 e 2010). Non so se si può definire "estremizzazione climatica"...in ogni caso stasera posto dati,in modo da vedere la cosa con più precisione.
Lou soulei nais per tuchi
MOLTO, MOLTO interessante
Grazie a tutti per i contributi, vediamo se ci sono conferme alle mie "impressioni" circa il resto del Nord Italia.
Al NE a quanto vedo c'è differenza fra le zone alpine e le restanti zone, tuttavia gran parte del territorio è favorita. In effetti, all'opposto di quanto accade per il NO "puro", tutte le occasioni di precipitazioni sono smaccatamente pro-NE e anche questo è un fatto molto curioso. Esistono delle situazioni bariche che lasciano il NE ai margini rispetto al NO, eppure queste non si verificano quasi più... insomma, ho capito: Giove Pluvio detesta il NO
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
eccomi.... ho elaborato il grafico dei mm annui dlla stazione di Oropa dal 1920 al 2010... la linea rossa è la soglia della media, che cosa ne deduciamo ?
il qundicenni 1920-35 è deciamente umido... poi una lunga fase secca fino a fine anni ' 70 circa, quindi una fase non lineare di alternanza fino al 2000 con tendenza lievemente più all'umido che al secco e all'apice della fase umida... seguono 6 anni di secco fino a giungere ai 3 anni ora trascorsi dove si riapre una fase umida...
un altro dato evidente è la tendenza ad avere una predisposizione più tendente i lunghi periodi secchi... anche se non secchissimi..., mentre le fasi umide.. più brevi e tendelziamente più episodiche ... sono di portata maggiore... in pratica del secco ci si accorge nel lungo... dell 'umido salta subito all'occhio... i surplus umidi sono di entità maggiore rispetto all media se confrontati con i deficit secchi
ho esamito sempre tra l'archivio dal 1921 e ci sono 5 dati significativi al riguardo : gennaio 1989 0 mm , febbraio 1945 0 mm marzo 1944/61 0 mm , ottobre 1921 0 mm. I pratica 5 episodi in 90 anni in cui l'assenza di acqua si e portata oltre i 28-31 giorni... i mesi precedenti e successi riportano tutti un accumulo in mm a volte più a volte meno importante... ma in pratica c'è sempre... il che mi fa pensare che l'ipotetico periodo senza gocce possa essere compreso tra i 31 giorni e i 92 giorni... mai più breve e mai più lungo... impossibile saper il record esatto... ma la fascia e matematicamente quella...., ma parlo di seccume totale... se si parla di seccume parziale ...occore sceglier un valore di seccume discriminate soggettivo, mettere dei paletti temporali soggettivi e sbirciare centinaia di dati..un macello in pratica
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